Lauropoli-20/10/2022: Per il recupero e la valorizzazione del patrimonio ambientale del sito “Tre Piani”

Palazzo Enzo

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

Per il recupero e la valorizzazione del patrimonio ambientale del sito “Tre Piani”

L’artista Enzo Palazzo: diretto coinvolgimento della scuola, dell’università e delle associazioni ambientaliste

 

  Il Gruppo di studio costituito nell’ambito del Centro Studi Cresesm (Centro di Ricerche e Studi Economici e Sociali per il Mezzogiorno) “per il recupero, la valorizzazione e la tutela del patrimonio ambientale, paesaggistico, agricolo, forestale, pastorale e agrituristico della località “Tre Piani di Lauropoli”, si è arricchito di ulteriori interventi di altre figure professionali e di comuni cittadini.

  Abbiamo invitato l’artista Enzo Palazzo che sostiene -attraverso uno studio preliminare sul sito Tre Piani, con una particolare angolazione di carattere artistico e di tutela ambientale- tra l’altro,  che   occorre  <preservare il mantenimento dei coni visuali per disciplinare le vedute di pregio sulla Piana di Sibari e con salvaguardia dei crinali e dei poggi> .

Secondo lei quali sono le particolari peculiarità paesistiche e identità dei luoghi dei Tre Piani?

<Lo scenario della collina dei Tre Piani nei pressi di Lauropoli, nel territorio del comune di Cassano all’Ionio Cassano, evidenzia la nuova immagine/percezione dell’ambiente di area vasta che prelude alla nuova fruizione e alle nuove relazioni fra la collina e il paesaggio e favorisce la dilatazione all’interno del territorio  del concetto di cittadinanza rendendo materialmente percepibile la complessità ambientale, produttiva, culturale paesistica del territorio del comune di Cassano, dell’intera Piana di Sibari e delle comunità limitrofe>.

Cosa si dovrebbe fare per invertire l’attuale degrado?

<Per invertire la tendenza in atto del degrado del territorio e del paesaggio occorre affermare una nuova cultura del paesaggio e del governo del territorio, per questo è auspicabile e fondamentale coinvolgere le generazioni più giovani attraverso attività di educazione, di sensibilizzazione e di partecipazione, creando reti di coinvolgimento diretto della scuola, dell’università e delle associazioni ambientaliste>.

 

Cosa suggerisce per la valorizzazione del paesaggio?

<La promozione di un modello di sviluppo che integri il sistema rurale con il turismo richiede una forte attenzione alla valorizzazione della complessità delle figure di paesaggio individuate che definiscono il carattere dominante dei paesaggi: la pineta della parte nord-est e la collina coltivata.

  Occorre, quindi, mirare alla valorizzazione dei caratteri tradizionali del paesaggio agricolo-forestale, collinare e montano: coltivazione dell’ulivo, seminativo su terrazzamenti, sistema di scolo delle acque e manufatti di collegamento; la valorizzazione paesistica dei fondo valle minori, sorgenti d’acqua e dei loro manufatti storici; il mantenimento della continuità fruitiva del paesaggio agricolo, delle strade di accesso e della loro sicurezza>.

 

  Quali interventi prioritari suggerisce per una ottimale valorizzazione del sito?

<Il recupero prioritario del patrimonio edilizio esistente con particolare importanza sia ai fini residenziali, la sistemazione esterna e delle pertinenze, come le pavimentazioni, colori, illuminazione, recinzioni, essenze vegetali, alberature ecc.

 La promozione di una regolamentazione e gestione unitaria delle aree boscate, in riferimento agli interventi di tutela e incremento delle biodiversità, gestione dei tagli>.

 

Ritiene che la valorizzazione dei Tre Piani, dal punto di vista dei beni culturali, che possa avere anche una ricaduta di carattere economico?

  <Il tema della valorizzazione del paesaggio riveste nel territorio del comune di Cassano particolare importanza sia per l’alto valore storico-artistico del paesaggio collinare, sia le linee strategiche dello scenario che prevedono la messa in valore, anche economica, di questo patrimonio con lo sviluppo delle attività di turismo culturale, archeologico, escursionistico, enogastronomico e della convegnistica.

Infine preservare il mantenimento dei coni visuali per disciplinare le vedute di pregio sulla Piana di Sibari e con salvaguardia dei crinali e dei poggi, attivazione di procedure di valutazione multifunzionale, di carattere economico, paesaggistico, idrogeologico ed ecologico>.

  Anche l’artista Enzo Palazzo, particolarmente sensibile alle problematiche relative alla tutela e valorizzazione del paesaggio, ha espresso le sue preoccupazioni per il degrado del sito, ma anche la speranza di poterlo potenziare sotto vari profili e con l’aiuto di privati e di istituzioni pubbliche.

  Lauropoli-Cassano all’Ionio, 20.10.2022

                                                                          

                                                                                    Il servizio stampa

                                                                             Centro Studi CRRESESM