TREBISACCE: 20/12/2023:  Comitato Civico  in difesa della Salute

 TREBISACCE: 20/12/2023:  Comitato Civico  in difesa della Salute

“Riapriamo l’Ospedale! Il tempo delle parole è scaduto. E’così che Pasquale Corbo e Giuseppe Mangone, nelle vesti di referenti del Comitato Civico Ospedale Trebisacce, che stamattina, davanti l’ingresso principale dell’ex Ospedale “Chidichimo” hanno riunito diversi cittadini, amministratori, già amministratori, liberi professionisti (Giorgio Maiuri, Ermelinda Mazzei), il già sindaco Franco Mundo, già dipendenti Asl, Imprenditori, la farmacista Teresa Calvosa, per dialogare sul delicato tema: ”In difesa della Salute”. Tutti i numerosi presenti hanno apposto la loro firma di condivisione sul banchetto predisposto dal Comitato civico, che è stato precisato , è apartitico ed apolitico, che supera le ideologie e affronta la strategia utile per raggiungere l’obiettivo della riapertura dell’Ospedale “Chidichimo”. A Trebisacce e nell’Alto Jonio non si può continuare a morire di malasanità”, è stato detto a gran voce e consegnato ai giornalisti presenti (Franco Maurella, Pino La Rocca, Franco Lofrano,a Rai Tre con Curia e a I&C con Matteo Lauria. Anche se si è trattato di un primo incontro pubblico del Comitato civico e stato forte il messaggio d’allarme lanciato dai passionali referenti che con azione verbale corale hanno inviato,con determinazione, un segnale forte ed incisivo alla politica sanitaria regionale. “Politica sanitaria che, come è risaputo, ormai è solo nelle mani dell’On. Roberto Occhiuto quale presidente della Regione e dall’inizio della suo mandato quale Commissario Straordinario per la Sanità il quale, contravvenendo al disposto dei Giudici del Consiglio di Stato che ne hanno sancito la riapertura come Ospedale Generale, ha continuato finora a fare solo promesse mai mantenute e mai tradotte in iniziative serie e concrete”, è stato detto. Intanto la gente, come purtroppo riporta la cronaca, continua a morire per strada prima di essere ricoverata e di ricevere la necessaria assistenza sanitaria. Da qui la legittima protesta del Comitato Civico che, volendo riaffermare il “Chidichimo” come “presidio per la sanità pubblica e il diritto alla salute”, invita la popolazione di Trebisacce e dell’Alto Jonio a continuare con la mobilitazione generale affinchè di questo diritto sacrosanto diventi interprete la gente e non solo i politici di turno. Il gruppo di cittadini attivi aderenti al Comitato Civico è ben determinato a proseguire con la protesta e di conseguenza racconteremo dei prossimi incontri e di eventuali successi ottenuti.

Franco Lofrano