Trebisacce-02/08/2022: IL FIGLIO DEL POPOLO
IL FIGLIO DEL POPOLO
“Il vero privilegio di essere sindaco sta nella possibilità di essere il prossimo di tutti”.
Fare il sindaco non è un lavoro da grigi burocrati destinati a una carriera sicura. È un’esperienza che si nutre di passione e di commozione. E che incrocia la vita negli snodi più delicati. Vale la pena viverla, sperando che sia un piccolo passo nel lungo cammino che serve per ridare dignità alla politica.
La vicina Basilicata ha dimostrato, negli anni, di saper gestire la cosa pubblica con grande capacità amministrativo-politica e questo ha permesso uno sviluppo davvero notevole in tutti i settori.
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla lungimiranza di Sindaci in grado di lavorare sodo, sempre nel rispetto delle regole, in connubio con elevate virtù etiche.
I vari paesi lucani , anche i più piccoli, sono riusciti a raggiungere uno status economico-turistico-culturale invidiabile, proprio per l’impegno indefesso di Sindaci valenti sia sotto l’aspetto politico-amministrativo che dal punto di vista umano ed etico.
Uno di questi meravigliosi esempi, da imitare e seguire, è Salvatore Cosma, Sindaco di Tursi,
ridente città, famosa per aver dato i natali al poeta Albino Pierro due volte candidato al Premio Nobel.
Sovrastata dalla Rabatana, un incastro di archi, case e vicoli, vero e proprio incanto per gli occhi del visitatore, Tursi rappresenta un punto di riferimento per quanti desiderano immergersi in un paesaggio suggestivo che, attraverso una bella passeggiata tra i caratteristici vicoli permette di raggiungere la Chiesa Santa Maria Maggiore in Rabatana dell’XI secolo.
Salvatore Cosma, è un giovane Sindaco, molto sportivo e dinamico, sempre pronto a lottare per i diritti dei propri cittadini, molto impegnato nel sociale ed in tutto quello che è vera Cultura.
Le sue origini umili, ma improntate sul rispetto dei valori veri e tradizionali della vita, gli hanno permesso di fare politica mantenendo inalterati questi principi, che lo fanno amare da tutti e, nel contempo, rispettare.
Ama il contatto diretto con la gente e proprio per questo ama definirsi “ figlio del popolo”.
I suoi concittadini sono fieri di lui, in quanto riesce con il suo modo d’essere a dimostrare continuamente come un Sindaco può gestire il proprio mandato rispettando la legge e restando vicino ai bisogni veri della gente.
E svolge il suo compito con semplicità, passione, sentimento, amore, serietà e professionalità, ma anche determinazione quando è necessario.
E lo ha dimostrato in un periodo durissimo e delicato quale è stato quello del lockdown, causato dal Covid-19: un momento davvero difficile per tutti, durante il quale Salvatore Cosma, mettendo in campo tutte le sue conoscenze e le sue capacità persuasive, ha permesso a Tursi di restare immune da questa brutta piaga.
Lo ha fatto, a volte, anche in modo che poteva sembrare colorito, ma intriso di saggezza e di grinta positiva, capace di tenere a bada anche chi era non proprio propenso al rispetto delle regole.
“Un altro privilegio di essere sindaco risiede nella possibilità di essere il vicino di casa di tutti”
(Thomas Menino)
Ebbene, il Sindaco di Tursi è il vicino di casa di tutti, nel senso che è sempre disponibile ad aiutare chi si trova in difficoltà. E questa sua grandissima sensibilità è un altro dei fiori all’occhiello che caratterizza la figura di quest’uomo vero, che ha fatto della sua carica una missione.
Tempo addietro, Salvatore Cosma ebbe a dire che “La Vita e i Sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è Vivere, sfogliarli a caso è Sognare”.
Lui è riuscito a realizzare un grande sogno, quello di far diventare la sua Tursi, della quale è profondamente innamorato, una città ancora più ospitale, capace di garantire i servizi essenziali, pronta ad accogliere il prossimo con il sorriso sulle labbra.
E la prima persona che accoglie tutti con il sorriso è proprio il Sindaco, un esempio di Uomo leale in primis e, nello stesso tempo, splendido amministratore, serio e rispettoso delle leggi.
Pensiamo che Salvatore Cosma possa considerarsi come uno dei Primi Cittadini più capaci ed è per questo che noi auspichiamo per lui un futuro sempre pieno di quelle gratificazioni che ampiamente merita per la professionalità dimostrata nei suoi compiti istituzionali e per le sue straordinarie virtù morali.
Durante il terribile periodo del lockdown, ha fatto un lavoro introspettivo, cercando di leggere in se stesso ed esternare su carta ciò che il suo cuore gli dettava.
Ed ecco che, piano piano, prende forma il suo libro dal titolo :”Un uomo in trincea. La forza del tricolore”, quello che noi amiamo definire un vero e proprio capolavoro, in quanto scritto con il cuore e mettendo in campo le sue emozioni, i suoi sentimenti profondi, le sue fragilità.
Sì, perché Salvatore Cosma è conosciuto per le sue espressioni colorite, spesso molto forti, sempre per far capire che un Sindaco deve lottare strenuamente per far valere i diritti dei propri concittadini, pertanto si pensa di trovarsi di fronte un uomo determinato ed autoritario; ebbene, autorevole lo è, determinato e forte anche, però è anche una persona umile e modesta che, nel momento forse più difficile del suo mandato, ha mostrato anche le proprie fragilità.
E questo aspetto del suo carattere gli permette di essere amato ancora di più da quanti lo conoscono e da tutti coloro che lavorano con lui.
Il suo libro dovrebbe essere preso ad esempio da quanti vogliono intraprendere la carriera politica, soprattutto da quanti desiderano avventurarsi nel difficile compito di Sindaco, in quanto “insegna” come essere il Sindaco di tutti, come immedesimarsi nelle difficoltà della gente, come avere il pugno di ferro e nel contempo, la seta nel cuore e nell’animo per essere vicini a tutti nei momenti difficili.
Un uomo in trincea. La forza del tricolore: una esaltazione dei valori, che affonda le radici nell’amore per la propria famiglia, che ha sempre rappresentato per questo giovane Sindaco un faro, un punto di riferimento, un’oasi nella quale adagiarsi negli attimi più faticosi della vita personale e di quella politica.
Un lavoro che denota come Salvatore Cosma intenda la figura del Sindaco, che non deve mai essere disgiunta da quella dell’Uomo, con i suoi dubbi, le sue fragilità, le sue difficoltà.
Animato da una profonda Fede per Madonna Santissima di Anglona, è in possesso di quei valori profondi che gli permettono di non “staccare” mai la Politica dall’Etica.
La sua spontaneità, la sua pulizia morale, la sua determinazione, la sua capacità di amministrare la cosa pubblica secondo sani princìpi, la sua umiltà fanno di Salvatore Cosma un esempio positivo da imitare e da seguire.
RAFFAELE BURGO