Trebisacce-07/01/2023:  ETICA E PSICOLOGIA

                                                

   ETICA E PSICOLOGIA

 

I mestieri più difficili in assoluto sono nell’ordine il genitore, l’insegnante e lo psicologo”(Sigmund Freud).

Che cosa è la psicologia? Nicoletta Bersani dice che “la psicologia é una scienza il cui oggetto di studio è il comportamento umano che essa cerca di comprendere e spiegare attraverso l’analisi dei processi mentali ed affettivi che stanno dietro il comportamento medesimo”.

E’ ovvio che per essere una buona psicologa si debba essere in possesso di eccellenti qualità umane, proprio al fine di offrire l’aiuto necessario non in maniera fredda, ma immedesimandosi in quelle che sono le problematiche del paziente.

Quali dovrebbero essere le suddette qualità? Componente umana, saggezza, interesse per i problemi degli altri, atteggiamento che spinge a confidarsi, fiducia e rispetto nei confronti di chi parla, capacità di valorizzare le capacità altrui, atteggiamento imparziale, essere in grado di ascoltare in modo empatico, dolcezza, sensibilità, umanità.

Tutto questo è in possesso della Dottoressa Elena Liguori, professionista seria, capace di spiegare in maniera chiara e semplice anche gli argomenti più astrusi. Persona che, soprattutto, ha un grande dono, che è quello della dolcezza e della pulizia etica.

Dopo la Maturità presso il Ginnasio “Ugo Foscolo” di Oriolo, si laurea in Scienze dell’Educazione presso la Pontificia Studiorum Universitas Salesiana di Roma. In possesso della Licenza in Psicologia dell’Educazione presso la Pontificia Studiorum Universitas Salesiana con il titolo Magna cum Laude, prende la Laurea magistrale, con il titolo di “Dottoressa”, in Psicologia, indirizzo Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma e si iscrive all’Albo degli Psicologi del Lazio.

Ha lavorato per la cooperativa “Progetto Uomo” a sostegno di bambini e adolescenti con disabilità psicomotorie.

Ha collaborato con il professor K. Polacek nell’ambiente scolastico. Come coordinatore del gruppo di tirocinanti ha partecipato all’analisi e all’elaborazione del testo: “Questionario sui processi di apprendimento” (O.S. Fi).

Tra l’altro, ha avuto l’incarico di esperto in psicologia nell’ambito del progetto: “Mi racconto e racconto il mio paese” all’Istituto Comprensivo di Oriolo.

Psicologa con contratto libero professionale presso la RSA di Campana, la Casa per Anziani di Lauropoli, la Casa Protetta di San Giovanni in Lauropoli.

Ha lavorato, inoltre, con il dottor Giuseppe Parrotta presso il Cim(Dsm) di Trebisacce e si e’ occupata principalmente di psicodiagnostica.

Nel 2018 si trasferisce ad Aquisgrana, in Germania, distinguendosi per qualità etiche e competenze professionali.

Ciò che contraddistingue la Dottoressa Liguori è la sua umiltà, che la porta sempre a non considerarsi né “cattedra” né “pulpito”, proprio perché convinta che un’azione culturale, sia pure modesta, possa instaurare un proficuo dialogo e serva, a chi ne ha bisogno, per creare un afflato positivo con il professionista.

Pensiamo che esempi come questi servano moltissimo, in quanto insegnano ad ascoltare la voce e la testimonianza di quanti esprimono una ricchezza interiore.

La cultura è veicolo di civiltà, formazione del carattere, conquista di libertà e di democrazia; è mezzo di relazioni umane, sociali, laboratorio di idee che possono sempre stimolare impulsi creativi che aprono la mente e possono arricchire le conoscenze.

Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità” (Sergio Bambaren).

Condividere vuol dire dividere tutto con il prossimo, anche le sue miserie.

Ciò significa che un professionista che opera nel sociale, soprattutto una psicologa, deve saper conoscere le passività, perché è proprio dalla conoscenza che nasce la misericordia.

Purtroppo, le miserie sono in aumento esponenziale oggigiorno. Miserie sia psicologiche che materiali. Il professionista di settore che smette di preoccuparsi degli “altri”, cioè di coloro che non sono della stessa razza, che non hanno disponibilità finanziarie, che non hanno lo stesso colore della pelle, non è certamente un professionista secondo quelli che sono i dettami della solidarietà e della umanità.

E sono tutti valori dai quali può trarre giovamento lo spirito.

Ma la civiltà del dialogo non è facile, soprattutto quando manca l’umiltà, la disponibilità all’ascolto.

Ebbene, Elena Liguori, nel suo delicato lavoro, ha questi valori che contraddistinguono non soltanto la sua professione, ma anche la sua vita, per cui un plauso a lei per quanto riesce a dare a quanti hanno bisogno del suo intervento e per l’esempio positivo che offre a tutti, con la sua quasi timidezza, la sua modestia, la sua dolcezza, il suo saper essere discreta e pronta all’ascolto.

Rappresenta un modello da proporre per capacità, compostezza e lealtà sia nel lavoro che nella vita.

RAFFAELE BURGO