Rocca Imperiale- 21/10/2023: Presentato il libro di Domenico Mazza “La Baia della Magna Graecia” / Ranù: Un progetto ambizioso su cui riflettere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale: 21/10/2023

Presentato il libro di Domenico Mazza “La Baia della Magna Graecia”

Ranù: Un progetto ambizioso su cui riflettere

 E’ stato presentato il libro di Domenico Mazza “La Baia della Magna Graecia”-prospettive per una nuova visione del territorio, venerdì 20 ottobre, nella sala consiliare “E. Camerino”, presso il Monastero dei Frati Osservanti. Al tavolo dei relatori: il sindaco Giuseppe Ranù, l’assessore alla Cultura Sabrina Favale, il Vice-Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Galilei” di Taranto, Luigi Faraldi, nel ruolo di moderatore il giornalista e Direttore di Informazione & Comunicazione Matteo Lauria e l’autore Domenico Mazza. Tra il pubblico anche diversi amministratori a cominciare dall’assessore all’Istruzione Rosaria Suriano, l’assessore al Turismo Antonio Favoino, ecc. e diverse persone interessate a comprendere in diretta l’idea editoriale. A fine lavori dal pubblico sono intervenute diverse persone che con le loro sensibilità e opinioni hanno impreziosito l’evento. L’incontro è stato seguito anche in diretta streaming. Ha fatto tappa a Rocca Imperiale il viaggio di presentazione del libro del Gruppo Jonio-Magna Graecia “La Baia della Magna Graecia”, che propone al lettore un progetto-definito da più voci-ambizioso e che mira a creare un’area metropolitana tra Crotone e Gallipoli, nonché l’istituzione di una nuova provincia jonica con due capoluoghi, Corigliano Rossano a nord e Crotone a sud. L’idea progettuale di Domenico Mazza, attento studioso di Politica ed Economia, mira a unire le risorse e le energie di diverse comunità nella regione Jonica, tra la Calabria e la Puglia, che rappresenta un passo fondamentale verso lo sviluppo economico, culturale e sociale di questa affascinante zona dell’Italia. Domenico Mazza si rivolge alle istituzioni, agli operatori economici, agli studiosi e a tutti i cittadini, invitandoli a unirsi a questa discussione aperta e ad accogliere nuovi contributi che è fondamentale per il futuro dello Jonio attraverso il progetto Magna Graecia. Contributi preziosi che andranno a far parte della seconda edizione del libro. Il giornalista Matteo Lauria, che sostiene con impegno l’idea progettuale, ha esternato che il libro è un concreto “Studio di fattibilità” e la politica dovrebbe fare la sua parte per concretizzare l’idea della nuova Provincia, oltretutto a costo zero. Una programmazione seria non può che rafforzare l’intera Regione. ”Lavoriamo per affermare principi di pari dignità e combattiamo il centralismo”. ”Vogliamo raggiungere questi obiettivi: tentare di far uscire dalla marginalizzazione l’Arco Jonico; restituire dignità alle popolazioni vessate dai poteri consolidati; rilanciare infrastrutturalmente l’intero corridoio che da Crotone si apre al nord. Una provincia demograficamente importante, con oltre 400mila abitanti, come quella della Magna Grecia, che entrerebbe a pieno titolo in un ragionamento di equilibrio e di pari dignità con le  province storiche della Calabria. E’ il Capoluogo che dà autorevolezza. L’obiettivo è quello intanto di seminare l’idea”. Per il sindaco Giuseppe Ranù il sentire parlare di nuovi perimetri territoriali è importante. Viviamo in una confusione istituzionale e il legislatore dovrebbe ridisegnare la nuova geografia territoriale. Sono stato Presidente della Comunità Montana con sede in Trebisacce che comprendeva 16 comuni e allora si svolgeva una funzione importante sul territorio. Ora occorre impegnarsi a studiare la fusione tra comuni. L’idea della nuova Provincia di Domenico Mazza è un progetto ambizioso, ma per la cui realizzazione i problemi non mancano. La Calabria è una polveriera: Sanità, Trasporti, Consorzi di Bonifica, SS 106, ecc. e sul fronte PNRR come ci prepariamo a questa sfida? Si può contare sul numero esiguo di risorse umane e occorre un salto di qualità. Questo incontro e questa discussione ci aiuteranno a riflettere sul progetto della nuova Provincia. L’assessore alla Cultura Sabrina Favale ha ricordato ai presenti che viviamo in una zona marginale e il pensare ad un nuovo perimetro territoriale con più servizi è importante. Come insegnante sono obbligata a lavorare in altra Regione ed è difficoltoso poter rientrare a operare sul proprio territorio. Ritengo che il progetto sia ambizioso ma da condividere e sostenere. Per Luigi Faraldi il libro è un vero documento strategico. ”Ci sono tante persone costrette ad emigrare al Nord e che vivono anche disagi economici. Il progetto riguarda una vasta area che da Crotone arriva a Gallipoli. Bisogna fare arrivare a Taranto l’idea che la grande area metropolitana sarà una opportunità per il Turismo e per loro. Il sindaco Ranù è un visionario e sono certo che sosterrà l’idea della nuova Provincia. L’autore Domenico Mazza, in apertura del suo intervento, ha chiosato: “Ho trovato un comune curato e faccio i miei complimenti all’amministrazione!”. Il libro è uno studio di fattibilità e il nostro territorio è stato marginalizzato dai vari centralismi per gestire i territori. La nostra area è vasta e con 350mila abitanti siamo marginali. Occorre avere peso sui processi politici che contano. Il progetto Magna Graecia vuole lanciare una visione diversa del territorio e non avviare una lotta ai capoluoghi storici di Provincia, come banalmente qualcuno tenta di far passare. Ribadire che le città capoluogo godono di indubbi benefici non significa aprire dei conflitti con esse, ma semplicemente spinge ad avviare un nuova programmazione che produca un’economia non di tipo assistenzialista, com’è stato perlopiù finora, ma che tenga conto delle risorse naturali e delle vocazioni dei territori.

Franco Lofrano