Lauropoli-Cassano all’Ionio-15/ 09/ 2023: Al Nicola Gratteri nuovo Procuratore di Napoli congratulazioni vivissime anche  per la sua incisiva “opera educativa” svolta nei confronti dei giovani

Nicola Gratteri intervistato da__ Maria Vittoria Morano

COMUNICATO STAMPA

Al Nicola Gratteri nuovo Procuratore di Napoli congratulazioni vivissime anche  per la sua incisiva

“opera educativa” svolta nei confronti dei giovani

 

  <A Nicola Gratteri, nuovo Procuratore della Repubblica di Napoli, congratulazioni vivissime e auguri di buon e proficuo lavoro nel continuare la meritoria opera di contrasto al malaffare>.

  Glielo augurano il Presidente del Premio Nazionale “Troccoli Magna Graecia”, il Presidente del Comitato scientifico Pierfranco Bruni e lo staff della segreteria organizzativa, che intendono evidenziare la preziosa opera di indagine per reprimere i reati legati all’attività mafiosa in Calabria, unitamente alla sua lodevole “opera educativa” dedicata ai giovani nei vari istituti scolastici calabresi e non.

 Nicola Gratteri ha svolto, dunque, parallelamente ai gravosi compiti di istituto anche una incisiva azione verso l’educazione alla legalità. 

  In relazione a tale aspetto, il 31 maggio 2008, nel teatro comunale di Cassano all’Jonio (CS), a Nicola Gratteri, sorvegliato a vista dalla sua scorta armata anche sul palcoscenico, gli veniva conferito il 22esimo Premio Troccoli Magna Graecia -sezione saggistica- per i due volumi: Il grande inganno. I falsi valori della ‘ndrangheta e Fratelli di sangue, pubblicati entrambi dall’editore Pellegrini di Cosenza. I due volumi sono stati scritti a quattro mani con il prof. Antonio Nicaso. Fratelli di sangue si avvale anche di una corposa nota introduttiva del docente universitario prof. Luigi M. Lombardi Satriani, giunto alla undicesima edizione.

  Il grande inganno, è stato corredato da testi didattici dal prof. Michele Borrelli, ordinario di Pedagogia generale nell’Università della Calabria, il quale -tra l’altro- annota: <si tratta di combattere la struttura criminale devastante della ‘ndrangheta con gli strumenti legali che una società democratica ha a disposizione, per altro verso di sottrarre ad essa i consensi: quindi creare le basi sociali per prevenire la criminalità. In ultima analisi: si tratta di opporsi al sorgere e al diffondersi della mentalità ‘ndranghetista. È questa -conclude Borrelli- la mentalità omertosa, e i principi che l’alimentano e la compongono, a costituire il sottofondo “culturale”-criminale che alimenta, in ultima analisi, la vera forza della ‘ndrangheta>.

  Per completezza di informazione, va sottolineato che il dott. Gratteri fece pervenire alla segreteria organizzativa del Premio un nutrito curriculum che, a quella data -il 2008- era costituto da ben 92 pagine con aggiunta deirelativi allegati a parte.

  Gli organizzatori del Premio non solo intendono rallegrarsi per gli obiettivi raggiunti del dott. Gratteri, ma evidenziare soprattutto l’azione educativa che ha svolto, con particolare incisività, in Calabria, in Italia e all’estero.

  (nella foto: Gratteri mentre commenta il riconoscimento attribuitogli, al microfono della conduttrice, la giornalista Maria Vittoria Morano)

  Lauropoli-Cassano all’Ionio 15 09 2023

                                                            Il Servizio Stampa e Comunicazione

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