Rocca Imperiale-22/06/2023: I lotti della zona Industriale all’attenzione della politica

Ferdinando Di Leo
Ranù Giuseppe

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale:22/06/2023

I lotti della zona Industriale all’attenzione della politica

Il già sindaco Ferdinando Di Leo ha incontrato stamattina i vertici Corap presso la sede di Cosenza, in compagnia di alcuni imprenditori rocchesi, per riaprire un preliminare d’intesa circa l’assegnazione dei futuri lotti nella Zona Industriale. A quanto ha dichiarato Di Leo in un video, pubblicato sul profilo Fb “Rocca nel Cuore”,vi è la volontà del Corap e del Presidente della Regione Calabria Occhiuto di riprendere la questione e offrire l’opportunità di nuovi insediamenti a imprenditori rocchesi, nella considerazione che vi sono diverse richieste. Il sindaco Giuseppe Ranù ha ritenuto di dover esprimere la propria posizione politica a riguardo e ha scritto: “È apparso qualche attimo fa un video, alquanto suggestivo oltre che ridicolo, dove taluni, in verità scomparsi per la vergogna del lascito, assumono meriti insussistenti oltre che sprovvisti di qualsivoglia riscontro, in ordine alla problematica della area industriale, oggi CORAP, ieri ASI. Preme precisare che sono mesi che sollecitavo e intimavo il commissario ed i dirigenti preposti di adottare delibera di revoca di adesione all’ex ASI, oggi CORAP, stante l’ immobilismo nell’ assegnazione dei lotti. Circostanza che ha indotto il Commissario ad adottare gli atti conseguenti ed urgenti per procedere all’ assegnazione. L’adesione all’ ASI, da noi contestata come opposizione dell’ epoca, resta una brutta pagina per la comunità. Ritardi, immobilismo, assenza di servizi e carenza di opere di urbanizzazione primaria a cui si aggiunge il costo elevato a mq dei lotti. Circostanze che hanno portato la nostra comunità ad un ritardo che vede unica responsabile l’ amministrazione Di Leo che oltre al disastro amministrativo, in verità mai disconosciuto, ed alla montagna dei debiti, ha lasciato in dote ai cittadini anche questo “cappio” che ha ridotto la zona industriale ad area di degrado stante l’ assenza di qualsivoglia investimenti. A ciò si aggiunga che questa originaria adesione all’ ASI ha comportato la fuga dei migliori imprenditori che hanno deciso di investire in località vicine dove peraltro i costi sono più esigui. Mi riservo sul punto di intervenire ancora, perché è impensabile che taluni cercano e pensano di travisare fatti nel tentativo di coprire misfatti e pur di far ciò sono pronti a ridursi a meri accompagnatori facendo passare un diritto per un “piacere”. Questa politica non mi appartiene. D’ora innanzi invece vigileremo affinché si proceda al decoro della zona industriale e soprattutto alla realizzazione delle opere spettanti al CORAP”. In serata, poi, il sindaco Ranù ha ricevuto gli assegnatari dei lotti e ne ha dato notizia:”Una gradita sorpresa! Questa sera sono stato raggiunto da tre imprenditori assegnatari dei lotti nella zona industriale. I lotti assegnati questa mattina sono stati cinque. Auguri a loro ed alle loro famiglie. Ringrazio l’arch Frasca, direttore tecnico CORAP, e il DR. Sandro Toscani per aver favorito questo momento. Continueremo a lavorare per il nostro territorio. Adesso massima sorveglianza alle opere di urbanizzazione”. In conclusione si è in fase di partenza,ma ben cinque aziende sono pronte ad effettuare gli investimenti necessari per dare vita ad officine, azienda per la lavorazione del legno, ecc. Superata la fase Corap occorre affrontare altro percorso burocratico e tecnico e presumibilmente ci vorranno un paio di anni per la realizzazione dei nuovi impianti produttivi. Ma intanto si inizia a muovere qualcosa nella Zona Industriale rocchese, grazie alla determinazione di alcuni imprenditori disponibili a investire capitali propri.

 

Franco Lofrano