Rocca Imperiale- 19/02/2024: Effettuata disinfestazione da processionaria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale: 19/02/2024

Effettuata disinfestazione da processionaria

“Effettuata disinfestazione da processionaria con asportazione, distruzione dei nidi e con relativo trattamento fitosanitario sui pini nei pressi del plesso scolastico in Rocca Imperiale Centro”, è il messaggio inviato alla comunità tramite i social dal sindaco Giuseppe Ranù. E’ stata completata la disinfestazione da processionaria stamattina nei pressi dell’Istituto Comprensivo “Federico II” nel Centro storico. L’utile e doverosa operazione della  disinfestazione da Processionaria del Pino consiste nell’impiego di un insetticida biologico: Bacillus thuringiensis kurstaki (Btk), un batterio che, colpita una processionaria, paralizza la larva danneggiandone i centri nervosi. L’utilizzo dell’endoterapia è una particolare tecnica che consiste nell’iniettare sostanze insetticide direttamente nel sistema vascolare della pianta invasa dalla processionaria. In questo modo, l’insetticida entrerà nel corpo dell’animale quando questo si ciberà delle sue foglie. Si ricorda che ai tecnici del Comune spetta il controllo e la rimozione della processionaria nelle aree verdi pubbliche, mentre nelle aree private questi compiti sono a carico del proprietario. I nidi raccolti sono stati bruciati per eliminare completamente l’effetto dei peli delle larve.  La processionaria è un insetto lepidottero della famiglia dei taumatopeidi, si legge su internet. E’ un parassita pericoloso soprattutto per pini (Pinus Nigra e Pinus Silvestris) e querce a foglia caduca (Quercus robur e Quercus peduncolata) anche se può, occasionalmente, colpire anche i larici, i cedri, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini e le betulle. L’adulto è una farfalla con ali larghe 3-4 cm, di colore grigio con striature brune. La femmina è, in genere, poco più grande del maschio. La loro vita è molto breve, di solito non dura più di uno/due giorni. L’insetto, una volta raggiunta la fase di maturità, fuoriesce dal terreno, di solito durante il mese di luglio. Le femmine sono le prime ad arrampicarsi sulle piante ad alto fusto, dove poi vengono fecondate dal maschio. A questo punto, il lepidottero vola alla ricerca della pianta più adatta per la deposizione delle uova. Per quanto riguarda la processionaria del pino, le uova vengono deposte intorno ad una coppia di aghi. Dopo un’incubazione di 30/40 giorni (verso la metà o la fine di agosto), nascono le larve. Le neonate scheletrizzano gli aghi e poi si spostano lungo la pianta, formando, di volta in volta, nidi provvisori rendendo così difficile la disinfestazione alla processionaria del pino.

Franco Lofrano