Trebisacce- 29/06/2023: La Chiesa “Madonna della Pietà” al suo primo Centenario
Trebisacce: 29/06/2023
La Chiesa “Madonna della Pietà” al suo primo Centenario
Il Vescovo Savino: La Parrocchia è la fontana della comunità
L’intera comunità della Parrocchia ”Madonna della Pietà” ha inteso essere presente alla Santa Messa per il Centenario della Chiesa, 1923-2023. Il 29 giugno, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, è il giorno giubilare della chiesa parrocchiale, come riporta la lapide marmorea sulla facciata. Una data molto significativa, si legge sulla locandina predisposta per la storica occasione dal Parroco Don Massimo Romano, che è riuscito alla grande a coordinare tutte le figure possibili per la buona riuscita dell’evento. Ha anche pensato a far circolare tra i fedeli l’immaginetta di Mons. Rocco Vitola fondatore della chiesa e sul retro la preghiera dedicata. E ancora si legge: ”Il 29 giugno 1923, per le mani di Mons. Don Rocco Vitola, la chiesa fu aperta al culto per la prima volta. Questa data non può essere solo un ricordo, ma deve diventare, per tutti, un’occasione di crescita nella fede e nello spirito comunitario. Nell’occasione dell’anniversario della Dedicazione della chiesa, avvenuta nel 1923, e del titolo di Parrocchia, 1983, vogliamo focalizzare la nostra attenzione sull’identità del nostro essere cristiani: discepoli di Gesù, suoi testimoni, in cammino con Maria. La Chiesa, come ci insegna il Concilio Ecumenico Vaticano II, è la grande famiglia dei figli di Dio; è il nuovo Popolo di Dio e ha il compito di mostrare la presenza e l’amore di Dio nel mondo a favore di tutti gli uomini. La Chiesa per portare avanti il suo compito “Annuncia la Parola di Dio”, “Celebra i Misteri della vita di Gesù”, “Testimonia con la Carità- l’Amore”. Alle ore 18,30 è iniziata la Santa Messa presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Francesco Savino (Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio e Vice Presidente della CEI dell’area Sud) con accanto Don Luca Pitrelli, Don Gennaro Giovazzino, Don Joseph Vanson, Don Michele Munno, Don Massimo Romano, il bel gruppo di chierichetti e alla base della gradinata il prezioso Coro parrocchiale. In evidenza ai piedi della gradinata le foto , la stola e altri oggetti in ricordo don Rocco Vitola e sulla destra la statuina della Madonna della Pietà. Ai margini della piazza tutti i membri della Banda Musicale A.C.M. “Armonie Federiciane” di Rocca Imperiale, coordinate da Romolo Varasano. Presenti allo storico appuntamento: Il sindaco Alex Aurelio con accanto il Vice Sindaco Nicoletta Tufaro, la consigliera delegata Tania Roseti, il Segretario del sindaco Vincenzo Fiordalisi e ancora diversi amministratori, diverse associazioni di volontariato come “L’Albero della memoria” con il Presidente Piero De Vita, gli Scouts con Capo Scout Vincenzo Romano, la Polizia Municipale, i Carabinieri, ecc. Tra i presenti anche Angelina Andriani che insieme con Carmelina Andriani sono i nipoti diretti di don Rocco Vitola, che hanno fornito le immagini e gli oggetti sacri che lo ricordano. Per info si rende necessario ricordare che don Rocco Vitola è il fratello di Irene Vitola che è la mamma di Carmelina e Angelina Andriani. Presenti ancora Silvano e Bruno Romanelli figli di Carmelina e Nicola Morano figlio di Angelina. Dopo il saluto istituzionale del sindaco Alex Aurelio che tra l’altro ha invitato tutti ad essere uniti e amare il prossimo e abbandonare l’idea edonistica di voler essere ricchi. Ha assicurato che non abbandonerà il campo, nonostante le voci che circolano, perché come ‘mission’ di vita onora sempre gli impegni presi. Auguri di buon Centenario! Subito dopo ha preso la parola la signora Angelina che ha ringraziato di cuore tutti i presenti e ha ricordato alcuni particolari della vita di Don Rocco Vitola, ricostruita grazie al racconto di persone di sua fiducia, perché lei non lo ha conosciuto direttamente perché don Rocco è deceduto giovane. ”Dal 1922 è sempre stato impegnato in diverse opere meritorie. La sua presenza è per noi motivo di orgoglio e di gioia! Grazie di cuore e Auguri a tutti”. Il vescovo Savino tra i tanti messaggi inviati agli attenti fedeli, ha sottolineato anche che la memoria del Centenario rappresenta una Grazia che si riceve. Ha poi chiesto ai fedeli: ”Sapete quando si perde l’amore?”, “Si perde quando diamo per scontato l’amore di Gesù. Nella relazione, anche tra persone, si trascura oggi e si trascura domani e poi si perde l’amore. Per tutti Gesù deve essere al centro della nostra vita”. Ha invitato tutti ad incontrare Cristo e la Parrocchia è “La Fontana della Comunità che ci guida nella ricerca della Fede”. “E attraverso i Sacramenti si vive la presenza di Cristo”. “Memoria del Centenario significa rilanciare l’Evangelizzazione che è la priorità della Parrocchia e quindi promuovere nella comunità l’incontro con Gesù. E infine ha concluso: ”Dio non ci abbandona, Gesù non ci abbandona, che questa comunità si giochi tutta la vita in Cristo!, questo è l’augurio del Vescovo”.
Franco Lofrano