Trebisacce-28/08/2022: Presentato il libro “Isole D’Acqua” di Marco Angelo De Paola
Trebisacce:28/08/2022
Presentato il libro “Isole D’Acqua” di Marco Angelo De Paola
E’ stato presentato il libro di poesie dal titolo “Isole D’Acqua”, scritto da Marco Angelo De Paola, edito da l’erudita, lo scorso sabato 27 agosto, in Piazza San Francesco, sul lungomare. Al tavolo dei relatori Valentina Falconi nel ruolo di conduttrice, il già Dirigente Scolastico dei Licei, Tullio Masneri, nel ruolo di presentatore del libro e l’autore Marco Angelo De Paola. A curare l’audio ed a intrattenere con la musica il pubblico è intervenuto il papà dell’autore Antonio De Paola che ha cantato diversi pezzi musicali a tema d’arte confermando le sue capacità artistiche. L’autore Marco De Paola è nato a Trebisacce, nel 1991, e dopo aver conseguito, presso l’Unical, la laurea in Lettere e Beni Culturali e in Filologia Moderna, si è specializzato nelle attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità. Vive a Cosenza con la moglie e la figlia Giulia di 4 anni, e svolge la professione di insegnate. Ha vinto già diversi premi e ha scoperto la sua passione per la poesia sin da giovanissimo. Valentina Falconi ha presentato l’autore tracciandone un profilo sia come poeta che persona, collega, e genitore. Masneri ha sottolineato che l’autore ha messo in mostra il proprio prodotto e ha esternato che il modello stilistico a cui si rifà Marco guarda sostanzialmente a Leopardi, a Dante e a Pascoli. Per far comprendere la musicalità delle poesie contenute nel libro ha letto delle pagine che il pubblico ha seguito con interesse. Lo stesso autore ha affermato che in lui è presente il pessimismo di Leopardi e si vede con le formiche che subiscono il peso del chicco di grano oppure con la paura della noia. “Metrica, retorica, ritmo e poesia efficace” è la bussola che segue l’autore. De Paola afferma che: ” Manca sempre qualcosa. Nasciamo così: incompleti, mancanti. Chissà se in questa imperfezione originaria non ci sia già scritto il mistero dell’esistenza. De Paola riflette sulla vita, sulle relazioni, ma anche sulle memorie più intime e sullo scorrere del tempo. C’è smarrimento, ma anche incanto. I versi racchiudono i contrasti interiori, permeati dalle finzioni e dalle contraddizioni dei nostri tempi”. L’autore a fine serata culturale ha annunciato che prossimamente uscirà un suo nuovo libro di poesie e filastrocche su tutti i paesi dell’Alto Jonio. E mentre tutti gli intervenuti si alzavano dalle proprie sedie per la fine dell’incontro, una piacevole sorpresa ha riconquistato l’attenzione del pubblico: Giulia, di appena 4 anni, figlia dell’autore ha preso il microfono e ha cantato “Brividi”, ma solo per cominciare perché ha continuato a cantare altri successi, con determinazione, consapevole di avere un pubblico dinanzi in ascolto, ma nessuna incertezza e insicurezza, ma solo tanta voglia di cantare e regalare emozioni. Una giovanissima e talentuosa promessa che farà parlare di genialità. Un applauso corale ha chiuso la piacevole serata estiva.
Franco Lofrano