Trebisacce-30/10/2022: Storia della Chiesa locale e dei sacerdoti trebisaccesi

TREBISACCE “Cronotassi dei Parroci e dei Sacerdoti della Parrocchia di San Nicola di Mira”: è il titolo dell’ultima pubblicazione di Giuseppe Genise, maestro di fotografia, scrittore e ricercatore instancabile della storia locale e dell’Alto Jonio nella quale Genise riporta i risultati di una ricerca approfondita e ricca di dettagli sul clero e sulle chiese di Trebisacce dal 1500 fino ai giorni nostri. In questa sua ultima creatura letteraria, che fa seguito a diversi libri già pubblicati, tra cui i “Quaderni di Documentazione”, in seguito “La via dei mulini ad acqua nell’Alto Jonio” pubblicato con il sostegno della Sezione di Trebisacce di Italia Nostra e più di recente “Trebisacce nelle antiche mappe, dal Medioevo all’unità d’Italia”, ha inventariato, messo in ordine e pubblicato l’elenco cronologico dei parroci, dei sacerdoti e delle rispettive famiglie della Chiesa Matrice di San Nicola di Mira, ma anche delle altre parrocchie di Trebisacce, ivi comprese le Suore di vari Ordini che nbel corso degli anni hanno fiancheggiato il servizio pastorale di parroci e sacerdoti, regalando così ai lettori segmenti importanti della storia della Chiesa locale con una dovizia di particolari inediti, tutti frutto di ricerche approfondite, di testimonianze viventi, di racconti, di memorie, di atti notarili e di documenti olografi reperiti dall’autore con tenacia certosina sia negli archivi della Diocesi Cassanese di cui Trebisacce è stato nella storia un pezzo importante, sia negli archivi delle Chiese interessate alla ricerca. L’autore, che ha dedicato il libro ai defunti genitori e in particolare al compianto fratello Rocco, non si è limitato alla biografia di parroci e sacerdoti ma anche delle loro famiglie e dei beni mobili e immobili di cui erano proprietari, o amministratori per conto della Curia, o della Parrocchia. “Non era insolito – scrive infatti Pino Genise in un passaggio della sua breve prefazione – che un prete arrivasse a possedere non solo case e terreni ma anche un centinaio di capi di bestiame vaccino… Il prete – argomenta ancora Genise – era sovente espressione del ceto dominante o benestante, anche se non mancavano i rappresentanti del ceto popolare”. In realtà, in passato non c’è mai stata, e non solo a Trebisacce, alcuna crisi vocazionale anche perché, anche a ragione dell’agiatezza in cui vivevano i preti. Nessuna famiglia, infatti, si sognava mai di ostacolare la vocazione sacerdotale di un proprio figlio e non era raro il caso che in una stessa famiglia ci fosse più di un Sacerdote. Ma nel libro pubblicato per i tipi della Lito-tipografia Jonica, Pino Genise fa una ricerca ad ampio raggio e, oltre alla nascita e alla genesi delle Parrocchie di Trebisacce nella sua cronotassi del clero locale e delle Suore compaiono i cognomi più ricorrenti di Trebisacce: Amerise, Bentivenga, Calvosa, De Vita, Falabella, Lo Giudice, Micelli, Russo…ma compaiono anche sacerdoti e monaci trebisaccesi di epoca più recente che la popolazione meno giovane ha conosciuto e apprezzato, come Padre Bernardino Maria De Vita “in odore di santità”, don Vittorio Torsitano che ha svolto il suo apostolato a Firenze, don Cosimo Massafra, don Ciccio Morano, don Pietro De Tommaso… ma anche sacerdoti e parroci tuttora in attività pastorale, come Frate Mimmo Campanella Parroco a Rocca Imperiale, don Joseph Vanson Parroco della Chiesa Matrice, don Nicola Cataldi Parroco “in solidum” a Trebisacce… “Con tutta umiltà – scrive il Maestro Giuseppe Genise – posso dire che questo mio lavoro nasce da un atto d’amore verso la mia Chiesa. Anzi, della “nostra” Chiesa Matrice, con la speranza che la storia e la stessa Chiesa intitolata a San Nicola di Mira possa essere conosciuta, apprezzata e considerata patrimonio di tutta la comunità trebisaccese”.

Pino La Rocca