Trebisacce-10/07/2023: GRANDISSIMO ESEMPIO DI CAMPIONE E DI UOMO

                 

   GRANDISSIMO ESEMPIO DI CAMPIONE E DI UOMO

 

Quando lo Sport riesce a diventare stimolo positivo per tantissimi giovani, allora significa che si è riusciti davvero a coglierne il senso vero e profondo.

Molti pensano che il Biliardo sia uno sport quasi inteso come passatempo, ma bisogna sapere che, al contrario, trattasi di Sport professionistico riconosciuto a livello internazionale.

Uno dei rappresentanti più illustri di questa splendida disciplina è Michelangelo Aniello, campione italiano, europeo e mondiale.

Proprio nel mese di Luglio di 17 anni addietro, questo immenso campione ha conquistato il titolo di campione del mondo a Siviglia e nel corso di quella settimana ha battuto vari records, infatti dopo qualche giorno ha vinto anche il campionato italiano a coppie ed il primo campionato italiano professionisti.

Da allora in poi ha inanellato titoli nazionali ed internazionali individuali ed a squadra, dimostrando di essere in possesso di una tecnica sopraffina, oltrechè di un grande rispetto per gli avversari.

Pochi giorni fa ha riconquistato il titolo italiano professionisti, specialità cinque birilli in quel di Saint-Vincent, mettendo in mostra colpi di grandissima classe, ricevendo il plauso di addetti ai lavori ed appassionati comuni.

Ma in questa sede non vogliamo fare un freddo curriculum del nostro campione, in quanto è così famoso da non avere bisogno di presentazione, ma desideriamo soffermarci sul suo aspetto umano che riesce a trasferire anche sul tavolo verde, facendo sì che un semplice colpo di stecca diventi una immagine geometrica costruita oltre che con il braccio anche con il cuore.

Michelangelo è una persona che ha saputo costruire la sua vita con sacrifici ed impegno, senza chiedere nulla a nessuno, ma soltanto lavorando duramente, in nome dello Sport pulito e vero.

Ha sempre dimostrato che il suo cuore batte al ritmo dell’amore nei confronti del Biliardo. E l’amore vero non ha confini. Anima sempre, senza disanimarsi mai. Quando lo vedi concentrato a colpire quella biglia, pronta a creare delle immagini quasi vive sul tavolo e poi far cadere con delicatezza i birilli in una sorta di spettacolare immagine, dimostra di non avere soltanto tecnica sopraffina, ma anche un’anima e ciò lo rende meravigliosamente unico. Questo grande campione ha sempre avuto grandi slanci, ha sempre fatto grandi progetti, senza mai lasciarsi ossidare dalle contrarietà della vita.

La sua vita è una sintesi di professionalità, simpatia e modestia, tutte qualità che fanno di Michelangelo Aniello un grandissimo atleta, ma soprattutto un grandissimo uomo.

Nel corso della sua prestigiosa carriera ha dimostrato di essere un temibilissimo e bravissimo giocatore, ma sempre con una umiltà e una sensibilità senza limiti.

Si dice che tutti possono fare determinate cose, quindi anche cimentarsi nel Biliardo, ma la differenza è che coloro che agiscono con il cuore, oltre che con la stecca, vanno all’essenza di tutto e quindi non ci si ferma ad osservare la bellezza di un colpo, ma ci si immerge in esso per farne parte integrante.

Questo permette a Michelangelo di ergersi a personaggio unico e davvero speciale, supportato sempre da tutta la sua famiglia, in primis da sua moglie Dina e dai suoi splendidi figli.

Auspichiamo che questo splendido esempio di campione e di uomo possa fare avvicinare ad un Sport, che amiamo considerare una vera e propria disciplina, per il rigore, la concentrazione, la preparazione fisica e mentale di cui necessita, la maggior parte di giovani, per permettere loro di crescere in modo sano.

Sono i campioni come lui che fanno credere ancora nella valenza interiore delle discipline sportive.

Semper ad maiora!

RAFFAELE BURGO