Montegiordano-29/09/2023: GIORNO 5 OTTOBRE 2023 GRAN CONCERTO AL TEATRO RENDANO DI COSENZA CON IL VIOLINO A  5 CORDE DELLA “LIUTERIA JONICA-CORRADO” DI MONTEGIORDANO. (di Mario Vuodi)

 

 

 

 

 

 

 

GIORNO 5 OTTOBRE 2023 GRAN CONCERTO AL TEATRO RENDANO DI COSENZA CON IL VIOLINO A  5 CORDE DELLA “LIUTERIA JONICA-CORRADO” DI MONTEGIORDANO. (di Mario Vuodi)

 Montegiordano, 29.09.2023. Il 5 OTTOBRE 2023-CONCERTO  Sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza

GRAN DUO ITALIANO E ORCHESTRA BRUTIA

Mauro Tortorelli, gran violino a 5 corde- Angela Meluso, pianoforte

Musiche di Alessandro Cuozzo

Direttore: Massimo Testa

P R O G R A M M A

Alessandro Cuozzo (Napoli, 1975)

“L’ ULTIMO VIAGGIO DI ULISSE”

Poema per gran violino a 5 corde, pianoforte e orchestra d’archi su versi di Dante Alighieri

Dedicato al Gran Duo Italiano e all’Orchestra Brutia- Prima esecuzione assoluta.

“LA BALLATA DEL VECCHIO MARINAIO OP.76”

Poema per gran violino a 5 corde, pianoforte e orchestra d’archi sull’omonima ballata di Samuel Taylor Coleridge

Dedicato al Gran Duo Italiano- Prima esecuzione assoluta.

IL GRAN VIOLINO A 5 CORDE rappresenta una vera e propria innovazione strumentale nata da un’idea del violinista Mauro Tortorelli, che, trovandosi di fronte ad una nuova sfida legata al progetto discografico su Guido Santórsola ed al suo repertorio, che vanta opere sia per violino e pianoforte, che per viola e pianoforte, decide di far costruire dalla “Liuteria Jonica-Corrado” di Montegiordano (Cosenza) uno strumento appositamente per l’occasione: «il gran violino a 5 corde».

Nasce cosı̀ un nuovo strumento, unico al mondo, capace di possedere contestualmente i registri del violino e della viola, con l’aggiunta di una quinta corda al violino, corrispondente alla corda più grave della viola.

Questo geniale espediente, trasformato da idea utopistica in realtà dalla maestria dei liutai Vincenzo e Marco Corrado, ha dato vita ad uno strumento meraviglioso, che va dai toni caldi e profondi della viola a quelli acuti e luminosi del violino e che consente all’esecutore di passare dal repertorio per violino a quello per viola senza cambiare strumento.

Inoltre, le peculiari caratteristiche sonore e di estensione dello strumento stanno ispirando numerosi compositori a scrivere nuove opere per il “gran violino a 5 corde” ed il primo a cimentarsi nell’ affascinante compito è stato il compositore napoletano Alessandro Cuozzo.

Il Gran Duo Italiano composto dal violinista Mauro Tortorelli e dalla pianista Angela Meluso, insignito nel 2011 del Premio Mediterraneo dalle più alte cariche dell’Unione Europea per il lavoro di ricerca musicologica, riscoperta e valorizzazione del patrimonio artistico-musicale italiano, in qualità di ambasciatore della musica italiana nel mondo ha tenuto in dieci anni di attività concerti in piú di 20 Paesi del mondo (Italia, Germania, Croazia, Paesi Bassi, Malta, Giappone, Cina, Messico, Stati Uniti, Panama, Ungheria, Romania, Svezia, Norvegia, Russia, Ucraina, Corea del Sud, Giordania, Emirati Arabi, Spagna, Austria,Indonesia, etc.) esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto, quali: Carnegie Hall di New York, Munetsugu Hall di Nagoya, Filarmonica di Kiev, Laeiszhalle Hamburg, Gasteig di Monaco, Filarmonica di Timisoara, Ilshin Hall di Seoul,Y Theater di Hong Kong, Soehanna Hall di Jakarta, etc. Da oltre 10 anni, infatti, il Gran Duo Italiano si occupa di riscoprire tesori musicali italiani e non, ingiustamente dimenticati, portando alla luce veri e propri tasselli mancanti della storia della musica. Il lavoro di ricerca viene costantemente documentato attraverso incisioni discografiche in prima mondiale, nonché valorizzato e divulgato attraverso masterclass, seminari e concerti in tutto il mondo.

Ha tenuto, inoltre, Master classes e seminari presso: il Conservatorio Superiore Al Hussein di Amman, il Conservatorio di Musica di Dubai, l’Università di Aichi in Giappone e l’Universitas Negeri di Yogyakarta.

Mauro Tortorelli ed Angela Meluso sono entrambi docenti presso il Consevatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, rispettivamente per gli insegnamenti di violino e musica da camera.

Alessandro Cuozzo, nato a Napoli nel 1975, si è diplomato in Pianoforte sotto la guida del M° Ettore Ferrigno ed in seguito in Composizione presso il Conservatorio di Frosinone. Riceve commissioni da importanti istituzioni e festival e i suoi lavori sono regolarmente eseguiti nei maggiori teatri, come Sendai Classical Music Festival (Japan), Mitaka City Arts Center, Kaze-no-Hall (Tokyo), Nerima Art Museum (Tokyo), Hitotsubashi University (Tokyo), KanackHall (Yokohama), Wintergreen Summer Music Festival (Virginia, USA) Gasteig (Monaco, Germany), Shanghai Art Center, Biehang University (Beijing), Beijing Concert Hall, Concert Hall Yangzhou (China), Walter Hall (Toronto), Fazioli Concert Hall (Sacile), Teatro delle Muse (Ancona), Academic Hall of the Conservatory of Santa Cecilia (Rome), Ravello Festival. Nel 2006, la Radio Bayerischen Rundfunks gli dedica uno spazio all’interno del suo palinsesto con la trasmissione della sua Sonata per pianoforte, Op. 12. Tra i musicisti che hanno commissionato alcuni dei suoi lavori ricordiamo artisti quali Giuseppe Andaloro, Irene Veneziano, Tatsuo Nishie, Sestetto Stradivari (membri dell’Accademia di S. Cecilia di Roma), Sereno String Quartet, Accademia Sax Quartet, Gran Duo Italiano, Quartetto Cherubini, Green Wood Harmony Choir. Le sue composizioni sono state pubblicate da Fontec, Amadeus e GVE. Nell’ambito teatrale e operistico, ha elaborato per ensemble da camera “La Traviata” di Giuseppe Verdi e “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini per le prime parti della Wiener Symphoniker.

Durante la serata si potrà di visitare una Mostra di Liuteria a cura della “Liuteria Jonica-Corrado” di Montegiordano.

Tantissimi complimenti e auguri sentiti  a Vincenzo e Marco Corrado.

Mario Vuodi