Trebisacce-22/10/2023: L’Its Filangieri “Vogliamo l’Autonomia” Al via la raccolta firme contro il dimensionamento scolastico / Lunedì in piazza della Repubblica la manifestazione

Trebisacce:22/10/2023

L’Its Filangieri “Vogliamo l’Autonomia”

Al via la raccolta firme contro il dimensionamento scolastico

Lunedì in piazza della Repubblica la manifestazione

 

In piazzetta Alfredo Lutri , sulla centralissima A. Lutri, l’intera comunità scolastica dell’ITS Filangieri, diretto dalla Dottoressa Roberta Boffoli, ha  avviato stamattina la raccolta firme per protestare contro il provvedimento di dimensionamento scolastico approvato, lo scorso 16 ottobre, dal Consiglio Provinciale. Sono state già raccolte più di mille firme e ancora continua la fila di genitori, dirigenti, docenti, personale Ata, studenti e cittadini che condividono le ragioni che hanno mobilitato il personale del Filangieri per la raccolta delle firme. Lo scopo è quello di dimostrare l’inadeguatezza dei provvedimenti adottati e l’applicazione iniqua dei criteri subiti dalla scuola storica quale il Filangieri e da altre scuole della Regione Calabria. Con la manifestazione pubblica in Piazza della Repubblica prevista per domani, Lunedì 23 ottobre, alle ore 11,00, la protesta assumerà anche dimensioni politiche. Il piano di razionalizzazione regionale prevede la soppressione di 79 autonomie in Calabria e la scomparsa di oltre 700 scuole nel meridione. Un Piano che prevede la perdita di Autonomia dello storico Istituto Superiore “G. Filangieri” di Trebisacce e l’accorpamento dello stesso all’Ipsia “E. Aletti” che comporterà una perdita di servizi e di personale all’interno di un territorio e disagiato come l’Alto Jonio. Un danno gigantesco per il nostro territorio nel quale saranno penalizzati i giovani, il nostro Futuro, ai quali sarà di fatto impedito il sacrosanto diritto allo studio previsto dalla nostra Costituzione. Gli studenti ne sono coscienti e consapevoli e difatti lo studente Ramundo a gran voce ha esternato: ”Vogliamo l’Autonomia. Pretendiamo il nostro diritto allo studio. Non vogliamo la perdita di ulteriori posti di lavoro. Vivere in periferia significa fragilità e noi subiamo delle logiche che non tengono conto della realtà. Con la manifestazione di domani vogliamo far sentire la nostra voce e portare il potere politico a rivedere le proprie posizioni. Abbiamo bisogno di rafforzare la nostra economia e non di vederla ulteriormente penalizzata, ecc.”. E così per i docenti la vicaria del Filangieri Mariella Gioia ha dichiarato il suo No! A questo piano di dimensionamento che mette ancora di più in ginocchio un settore fragile come la scuola che,si sa, resta un presidio di legalità e di crescita sociale per un territorio che non si nutre di grandi opportunità”. La speranza di potercela fare è in atto e speriamo bene..Al Filangieri spetta l’Autonomia!

Franco Lofrano