Trebisacce-18/06/2023: UN TRIPUDIO DI EMOZIONI
UN TRIPUDIO DI EMOZIONI
“Cantemus Domino, gloriose enim magnificatus est! Voglio cantare in onore del Signore, perché ha mirabilmente trionfato”.
La cerimonia che si è svolta nella Chiesa Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria di Trebisacce il 17 Giugno scorso è stato un meraviglioso Canto che si è elevato al Signore: un canto intriso di emozioni forti e che resteranno indelebili nel cuore di chi ha vissuto questa splendida serata.
Il commiato di S.E. Monsignor Vincenzo Calvosa, per noi sempre Don Vincenzo, ha rappresentato un momento estremamente commovente e, nel contempo, gioioso, perché vi è la certezza che il nostro Don Vincenzo sarà sempre con noi, nonostante la distanza fisica.
Laino Borgo è un luogo incantato, parte integrante del Parco Nazionale del Pollino, circondato dai fiumi Lao e Iannello, ricco di tradizioni e di grandissima cultura, che trasuda da ogni suo angolo.
E’ un posto dove sembra di vivere in una fiaba, dove i valori umani e tradizionali sono ancora ben vivi e dove la semplicità dei sentimenti permette di riappropriarsi di quei valori che, purtroppo, oggi la vita frenetica sembra aver perso di vista.
Ebbene, Laino Borgo ha dato i natali a Don Vincenzo Calvosa, per noi sarà sempre Don Vincenzo, che in un ambiente sano, circondato dall’affetto della sua famiglia, ha condotto una vita fatta di cose semplici, ma caratterizzate fin da giovanissimo, dal rispetto per gli altri, dalla Fede, dallo studio, dal sano divertimento.
I princìpi semplici, ma veri e profondi, della sua famiglia, gli sono serviti per recepire ciò che era importante nella vita da ciò che era futile e superficiale.
Questo suo modo d’essere gli è servito, nel futuro, quando da Sacerdote, è riuscito a conquistare il cuore dei fedeli, grazie al suo modo di rapportarsi al prossimo, sempre con grande disponibilità umana, sensibilità, capacità di porsi con semplicità, ma anche con fermezza quando è stato necessario.
Il tutto con il sorriso sulle labbra, un sorriso che metteva a proprio agio coloro che si rivolgevano a lui anche per un semplice consiglio o per confidarsi in un momento di sconforto.
Don Vincenzo ci ha insegnato che non è importante considerare il tempo cronologico, ma il tempo cairologico, dal greco “kairos”, cioè “momento giusto, opportuno”, o momento “supremo”, sottolineando come ogni istante ci dà la possibilità di incontrare Gesù, quindi il suo augurio è stato sempre quello di avere il Signore come fondamento della nostra vita.
Quando è giunta la notizia della sua nomina a Vescovo di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, la nostra Comunità in un primo momento ha vissuto attimi di smarrimento e di sconforto, ma subito dopo è subentrata una sensazione di gioia, soddisfazione e sano orgoglio, perché potevamo essere fieri che il nostro amato Parroco, in virtù delle sue qualità e delle sue capacità, aveva ricevuto da Papa Francesco, un incarico così prestigioso, che di certo porterà avanti con quella amabilità con cui ha condotto tutta la sua vita fino a questo momento.
Nel corso della Santa Messa, circondato dall’affetto di tantissimi fedeli, provenienti anche dalle Parrocchie dove aveva svolto le sue mansioni di Sacerdote, i cuori di tutti sono stati attraversati da un turbinìo di emozioni e tutti gli interventi sono stati coinvolgenti e partecipativi, come ad esempio il pensiero dolcissimo letto da Francesca Moscatelli, che ha commosso non poco Don Vincenzo e tutti i presenti.
Ma tutti gli interventi in onore di Don Vincenzo lo hanno commosso, unitamente ai fedeli presenti.
Questa è stata una delle dimostrazioni di come il nostro Don Vincenzo Calvosa sia stato capace di coinvolgere anche i giovanissimi, con i quali ha instaurato un rapporto splendido.
Quando dagli occhi scende una lacrima, oppure sulle labbra nasce un sorriso, allora vuol dire che la propria missione ha fatto centro.
Ebbene, la missione di S.E. Calvosa è stata mirabilmente portava avanti e Vallo della Lucania avrà un Vescovo che saprà condurre il proprio gregge in modo eccelso.
Noi tutti lo accompagneremo con il cuore ed il pensiero sempre costante in questo suo meraviglioso “viaggio”.
Quello di Don Vincenzo è stato e sarà un lungo cammino d’amore. A Trebisacce ha scritto una pagina bellissima e profonda ed a Vallo della Lucania continuerà la stesura di un libro meraviglioso, che servirà a tutti per crescere nella Fede.
Un doveroso ringraziamento sentiamo di rivolgerlo anche al Vescovo di Cassano, S.E. Francesco Savino, che nove anni addietro ha voluto farci il dono di Don Vincenzo, il quale non ha mai lesinato il suo aiuto soprattutto alle fasce più deboli, verso le quali ha sempre riservato un sorriso.
Per tutti noi è stato un fratello affettuoso e premuroso, che ci ha guidati, spronati, a volte anche rimproverati, perché potessimo diventare creature nuove ed essere consapevoli della nostra dignità di cristiani.
Grazie di cuore per questa splendida avventura vissuta insieme e tantissimi affettuosi auguri affinchè il Tuo nuovo incarico possa essere l’inizio di un percorso meraviglioso.
Desideriamo concludere con un bellissimo pensiero di Don Tonino Bello:” Ti auguro un’oasi di pace. La strada vi venga sempre dinanzi e il vento vi soffi alle spalle e la rugiada bagni sempre l’erba cui poggiate i passi. E il sorriso brilli sempre sul vostro volto. E il pianto che spunta sui vostri occhi sia solo pianto di felicità. E qualora dovesse trattarsi di lacrime di amarezza e di dolore, ci sia sempre qualcuno pronto ad asciugarvele. Il sole entri a brillare prepotentemente nella vostra Casa, a portare tanta luce, tanta speranza e tanto calore”.
Buon cammino, carissimo Don Vincenzo.
RAFFAELE BURGO