Cassano All’Ionio-09/05/2024: Situazione finanziaria dell’Ente periodo 2012/2024, Papasso: «smentiti i detrattori, conti in ordine. Messa in campo una forte azione di portata storica contro l’evasone tributaria».
COMUNICATO STAMPA
Situazione finanziaria dell’Ente periodo 2012/2024, Papasso: «smentiti i detrattori, conti in ordine. Messa in campo una forte azione di portata storica contro l’evasone tributaria».
In una recente riunione del consiglio comunale il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha riferito, dopo circa dieci anni di amministrazione comunale da lui guidata, sulla situazione finanziaria complessiva dell’Ente.
La relazione del primo cittadino comincia con una premessa: dal 2016 è entrata in vigore la piena attuazione della cosiddetta contabilità armonizzata. Strumento, questo, che comporta la rilevazione dei fenomeni di gestione secondo il sistema economico-patrimoniale, oltre quello vigente delle scritture finanziarie, che ha introdotto gli accantonamenti obbligatori a presidio degli equilibri di bilancio, in particolare il fondo crediti di dubbia esigibilità. Il fondo ha determinato nei comuni meridionali una riduzione molto più accentuata della capacità della spesa corrente rispetto ai comuni del centro – nord, dove si registrano migliori livelli di riscossione delle entrate proprie.
«L’Ente – sottolinea Papasso tracciando il bilancio – nel corso degli esercizi finanziari dell’Amministrazione Comunale da me diretta, non ha mai attivato anticipazioni di tesoreria o utilizzato fondi vincolati per il pagamento di spese correnti; non ha fatto ricorso ad anticipazione di liquidità con la Cassa depositi e prestiti per il pagamento di residui passivi e di debiti fuori bilancio. I rendiconti delle varie annualità si sono chiusi sempre con fondi di cassa considerevoli, senza disavanzi da ripianare e rispettando tutti i vincoli derivanti dalla nuova normativa contabile sulle quote da accantonare e da vincolare. La stabilità finanziaria – soprattutto – è stata garantita dall’Amministrazione Comunale attraverso una politica tributaria rigorosa e mirata a contrastare l’evasione fiscale».
Per Papasso anche la gestione dei debiti fuori bilancio, che per la maggior parte non sono derivati da negligenza e superficialità della sua Amministrazione Comunale, è stata esemplare tanto che la situazione finanziaria dell’Ente si può stabile e sostenibile nel medio periodo e «queste – ha rimarcato – sono verità inconfutabili. Tutto il resto appartiene alla disinformazione, alla cattiveria umana e politica, alla volontà di ingannare i cittadini per indurli a scagliarsi contro la mia amministrazione: un tentativo maldestro di strumentalizzare questioni inesistenti, con l’unico intento di appannare il lavoro che questo sindaco e questa squadra di governo stanno facendo per Cassano e la cittadinanza».
Ma il fiore all’occhiello di questo lavoro sulle casse comunali e i conti pubblici ha riguardato la lotta all’evasione fiscale: nel corso degli anni 2012/2024, infatti, è stato disposto un poderoso programma di recupero e di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale in materia di ICI/IMU e TARI, che ha portato al recupero di oltre 9 milioni di euro di cui circa 8 milioni e 400 mila euro di ICI/IMU e circa 700.000 euro di TARI pregressa. «Un’operazione di siffatta portata e di contrasto all’evasione tributaria nel comune di Cassano All’Ionio – ha rimarcato il sindaco socialista – non è mai stata attuata in precedenza (e chissà per quali motivi) da nessuna amministrazione prima della mia. È di straordinaria grandezza e possiamo definirla di grande coraggio politico – amministrativo che possiamo definire portata storica. Abbiamo fatto emergere una evasione tributaria dell’ammontare di circa 31 milioni di euro e siamo riusciti già a recuperarne il 30% e il resto continueremo a riscuoterlo. Parliamo di gente sfuggita al fisco – che noi abbiamo individuato – una operazione senza precedenti e mai intrapresa da altri».
Allo stesso tempo il primo cittadino ha voluto precisare che anche le voci fatte circolare dai detrattori sul fatto che tutti i lavori pubblici in corso in città siano frutto di debiti e mutui è falsa poiché questi interventi che hanno trasformato Cassano in città cantiere sono derivati da bandi vinti dal Pnrr e da fondi ottenuti da Ministeri, Regione e altri enti sovracomunali.
«Su questo terreno – ha concluso il suo intervento – sempre con maggiore convinzione e determinazione, io e la mia amministrazione comunale continueranno a lavorare fino all’ultimo giorno del nostro mandato per il quale, ancora una volta, esprimono profonda gratitudine alle elettrici e agli elettori cassanesi. Continueremo a lavorare per preservare il bilancio e, nello stesso tempo, per continuare a costruire una città moderna con nuove infrastrutture, erogando servizi sempre più qualificati, puntuali ed efficienti».
Comune di Cassano All’Ionio
9 maggio 2024