Forza Italia Rocca Imperiale sminuisce le sacrosante istanze dei lavoratori del Consorzio di bonifica e dimentica la presenza del proprio partito al governo della Calabria da ben tre anni e mezzo:a tanto può portare la difesa d’ufficio della propria scuderia
In questi giorni abbiamo avuto modo di leggere la difesa d’ufficio del circolo di Forza Italia di Rocca Imperiale in favore della propria scuderia. Un commovente tentativo di coprire con una foglia di fico le responsabilità di Forza Italia e di tutto il centrodestra calabrese nella questione degli stipendi non pagati ai lavoratori del Consorzio di bonifica, ricorrendo al grande classico di attribuire la colpa alle amministrazioni regionali precedenti. Ciò sarebbe accettabile se il centrodestra governasse la Regione da sei mesi, peccato che la compagine governativa per la quale tifano gli amici di Forza Italia Rocca Imperiale sia alla guida della Calabria da ben tre anni e mezzo tra la vecchia e la nuova consiliatura. Ad una difesa tanto debole sarebbe stato preferibile assolutamente il silenzio, a dispetto dell’accusa di “mancato senso del pudore” rivolta a noi, anche perché questa ha comportato in aggiunta la dimostrazione di un altro aspetto che caratterizza Forza Italia: il totale disinteresse per i diritti dei lavoratori, contornato da una forte mancanza di sensibilità nei confronti di persone che lavorano e non vengono pagate. All’interno del comunicato, infatti, non si esprime una singola parola di sostegno o di solidarietà nei confronti dei lavoratori stessi, anzi, si definisce la polemica “strumentale”. Non ci stupiamo di queste posizioni: d’altronde parliamo di un partito che nella sua storia ha sempre dimostrato di avere un’idea di società classista e non certo favorevole a chi vive del proprio lavoro. Tuttavia, data la delicatezza della situazione, avremmo contato su quel famoso senso del pudore dalla stessa Forza Italia Rocca Imperiale richiamato nel proprio comunicato. Così non è stato e ne prendiamo, ancora una volta, atto.