L’ Elisoccorso dell’Ospedale di Trebisacce rischia di non decollare più.
Apprendiamo una nuova nota dolente da parte di Regione Calabria ed ASP Cosenza, dopo ben 11
anni di blocco totale delle attività ora l’elisoccorso dell’Ospedale di Trebisacce rischia di non
decollare più.
Siamo davvero disgustati da questo gravissimo fatto e dal continuo menefreghismo becero che
mira soltanto ad affossare sempre più una già dolente sanità assente nell’Alto Ionio Cosentino e
non riusciamo soprattutto obbiettivamente a capire come si possa continuare ad essere così ciechi
e sordi pur vedendo e sentendo.
Oltre i gravissimi ritardi nella riapertura definitiva dell’Ospedale di Trebisacce sancita dalla Corte
di Stato, con alcune somme già pronte e disponibili per alcuni lavori ancora assolutamente non
iniziati, attuale é il rischio di questa nuova beffa.
Chi ben ricorda, circa 11 anni fa, il servizio di elisoccorso era attivo presso l’Ospedale di Trebisacce
il quale grazie al nosocomio ha sempre reso eccellente il suo importantissimo servizio nei confronti
dei bisogni sanitari di ogni singolo cittadino.
Successivamente dismesso, senza capirne il motivo, con tristissime e gravissime ripercussioni
misurate purtroppo al costo di tante perdite in vite umane avvenute nei vari 17 comuni di tutto il
comprensorio dell’Alto Ionio Cosentino, ad oggi dispiace apprendere che nel nuovo piano
emergenziale per consentire i ricoveri notturni, la costruzione degli elisoccorso predisposta da
Regione Calabria, dal Commissario alla sanità Roberto Occhiuto e dall’ASP Cosenza, escludano
Trebisacce.
L’appalto del valore di 2 milioni di euro contempla la progettazione ed esecuzione dei lavori, la
certificazione dei siti da parte di ENAC per il volo notturno e in condizioni meteo avverse, il
collaudo ed infine anche la formazione del personal e che dovrà utilizzare i siti di atterraggio.
I presidi ospedalieri attualmente indicati da ASP Cosenza sono quello di Castrovillari, Cetraro,
Paola, Praia a Mare e Rossano.
Tutti dovranno essere dotati di impianti di illuminazione, rilevazione di parametri ambientali,
webcam, segnalazioni ed avvistamento, dotazioni impiantistiche antincendio, gruppi elettrogeni e
di continuità, e quanto altro necessario per dotare la struttura delle funzionalità previste ai fini di
consentire l’utilizzo H24 ed in condizioni meteo avverse.
La nostra meraviglia è grande perché viene inserita Praia a Mare che nel piano della
riorganizzazione della rete ospedaliera neanche figurava.
Trebisacce e l’intero comprensorio risultano nuovamente essere i territori più offesi perché
l’elisoccorso più vicino sarebbe a Rossano, come se i cittadini di Trebisacce e di tutto l’Alto Ionio
Cosentino fossero di “serie B”.
Giova ricordare che l’amministrazione Mundo aveva già aveva già predisposto un progetto esecutivo di intesa con ASP Cosenza nella persona dell’allora commissario Dottor Vincenzo La Regina e del responsabile del 118 Dottor Riccardo Borselli.