Canna-30/03/2023: Formazione delle liste, dialogo…tra sordi
CANNA Mettiamoci insieme per mandare a casa la classe politica locale e per imprimere una svolta radicale alla qualità della vita nella nostra comunità. A pochi giorni dalla presentazione delle liste (13 aprile prossimo), a proporre la sintesi di due liste attraverso l’apparentamento con l’attuale Minoranza è Sante Cospito, 65 anni, emigrato da operaio al nord per ragioni di lavoro e oggi tornato come imprenditore al paese d’origine per trascorrervi una serena vecchiaia il quale, essendo da diversi mesi impegnato nella formazione di una lista civica intitolata “Insieme per cambiare Canna” e dicendosi convinto che la formazione di tre liste in un piccolo comune come Canna finirebbe per avvantaggiare la compagine dell’attuale Sindaco, l’Avvocato Paolo Stigliano, ha invitato al dialogo i fautori della lista a cui starebbe lavorando l’attuale Minoranza per contrapporsi, insieme, alla lista a cui lavora l’attuale Maggioranza. “Troviamo insieme degli obiettivi condivisi e facciamo una sola lista – ha scritto Cospito ai suoi potenziali alleati a suo dire rivelatisi finora sordi – perché con tre liste finiremo per consegnare la vittoria al sindaco uscente senza che lui faccia niente. Purtroppo, – ha aggiunto Cospito invocando la pari dignità quale condizione indispensabile per l’alleanza – dopo qualche contatto e un successivo incontro, ho ricevuto dall’attuale Minoranza una proposta irricevibile che ho rispedito al mittente perché, se due liste vogliono mettersi insieme per raggiungere un obiettivo e produrre un reale cambiamento del paese, nessuno dei due leader deve mettere veti sulle altrui candidature, altrimenti vuol dire che non si vuole alcun accordo. E sicuramente – ha precisato il candidato-sindaco della lista “Insieme per cambiare Canna”– da parte mia non ci sono veti sui loro candidati. Da parte loro, invece, – conclude Cospito affermando la volontà di andare per la propria strada e di presentare la propria lista – non vedo la volontà di cambiare niente, mentre io voglio cambiare tante cose e – conclude Sante Cospito rivolto ai Cannesi – invito pertanto i miei concittadini a lasciarsi alle spalle il familismo e il clientelismo che finisce per bloccare il cambiamento”. Dialogo tra sordi, a quanto pare, e via libera, salvo accordi dell’ultima ora, alla formazione di ben tre liste che, da una parte, dimostrano la lodevole volontà di tanti cittadini di mettersi in gioco e di non esercitare l’abusato sistema della delega, ma che, dall’altra, risultano sproporzionate per una piccola comunità come Canna (meno di 600 abitanti) e che rischiano di spaccare le famiglie e provocare incomprensioni e risentimenti difficili da metabolizzare.
Pino La Rocca