Villapiana-12/10/2023: Montalti:”Chi di fango ferisce, di fango perisce”

                                     

Paolo-Montalti

   COMUNICATO STAMPA

“Chi di fango ferisce, di fango perisce”

Le   illazioni   del   consigliere   Filardi,   spinte   da   una   palese   volontà propagandistica   di   chiaro   avvio   elettorale,   meritano   riscontri   fermi, oggettivamente indiscutibili. La concessione in sanatoria riguardante il “Lido Tiziana”, del 24.05.2019 n.19, è stata   emessa   con   precise   prescrizioni   conseguenti all’interlocuzione di tutti i soggetti istituzionali competenti e formalmente espresse nel parere condizionato della soprintendenza per la Provincia di Cosenza (es: natura removibile delle strutture). L’ordinanza di sgombero n. 14 del 19.07.2021, e quella di rettifica dei soli termini di esecuzione n. 17 del 30.07.2021, sono derivate dal previo accertamento obbligatorio degli Uffici sulla constatazione delle violazioni alle prescrizioni impartite. Nella   voluta   confusione   ricostruttiva   della   sequenza   degli   atti,  il consigliere Filardi dimentica o non ha inteso leggere che è pervenuta presso l’Ente in data 31.05.2022, su piattaforma SUAP, una richiesta di “Riqualificazione   Stabilimento   balneare   Lido   Tiziana”   dalla   quale   è derivata   l’apertura   di   una   conferenza   di   servizi   tra   tutti   i   soggetti istituzionali preposti che, nel caso di specie, sono stati: Dipartimento U.O.A. Forestazione e difesa del suolo; Provincia di Cosenza Settore Pianificazione   Territoriale;   Soprintendenza   archeologica   delle   arti   e paesaggio; Settore demanio marittimo contratti di fiume e di costa; Agenzia del demanio. La successiva determina n. 6 del 16.03.2023, riguardante pertanto la riqualificazione del 2022, è stata annullata in autotutela con contestuale riapertura della conferenza di servizi. Ancora una volta il consigliere Filardi, nella foga reclamistica della sua comunicazione, commette l’errore di scompaginare i fatti: la determina 14   del   23.06.2023   non   revoca   la   determina   17,   bensì   la   n.   6   del 16.03.2023. Dunque, nessuna revoca dell’ordinanza di sgombero, come prospetto dal consigliere Filardi, ma un mero gioco di equivoci, espressione di una propaganda da bottega di infimo gusto.  Sin qui i dati reali, oggettivamente verificabili, e le azioni amministrative intraprese secondo i dettami di legge il cui esito è rimesso ad una valutazione terza dell’organo giurisdizionale. Ben oltre i fatti, però, occorre rispondere al consigliere Filardi entrando nel merito delle sue deduzioni, a suo dire di rilievo politico, con riguardo alle   coincidenze   temporali   del   rilascio   della   concessione   edilizia   in sanatoria,   del   permesso   in   costruire   richiesto   dopo   pochi   giorni   dal “Consiglio sull’eco distretto” o dalla chiusura della vicenda “centro di compostaggio”. Questa non è politica, è mero chiacchiericcio malpensante, volutamente orientato ad adombrare l’operato della Maggioranza non avendo altri strumenti o argomentazioni.  Si invita il solerte consigliere Filardi, a raccogliere la documentazione in suo   possesso   o   quella   che   vorrà   eventualmente   acquisire   mediante accesso,   rivolgendosi   direttamente   alla   Procura   di   Castrovillari   ed assolvendo, così, ad un suo preciso dovere di denuncia con relativa assunzione   di   responsabilità,   ove   ritenga   sussistenti   profili   di responsabilità penali.  Nella   ambiguità   dell’ultima   riflessione   conclusiva,   le   perplessità   del consigliere Filardi assomigliano molto ad una chiamata alle armi del tutto autoreferenziale. Le   “voci   che   si   rincorrono   nel   paese”,   per   ritornare   al   comodo pettegolezzo di bassa levatura, sono frutto di elucubrazioni personali e di gruppo che poi si trasformano, nella logica propagandistica, in quesiti volutamente speciosi. La realtà è che lo sgarbo sistematico e gli apprezzamenti ingenerosi nei confronti della Maggioranza sono lo stile politico del consigliere Filardi, abituato com’è a buttar fango sugli altri al sol fine di valorizzare se stesso. Ma si sa: “chi di fango ferisce di fango perisce”. Dietro questa rivendicata e sbandierata purezza politica, si nasconde l’incapacità   del   reale   confronto   politico   e   l’inadeguatezza,   anch’essa tutta politica, di non saper dialogare con gli avversari. Ed   è   così   che   le   maliziose   quanto   ingiuste   affermazioni   verso   il Presidente   del   Consiglio   del   Comune   diventano   argomento   di   scritti inveritieri e diffamatori. Diversa è la storia di questa Maggioranza che, nella assoluta libertà di pensiero e nella coesistenza di plurime sensibilità sui temi di interesse pubblico, ha saputo decidere nel rispetto delle regole democratiche che costituiscono   condizioni   minime   e   necessarie   per   chi   sceglie   di amministrare una città.  La verità è ben altra. Un Buon Politico, Il Buon Politico Filardi, prima di screditare o parlare di presunti quanto inesistenti intrallazzi o accordi sottobanco, farebbe bene ad accertarsi di ciò che sostiene, lasciando da parte il fervore promozionale di sé stesso e dei propri accoliti se ha veramente a cuore l’interesse della collettività. Più che di un “pasticcio” o ancora della anelata “discontinuità rispetto all’attuale   maggioranza”,   sembra   sussistere   una   evidente,   artata   e fallace disconnessione dalla realtà.                                                                              

                                                                                  Avv. Paolo Montalti

                                                                                  Sindaco di Villapiana