Trebisacce-18/04/2023:    LA LIRICA NEL CUORE

                                        

        LA LIRICA NEL CUORE

 

La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”. (Johann Sebastian Bach)

Che cosa è la Musica? E’ Dio che sorride all’uomo!

Bob Dylan, Premio Nobel, dice che il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore.

E’ una grande verità questa, infatti la musica ti entra “dentro” in maniera delicata, trasmettendoti quelle emozioni mai sopìte ma che, forse, la frenesìa della vita moderna, lascia scorrere senza che noi ce ne accorgiamo più.

Il nostro territorio ha sempre espresso splendide realtà in tutti i campi della vita sociale, sportiva, culturale e musicale, grazie all’indefesso lavoro, alla passione, all’amore, alla serietà ed alla professionalità di uomini e donne che hanno saputo trasferire il cuore in ogni loro azione.

Tra questi talenti meravigliosi, umili e modesti, che hanno portato lustro al nostro comprensorio, e non solo,  desideriamo ricordare Francesca Campanella, straordinaria soprano, che ha fatto del canto lirico e della sua passione per l’immensa Maria Callas, una propria ragione di vita.

E’ un punto di riferimento per tanti giovani che amano avvicinarsi alla musica in maniera globale, sviscerandone quelli che sono non soltanto accordi e note, ma anche i reconditi segreti, il cuore e le pulsioni.

Ricordiamo uno splendido film dal titolo “ La musica nel cuore”, quando il protagonista dice: “Sai cos’è la musica!? È Dio che ci ricorda che esiste qualcos’altro in questo mondo”!

Francesca, oltre a tanti successi già ottenuti, ultimamente ha avuto modo di esibirsi, con grandissima emozione, al Teatro Municipale della città di Trikala, in Grecia, in occasione delle celebrazioni relative al centenario di Maria Callas e nei giorni scorsi ha vinto il primo premio nella sezione Canto Lirico, categoria 7 nel contesto del 9° Concorso Internazionale di Musica Slava al Festival di Belgrado, con il punteggio massimo di 100/100.

Il Conservatorio di Musica “P.I. Tchakovsky” di Nocera Terinese ed il suo Maestro, Teresa Cardace, soprano di fama internazionale, sono orgogliosi di lei, così come orgogliosi sono i suoi amici più veri, la sua splendida famiglia e tutto il comprensorio della Sibaritide e dell’Alto Jonio.

Ma, siamo certi, a breve tutta l’Italia ne sarà fiera, in quanto i successi che le arrideranno saranno sempre più eclatanti.

Ascoltare cantare Francesca Campanella vuol dire chiudere gli occhi e rendersi conto, dai suoi occhi, che si immerge in un mondo tutto suo, si isola da tutti immedesimandosi nella interpretazione, diventando tutt’uno con la musica: voce, cuore, animo, melodia diventano una cosa sola e chi l’ascolta non sente più niente attorno a sé, se non questo suono che sembra venire dal cielo.

Attraverso i suoi occhi,  dotati  di una sensibilità senza limiti, viene trasmesso un meraviglioso messaggio, cioè si capisce come si può essere innamorati della luce, quella della Musica e del Canto Lirico, attraverso la quale ci si spinge a mantenere alto il fasto delle varie emozioni che la sua voce sprigionano.

La ricordiamo fin da piccola ,innamorata della Lirica e di come Maria Callas fosse il suo mito indiscusso; la sua passione era immensa e il suo desiderio di migliorarsi sempre di più l’ha portata a studiare strenuamente e con serietà, affinchè gli insegnamenti della sua Maestra potessero portarla in alto ancora maggiormente.

I sacrifici di questa giovane donna e della sua famiglia, di papà Giuseppe, lavoratore instancabile e persona umile e sensibile e di mamma Carmela, determinata e pronta a supportare sua figlia in toto, sono stati ripagati dai successi e dalla stima che tutti ripongono in lei.

Il canto, grazie a lei, fiorisce e si dilata verso la prima, vera luce, quella dei primi albori del mondo, quella della idealità, dei sentimenti veri, puliti e profondi.

Francesca  permette a tutti di riappropriarsi di un sogno bellissimo, che si basa sull’amore, vero e temerario, struggente e dolcissimo. L’amore che una volta accendeva una stella per ogni coppia di innamorati, l’amore che spacca il cuore della pietra dura, amore pulito.

 

Quell’amore che lei riuscirà a mantenere sempre vivo nel cuore di tutti, grazie alla sua voce e grazie ai valori che essa trasmette.

Auguroni per il tuo futuro e resta sempre quella che sei, con i tuoi valori e la tua passione per la Lirica!

Semper ad maiora!

RAFFAELE BURGO