Rocca Imperiale- 06/09/2022: La Misericordia di Trebisacce sospende il servizio 118/ Ranù: “E’ un servizio importante e non possiamo perderlo!”

Liguori Vincenzo
Ranù

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale: 06/09/2022

La Misericordia di Trebisacce sospende il servizio 118

Ranù: “E’ un servizio importante e non possiamo perderlo!”

E’ di ieri la notizia della sospensione del servizio H24 , da parte della Misericordia di Trebisacce, di supporto del proprio  personale e dei propri mezzi alla postazione fissa di 118 di Corigliano e che serve tutto  il territorio ionico per le emergenze sanitarie, a partire del 5 settembre 2022. Una decisione presa dal governatore Liguori della Misericordia di Trebisacce, a causa  del mancato rinnovo della convenzione tra la Misericordia ed il 118. A questa notizia il sindaco Ranù ha esternato che:” E’ un servizio importante e non possiamo perderlo! Non possiamo disperdere le competenze della Misericordia che ha garantito agli utenti di questo territorio interventi tempestivi nel settore dell’assistenza-urgenza, oltre a collaborare con la nostra locale Misericordia, guidata da Acinapura, per attività di informazione e formazione riguardante la crescita dei nostri giovani studenti. Come amministrazione comunale sollecitiamo l’Asp  a rinnovare la convenzione con la Misericordia ed esprimiamo forte preoccupazione per lo stato di abbandono dell’Alto Jonio cosentino nell’ambito dei servizi essenziali e nella sanità in particolare”.  Cerchiamo di ricostruire il fatto che ha provocato la decisione della sospensione del servizio.. Qualche giorno addietro il Responsabile Legale dell’Organizzazione di Volontariato”-Confraternita di Misericordia di Trebisacce,Liguori Vincenzo, ha formalmente inviato una lettera alla Centrale Operativa 118 di Cosenza, alla cortese attenzione del Responsabile Dr. Riccardo Borselli, attraverso la quale comunicava che da 5 settembre,vista la situazione contingente sia economia, sia di mancanza di personale, non riusciva più a garantire il servizio di postazione fissa H24 su Corigliano, a causa del mancato rinnovo della convenzione. Questa situazione-continua la lettera- di impossibilità a garantire una stabilità economica e l’aggravio di lavoro del lavoro comporta la sfiducia nei volontari che, demotivati, si vedono costretti ad abbandonare il servizio,con evidente difficoltà di reperire altro personale. L’associazione ha provato in tutti i modi con grande sacrificio a portare avanti questo servizio ma ad oggi, non è più possibile continuare.

Franco Lofrano