-LAB.SINISTRA al QUADRATO CI RISIAMO! L’articolo di Gianfranco Turano su “L’ Espresso” del 3 gennaio torna a parlare delle spese non sempre trasparenti della sanità pubblica calabrese. Turano riferisce di un’indagine della Magistratura su due fronti Milano-Cosenza, in collaborazione con la Guardia di Finanza, su un movimento di 77 milioni di euro (datato fine 2023) dall’ ASP di Cosenza verso…
COMUNICATO STAMPA Grande successo per la presentazione del libro “La scelta” di Sigfrido Ranucci nel Teatro Comunale di Cassano All’Ionio Grande serata culturale ieri sera nel Teatro Comunale di Cassano All’Ionio con il direttore di Report Sigfrido Ranucci. L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giovanni…
#TUTTI NE PARLANO N.1 Il maestro Leonardo Saraceni presenta a Castrovillari il programma per il 2025 della Scuola di Musica “F. Cilea” Eventi rivolti a tutto il territorio dei Paesi del Pollino, dell’Alto Ionio, della Valle dell’Esaro, fino in Basilicata con Lauria e Nemoli presso il Lago Sirino. Si è svolta in questi giorni, presso il Salone…
COMUNICATO STAMPA Basilica dell’Immacolata gremita per l’ultimo saluto a Giuseppe Chiaravalloti Il suoi insegnamenti e il suo prestigio rimangono vivi Chiesa gremita e massime autorità presenti ai funerali del N.H. Dott. Giuseppe Chiaravalloti, che si sono svolti nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro. Hanno celebrato il parroco Don Sergio Iacopetta, Don Giovanni Scarpino, Don Alfonso Velonà, padre Pasquale Pitari, Don Pietro…
COMUNICATO STAMPA Molinaro (FdI): “I sindaci hanno un ruolo determinante nel contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologico” Pietro Molinaro, Presidente della Commissione del Consiglio regionale contro il fenomeno della ‘ndrangheta, ha scritto ai sindaci della Calabria per attuare il monitoraggio sull’applicazione della legge regionale n. 9/2018, che pone limitazioni all’esercizio dei giochi con vincite in denaro, ed assegna…
Trebisacce-03/02/2023:Per la Minoranza lo stralcio delle cartelle avrebbe favorito i contribuenti senza creare danni al comune
TREBISACCE Rinunciando a consentire “lo stralcio” delle cartelle esattoriali inferiori a 1.000 euro accumulatesi dal I° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, l’amministrazione comunale di Trebisacce ha perso l’occasione per stare dalla parte dei bisogni dei cittadini. E’ quanto affermano in una nota-stampa diffusa all’indomani del Consiglio Comunale del 30 gennaio scorso nel quale, con i soli voti della Maggioranza, l’astensione del consigliere Antonio De Santis e il voto contrario dei consiglieri di “Insieme si può” Antonio Aurelio e Domenica De Marco, l’esecutivo ha deciso di non accedere allo “stralcio” per evitare ricadute negative sul bilancio del Comune. In realtà la legge di bilancio, secondo quanto scrive il gruppo “Insieme si può”, la norma lasciava aperte solo due opzioni “stralcio o non stralcio” da comunicare entro il 31 gennaio 2023 all’Agenzia delle Entrate. “Premesso – scrivono Aurelio e De Marco per contro dell’omonimo gruppo, – che la lotta alla grande evasione fiscale resta anche per noi uno degli obiettivi prioritari, a nostro parere, non trattandosi di un condono ma di una “tregua fiscale” che serviva ad aiutare chi negli anni ha accumulato debiti inferiori a 1.000 euro con la pubblica amministrazione, abbiamo da subito palesato la nostra apertura”. Secondo il suddetto gruppo, prima di assumere una decisione così importante, forse sarebbe stato meglio valutarne l’impatto sui conti del Comune. Sempre secondo “Insieme si può” questi crediti, trattandosi di importi esigui caricati di costi di gestione e spese di riscossione, sono già stati considerati di difficile se non impossibile riscossione tanto che molti di quei residui sono stati stralciati e dunque risultano privi di ricaduta economica sul bilancio del Comune. “Perché riportarli ancora in bilancio? – Si chiedono i componenti di “Insieme si può” dandosi anche la risposta – “Semplice: far quadrare i conti, a discapito dei contribuenti, anche se poi solo una piccola parte di questi tributi – incalzano i consiglieri di Minoranza chiamando il causa il Ragioniere del Comune che anche in Consiglio avrebbe sostenuto trattarsi di somme vetuste riportate in bilancio solo parzialmente – verrà effettivamente riscossa”. Per i consiglieri di “Insieme si può” l’adesione allo “stralcio” avrebbe dunque permesso un alleggerimento della posizione dei contribuenti che oggi sono oggettivamente in difficoltà anche a causa della grave crisi che attanaglia le famiglie. “Ecco perché, – concludono i rappresentanti del gruppo “Insieme si può” – anzicchè continuare a vessare i cittadini, sarebbe stato più opportuno dare seguito ad una migliore allocazione delle risorse finanziarie dell’ente comunale troppo spesso poco efficace ed efficiente, a cui a breve dedicheremo un’ampia discussione”.
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