ROCCA IMPERIALE-29/03/2023: Il Poliambulatorio sanitario dell’Asp diventerà Casa di Comunità.
ROCCA IMPERIALE
Il Poliambulatorio sanitario dell’Asp diventerà Casa di Comunità. Aggiudicati i lavori di progettazione. Promosso ed incentivato l’importante presidio medico rocchese da anni operativo e sempre pronto a dare risposte ai cittadini in una terra confine, praticamente legata alla Lucania, conosciuto da molti per aver ospitato per tanti mesi la campagna vaccinale contro il Covid anche per i soggetti fragili. Ad annunciare la notizia è stato il sindaco Giuseppe Ranù. Che non ha nascosto la propria soddisfazione.
“Diversi mesi addietro ho comunicato alla cittadinanza che la conferenza dei sindaci aveva proposto il Poliambulatorio come sede della casa di comunità. Iniziativa condivisa dalla Regione”. L’avvocato Ranù punzecchiando l”opposizione consiliare ha voluto rimarcare che l’iter procedurale è gian ben avviato da tempo.
“Semplicemente mi preme rappresentare che siamo più avanti, infatti l’ altro ieri non solo abbiamo ricevuto operatori dell’ Azienda sanitaria provinciale per le specialistiche concordate con il Commissario straordinario Antonello Graziano, ma siamo andati ancora più avanti, procedendo ad un sopralluogo, unitamente ai vertici dell’Asp, con la ditta aggiudicataria della progettazione che dovrà realizzare i lavori per la Casa della Comunità”.
Sempre rivolgendosi alla minoranza in Consiglio comunale che nei giorni scorsi ha fatto visita al plesso medico, Ranù chiede ad alta voce. “Possibile che non vi hanno detto che c’è già una ditta incaricata per la progettazione? Possibile che non si sapeva del sopralluogo? Perché non l’ hanno fatto con voi? A tale attività avevo delegato il Vice Sindaco. Volutamente non avevo raccontato dell’iniziativa, stante l’ annuncio di una grande passerella al poliambulatorio, di fatto poi avvenuta”. Per Ranù si è trattato di iniziativa “con il tentativo di manipolare i fatti. A voi le passerelle a noi le proposte ed i fatti. I cittadini sapranno giudicare”.
Polemiche a parte in cui noi non entriamo come è giusto che sia, Rocca anche e soprattutto per evitare una gravosa e costosa migrazione sanitaria verso l’Ospedale “Giovanni Paolo II” nella vicina Policoro, centro distante 15 km da quello jonico, presto potrà godere di questa nuova Istituzione che senz’altro andrà ad abbassare i costi dell’esodo di cittadini verso altre Regioni, favorendo non solo i residenti di Rocca, ma anche di Montegiordano, Canna e Nocara. Intanto in attesa dei lavori, dall’inizio del mese prossimo al Poliambulatorio che si trova sulla Sp che collegha la marina al paese e viceversa, saranno pienamente operativi oltre ai servizi sanitari esistenti, la Ginecologia preventiva, nonché l’endocrinologia e la diabetologia oltre all’ortopedia.
Rocco Gentile