Montegiordano-13/12/2023:Asse Politico:Montegiordano-Trebisacce-Cosenza,contro i baroni del Pd

Perché nasce il gruppo politico dal nome “Contro i baroni del PD”.

Nasce perché da troppi anni noi elettori, persone attive di sinistra, abbiamo dato fiducia a persone scelte dalle alte sfere del partito democratico senza alcun criterio di trasparenza.

Per un senso di appartenenza e di responsabilità abbiamo seguito queste indicazioni senza mai discutere.

Molti di noi avevano aderito al movimento politico Art.1 perché delusi dalle iniziative centriste del PD

dell’epoca; credevamo fermamente nella possibilità di creare un nuovo soggetto politico che aggregasse elettori delusi e cittadinanza attiva desiderosi di impegnarsi in politica per realizzare progetti di sviluppo economico e sociale, così da dare prospettive di miglioramento anche alle classi più svantaggiate.

Purtroppo siamo stati delusi perché Art.1 è stato usato solo per rafforzare la posizione politica del gruppo dirigente. Art1 non era una proprietà personale di Speranza o di altri pochi, era ed è un partito delle assemblee dei circoli e dei cittadini che hanno creduto in un progetto.

Ma torniamo al punto del perché nell’alto ionio cosentino è nato questo gruppo politico; perché ci siamo stancati di stare in silenzio lasciando così carta bianca, ancora una volta ai baroni che gestiscono il pubblico in modo privatistico, ma la causa principale che ci ha spinto a rompere gli indugi, è il fallimento che questa classe politica ha prodotto in Calabria in primis, ma anche nel resto del paese.

E’ riduttivo pensare che la classe politica del PD abbia fallito solo in Calabria, ha fallito nel paese.

In Calabria il fallimento è nella realtà socio-economica della regione: degrado sanitario (chiusura di ospedali), degrado mobilità ( non esistono più treni sullo ionio), degrado del tessuto storico, un patrimonio storico culturale come quello calabrese quasi unico lasciato sparire.

E poi lo spopolamento, una classe politica miope ai bisogni dei giovani costretti ad emigrare in massa per poter lavorare. I giovani calabresi non hanno bisogno di sussistenza, ma di lavoro e di sicurezza a 360°,

 sicurezza e non sfruttamento quando gli si offre un lavoro mal pagato. Ma diciamola tutta, i popoli sotto ricatto socio-economico non sono liberi di esprimere la loro opinione politica, il voto; la speranza, il miraggio per un futuro migliore li porta, anche sapendo di sbagliare, a credere adesso a questo adesso a quello.

Cosa ci proponiamo di fare:

in primis vogliamo che questa classe politica vada a casa, premetto subito. Lasciate stare la barzelletta del populismo… uno può pensare legittimamente ma non siete contro le destre? Certamente che siamo contro le destre, ma per vincere questa destra serve una sinistra, serve una vera classe politica di sinistra.

IL GRUPPO POLITICO CONTRO I BARONI DEL PD

(Segretario di art.1 di Montegiordano, ex assessore del Pd di Trebisacce ed esponenti del Pd cosentino)