Cassano All’Ionio-15/12/2022: 《Il giocattolo sospeso. Cassano allo Ionio solidale con il Cuore e l’Anima》.

《Il giocattolo sospeso.
Cassano allo Ionio solidale con il Cuore e l’Anima》.

La manifestazione de
“Il Giocattolo Sospeso”, arriva alla terza edizione.
Il territorio di Cassano allo Ionio, presso il Teatrino del Seminario, anche quest’anno è riuscito nell’intento: essere solidale, fare comunità, condividere con chi è più bisognoso, regalare un sorriso a chi non lo ha più.
Tanti sono stati i momenti di gioia, euforia maggiormente nell’attesa di quel momento perfetto: scartare il regalo; gesti e momenti in cui realmente l’emozione non ha avuto voce ed ha preso il sopravvento ciò che si custodisce dentro, quell’amore per gli altri.
Donare è un atto d’amore, quella reciprocità che unisce, quel filo invisibile che non fa percepire l’essere soli.
Più di 60 giochi sospesi per la gioia di questo Natale, grazie all’Associazione Artisti Eccellenze Calabresi & in the World con la sua presidente Anna Maria Schifino, l’Associazione AMI, avvocati matrimonialisti italiani distretto di Catanzaro,pres. Avvocato Margherita Corriere, MAMME dal cuore di Cassano.
All’iniziativa hanno preso parte donando: la Parafarmacia Mazzei di Sibari , Maria Francesca Adduci Creazioni, l’Associazione il Sorriso di Cassano, mentre Katia Di Leone, ha realizzato piú di 60 cappellini artigianali lavorati all’uncinetto per tutti i ragazzi, arricchendo la festa di uno spirito natalizio unico.
Pasquale Russo ha messo in piedi lo spettacolo, un momento anche di riflessione per il futuro, una spensieratezza da regalare più spesso.
Non sono mancate le sorprese con Pasquale Golia giornalista e, i ragazzi marocchini con tutti i loro sogni; i tre musicisti e i ragazzi del sorriso hanno deliziato tutti con un coro all’unisono di vera e pura felicità, facendo squadra.
Una giornata, all’insegna della solidarietà come sentimento di fraternità, partecipazione comunitaria, voglia di ricordare che il dono non solo è un atto ma un principio che da senso e valore all’agire collettivo, un modo autentico di essere veramente umani non solo a Natale.
Per dirla alla Michael Jackson con la sua “Heal the world”, guarisci il mondo: se ci tieni abbastanza alla vita, rendilo un posto migliore, per te e per me.

Manuela Molinaro