Trebisacce-14/08/2023: Basta populismo e demagogia contro Trebisacce e l’Alto Ionio cosentino, aprite l’Ospedale generale.
Basta populismo e demagogia contro Trebisacce e l’Alto Ionio cosentino, aprite
l’Ospedale generale.
Leggiamo alcune note stampa dove con enfasi viene ringraziato il Governatore Occhiuto per aver disposto il
finanziamento di circa tre milioni di euro per le sale operatorie dell’Ospedale civile “G. Chidichimo” di
Trebisacce.
Dopo la recente nota con la quale non solo si stigmatizzava l’esultanza del Sindaco di Trebisacce, solo
perché nel nuovo piano della rete ospedaliera Trebisacce di fatto é stato retrocesso rispetto all’atto
aziendale ASP concordato tra l’allora Sindaco, il Commissario ASP La Regina ed il Commissario ad ACTA
Dott. Urbani con la presenza anche del Dott. Laviola, ma anche rispetto all’ospedale di Praia a Mare che
sebbene rispetto alla configurazione formulata dal Commissario ad ACTA Sciabica, viene però configurato ai
sensi del DM 70/2015 quale ospedale generale di P.S., non comprendiamo il motivo di un asservimento
privo di riscontro e beneficio per Trebisacce e l’intero comprensorio.
Noi siamo al fianco dei Sindaci preoccupati dell’arretramento dei servizi sanitari e la cancellazione di quelli
ospedalieri nell’intero comprensorio dell’Alto Ionio con ricadute negative e anche dal punto di vista
turistico e sociale.
La Regione con il Presidente Occhiuto, nella qualità di Commissario ad ACTA per il piano di rientro con
l’ASP sono responsabili dei ritardi.
Allo stato attuale rileviamo questo perché lavoriamo semplicemente nell’interesse di Trebisacce e dell’Alto
Ionio.
Abbiamo già scritto che a Trebisacce è stato attribuito il CODICE OSPEDALIERO e non si comprende perché
non mandano medici in più per avviare la divisione di medicina ed il P.S. (fonte governativa:
https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=52074&completo=true),
(https://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?area=Lea&id=4716&lingua=italiano&me
nu=ospedaliera).
Ricordiamo che ogni medico cubano costa € 4.700,00 alle tasche di ogni calabrese quando basterebbe
invece fare più concorsi ed aggiungendo così il personale per garantire migliori servizi (fonte il Sole24Ore:
https://www.ilsole24ore.com/art/medici-cubani-calabria-ferrara-m5s-la-regione-li-sfrutta-occhiutonessuna-violazione-AEsjzi8B).
In proposito ricordiamo che in effetti, il finanziamento delle sale operatorie per € 2.936.448,26 è stato
disposto con decreto del Commissario ad ACTA (Dott. Urbani del 3.3.2021). di intesa con l’allora
amministrazione comunale, di cui € 90.000,000 per far fronte alla verifica di vulnerabilità sismica per
l’intero presidio ospedaliero, € 2.357.040,22 per i lavori del blocco operatorio con progetto esecutivo
trasmesso dal Comune di Trebisacce approvato dall’ASP con delibera del D.G. n° 1031 del 5.6.2017 ed €
489.408,04 pari al 20% della somma delle voci precedenti per gli imprevisti.
D’altronde basta leggere la premessa della delibera D.G. n° 326 del 7.8.2023 di approvazione del progetto
esecutivo adeguato alle nuove norme.
Infine è opportuno evidenziale che il Commissario Urbani proprio in esecuzione della delega del capo di
gabinetto del ministero della salute del 21.7.2020 aveva già conferito l’incarico ad Invitalia per procedere
all’intervento di adeguamento sismico del Presidio Ospedaliero.
Tanto da evidenziare che in effetti era già stato tutto previsto e che il Commissario – Governatore Occhiuto
ed ASP sono responsabili attualmente solo di ritardi e declassamento della configurazione dell’Ospedale.
Trebisacce e l’Alto Ionio non meritano assolutamente questi disagi che si protraggono da ormai da oltre un
decennio ed è vergognoso esasperare e far implodere un intero territorio senza alcun reale o concreto
motivo!
Noi come cittadini abbiamo a cuore le sorti dell’Ospedale e quindi delle popolazioni e non siamo
assolutamente alla ricerca di consenso politico, né di avversare qualcuno, chiediamo a tutti i Sindaci dei
Comuni del Comprensorio una forte coalizione per intervenire, sollecitare, contrastare ogni sopruso ed
abuso omissivo di legge e far attuale gli interventi previsti da anni senza nessun timore, populismo e
demagogia perché l’Ospedale di Trebisacce è un “bene zonale” al servizio di tutti e DEVE ESSERE
QUALIFICATO IN GENERALE !
In base alle sentenze della corte di Stato, alla normativa di legge e soprattutto al codice identificativo,
Trebisacce deve avere l’ospedale generale senza se e senza ma.
Non c’è da attendere il completamento dell’ospedale della Sibaritide perché siamo abilitati ad avere
autonomamente il nostro.
É solo volontá politica l’effettiva riapertura con documenti alla mano la legge é dalla nostra parte, lo
scrisse anche in un’interrogazione il Parlamento Europeo già oltre un decennio fa.
Per il discorso distrettuale se non ripristineranno lo Ionio-Nord restando con Castrovillari purtroppo tutti
i cittadini dell’Alto Ionio cosentino dovranno dire addio definitivamente a tutti i servizi specialistici che
già da ora sono stati logisticamente spostati od in stand-by o non riattivati.
L’intera popolazione dell’Alto Ionio cosentino attende fiduciosa il ripristino di tutti i servizi che per
normativa di legge gli spettano.
BASTA CHIACCHIERE !
Trebisacce, 14.8.2023.
Comitato Civico Ospedale Trebisacce