Sibari-30/01/2024: MARINA DI SIBARI IV PARTE E LE OCCASIONI MANCATE.
MARINA DI SIBARI IV PARTE E LE OCCASIONI MANCATE.
Ha riscosso molta attenzione la nostra nota di qualche giorno addietro sull’annoso problema del Villaggio di Marina di Sibari. Alcuni amici ci hanno fornito una ricostruzione oggettiva dei fatti accaduti che riproponiamo di seguito.
‘ è che vede come artefice, insieme al padre nobile al quale si vorrebbe per gratitudine intitolare una piazza, l’attuale Sindaco di Cassano.
Una storia ancora una volta di persecuzioni rispetto a chi non la pensava come loro, una storia di sequestri e di lacerazioni nella comunità, oltre all’infausto dissesto finanziario subito, per la visione megalomane e spendacciona di chi amministrava.
Quella storia si ripete puntuale ancora oggi ed a farla rivivere è uno dei figli, partoriti da quella triste esperienza: ‘ a farci riassaporare quei momenti che, come lo smemorato di Collegno, ̀ cercando d’apparire come il verginello nato ieri.
All’epoca, attraverso le grandi intuizioni del regime, Marina di Sibari per lungo è stata considerata alla pari di “un nemico da abbattere” per il semplice motivo che gli animatori di quelle esperienze imprenditoriali erano simpatizzanti della parte avversa a quella socialista.
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Una storia con denunce a firma anche dell’attuale Sindaco che, con la stessa cattiveria di oggi, mandò a processo persone per bene, ovviamente poi assolte in pieno. Si arrivò addirittura alla revoca di una concessione, salvo poi riconcederla raddoppiata nel silenzio di tutti, “per fortuna.”
Chi ha memoria e non s’è trasferito a Collegno, ci ricorda che chi era a capo delle rivolte popolari quando mancava l’acqua a Lauropoli aizzava la gente, sostenendo che la portata dell’acqua era poca perché dirottata sul nuovo Villaggio.
Se si facesse una disamina storica dei fatti, qualcuno dovrebbe arrossire per la profonda vergogna!
Si pensi che in quegli anni si portò l’acqua a 200 metri nella vicina Millepini/Bruscate, , , ‘ , , .
La storia attuale la conosciamo, una storia di tante promesse, tante bugie ed altrettanti disservizi per gli utenti del villaggio.
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Oggi, dopo le responsabilitá sopradescritte e dopo che ̀ stante ̀ -, .
La solita logica: uno spende e qualcun’altro prima o poi paga.
Dunque, oggi si spende tantissimo per feste e festicciole e si elemosina il Presidente della Regione per ottenere un finanziamento.
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La solita doppia morale da strapazzo. Ed a pagarne il prezzo sono stati sempre e solo i villeggianti di ieri e di oggi.
È la mancanza di visione che oggi offre a questo territorio a vocazione turistica: , , . nel mentre per anni è stato svenduto un territorio in cambio di denari o assunzioni. In questo contesto, chi ha creato questa situazione anche solo facendo l’ignavo, oggi non può continuare ad illuderci di poterla risolvere. Chi ha contribuito a creare questa situazione , non può presentarsi come la soluzione.
Cassano All’Ionio, 30/01/2024
Ufficio comunicazioni ArticoloVENTUNO.