Trebisacce-05/12/2022: LA COLLABORAZIONE COME MOMENTO DI CRESCITA (DI PINO COZZO)

 
ITCG Filangieri
Pino-Cozzo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA COLLABORAZIONE COME MOMENTO DI CRESCITA
DI PINO COZZO
La scuola abita e vive in un territorio ben definito, ha un bacino di utenza, ha legami con enti,
soggetti, e con questo territorio deve misurarsi per determinare orientamenti, fatti, avvenimenti.
Tutte le informazioni sono utili al dirigente per avere elementi di riflessione sul contesto e per
meglio focalizzare e controllare gli obiettivi dell’offerta formativa. L’incardinamento della scuola in
una determinata area ha consentito all’autonomia delle scuole di configurarsi, non come mero
decentramento, ma come reale acquisizione di decisioni e di responsabilità. Questo cambiamento di
senso del sistema trae la sua origine da alcune ragioni come l’alto livello di complessità della
società contemporanea, con conseguente necessità di individuare più soggetti decisionali e di
definirne competenze e ruoli, o l’urgenza di alleggerimento delle scelte organizzative e, quindi, di
creazione di uno status più moderno e rispondente a bisogni di efficienza e di efficacia nelle azioni
dell’Istituzione scuola, l’implementazione della qualità dei servizi e dell’offerta che è alla base della
buona riuscita delle azioni. La collaborazione fra le varie scuole e degli studenti che le frequentano,
soprattutto quelle che insistono sullo stesso territorio, è certamente iscritta nel nuovo modello di
sviluppo della personalità e della crescita culturale e formativa delle nuove generazioni, soprattutto
è conseguenza diretta e necessaria di una nuova vocazione per aprire e sviluppare canali di
rappresentanza e di dialogo anche con i cittadini nei luoghi dove questi vivono e lavorano ed
intorno ai loro problemi di ogni giorno, per confrontarsi e tentare di darne soluzioni condivise e
mirate. In tale ottica, gli studenti eletti nei Consigli di Istituto dei tre poli scolastici di Trebisacce –
Liceo Scientifico Galilei, Istituto Professionale Aletti e Istituto Tecnico Filangieri – hanno voluto
dare vita ad un incontro presso quest’ultima scuola nel corso del quale hanno fondato un Comitato
studentesco interscolastico, nominando un Presidente nella persona del giovane Daniele D’Elia, che
frequenta il quinto anno dell’Istituto Filangieri, ed un Segretario che risponde al nome di Angelo
Salomone, che frequenta il Liceo Galilei. Scopo concreto dell’iniziativa è la collaborazione nel
definire azioni comuni volte al positivo operato delle tre realtà scolastiche, la socializzazione delle
iniziative, anche intraprese autonomamente da ciascuna scuola, ma poi condivise ed attuate in una
sorta di benchmarking, di solidarietà con le problematiche sociali zonali e di vere e proprie reti
sudentesche, nella convinzione che esse abbiano buone potenzialità di sviluppo, in quanto riescono
a mettere in gioco maggiori risorse, sia umane che materiali e costituiscono la punta di diamante
della progettualità dell’autonomia. Una mirata attenzione alle possibilità del territorio è elemento
strategico per il confronto sui temi che interessano l’ampliamento ed il rafforzamento dell’offerta
formativa. Se il detto “l’unione fa la forza” è vero, conviene cercare ed individuare i soggetti,
ascoltare proposte o farne, ma comunque dimostrare disponibilità al confronto ed agli accordi. Una
delle immagini vincenti dell’autonomia, riguardava proprio il passaggio da una visione della scuola
come isola nell’oceano a quella di arcipelaghi con collegamenti frequenti, per consentire a idee,
persone e risorse di passare da un luogo all’altro. Quando le persone e le idee si muovono, molte
prospettive si aprono. È ormai provato che più cervelli che lavorano insieme trovano più facilmente
soluzioni di un solo cervello geniale.