Rocca Imperiale- 12/05/2024: La lista #roccachecambia3.0 presenta i candidati /Ranù:dobbiamo essere tessitori di speranza
Rocca Imperiale: 12/05/2024
La lista #roccachecambia3.0 presenta i candidati
Ranù:dobbiamo essere tessitori di speranza
Tutti i candidati della lista #roccachecambia3.0, con candidato a Sindaco l’Avv. Giuseppe Ranù, al microfono sul palco allestito in Piazza Monumento, nel Borgo tra i più belli d’Italia, per presentarsi alcuni e per ripresentarsi altri , per motivare la loro scesa in campo nella campagna elettorale e per sottoporsi al giudizio critico della comunità e per chiedere il voto di fiducia. Ecco i candidati al consiglio comunale: Antonio Affuso, Antonio Battafarano, Marino Buongiorno, Luigi Corrado, Martina Fanelli, Sabrina Favale, Antonio Favoino, Francesco Gallo, Silene Gallo, Francesco Marino, Rocco Pirrone, Rosaria Suriano. L’assessore all’Istruzione uscente Rosaria Suriano prima di iniziare ha fatto le sentite condoglianze alle famiglie Giannattasio – Gioia per la perdita prematura di Franco. ”Stiamo rivoluzionando un paese che è diventato una città. Un paese a cui stiamo lavorando da dieci anni e che ha trovato dignità. Siamo una squadra di persone per bene, che lavorano che sono oneste che vogliono il bene del proprio paese, che non si sono permessi di fare confronti con animali di qualsiasi genere. Vogliamo andare avanti e continuare a dare una bella immagine della nostra Rocca Imperiale”. Antonio Affuso:” Ringrazio tutti voi per avermi dato fiducia negli ultimi dieci anni. Ringrazio la forza pubblica per il lavoro che svolgono e i parroci che si sono ben inseriti all’interno della nostra comunità e che noi abbiamo accettato con il cuore. Vi chiediamo di continuare con il vostro impegno per creare più unione all’interno della comunità. A Rocca Imperiale siamo tutte persone per bene. Nella vita ci vuole: Dignità, Umiltà e Rispetto. Oggi, purtroppo, non vedo questo rispetto e dobbiamo imparare a rispettarci”. Antonio Battafarano:” E’ questa una bella festa che durerà sicuramente altri 5 anni. Ci sarà un vincitore e un vinto, ma questa campagna deve rimanere nei binari della correttezza. Siete voi elettori a decidere liberamente a chi dare la vostra fiducia”. Marino Buongiorno: ”Ci dispiace non aver fatto trovare una sala bianca e delle sedie imbottite…noi abbiamo fatto trovare ciò che siamo.. noi siamo persone di Piazza. Sapete che potete trovarci quando volete. Siamo le persone della porta accanto. La campagna elettorale dovrebbe essere un incontro e uno scontro di idee e non tra persone. Anni fa, da studente universitario volevo rivoluzionare il mondo, ho trovato una squadra-famiglia che ha rivoluzionato il nostro paese. Non abbiamo fatto promesse, abbiamo solo lavorato sodo. In questi dieci anni ho maturato l’idea che ciò che abbiamo fatto noi avrebbe voluto farlo lui e non ci è riuscito”. Luigi Corrado: ”Sono un umile imprenditore agricolo che con sacrifici e sudore sto realizzando dei progetti. Credo nel valore della famiglia. Questa squadra in questi anni ha rivoluzionato Rocca e io mi sono unito a questa squadra per dare il mio contributo per lo sviluppo. E poi abbiamo un leader che è una vera guida”. Martina Fanelli:” Innanzitutto Auguri a tutte le mamme !- E’ con piacere e soddisfazione che partecipo a questa campagna elettorale per supportare la mia squadra e per fare in modo di contribuire a far sviluppare ancora meglio Rocca Imperiale in maniera esplosiva. Con il suo imponente Castello, città di Federico II, bisogna contribuire a sviluppare il turismo e portare avanti il nostro programma politico. Ho piacere ad ascoltare giovani e meno giovani a prescindere dal sesso, dalla razza e dalla religione. Non importa da dove veniamo, ma è importante dove insieme possiamo arrivare, diciamo all’Università”. Sabrina Favale: ”Non siamo dei politici, ma grazie ad un insegnante come Ranù siamo andati avanti con una guida sicura. Molti si stanno scagliando contro Ranù. Non facendo le vittime che si emerge, ma con i fatti a vantaggio della comunità. E’ necessario fare una campagna elettorale onesta con toni calmi e tranquilli, non c’è bisogno di utilizzare l’arroganza e la rabbia. Il confronto elettorale di fa su un programma elettorale” .Antonio Favoino: ”Saluto anche tutti i rocchesi nel mondo. Mi ricandido perché non voglio tornare indietro. Non voglio che questo paese vada in mani sbagliate. Sono stato assessore al Turismo e oggi Rocca Imperiale è conosciuta a livello mondiale. Tre bandiere: Borghi più belli d’Italia, Bandiera Lilla e il 14 maggio ritireremo la terza bandiera Blu”. Francesco Gallo che ha raccontato la storia politica rocchese e lo sviluppo fatto negli ultimi 10 anni. Silene Gallo: ”Sono impegnata nel settore sanitario e sono una persona che mi piace aiutare gli altri. Vorrei che questa campagna elettorale sia pacata. Noi siamo per il rispetto, ma il rispetto lo vogliamo anche noi”. Francesco Marino: ”In questa campagna elettorale non c’è storia!”.-Rocco Pirrone: ”Ho creduto nel mio paese e 10 anni fa Rocca ha imparato a correre e ora imparerà a volare”. Giuseppe Ranù: ”Quella di questa sera è l’opportunità compiuta di presentare alla comunità la nostra compagine. Vicinanza sentita alle tante famiglie colpiti da lutti. Auguri a tutte le mamme! Quella di questi anni è stata un’esperienza di grande valore. La stagione che abbiamo attraversato è stata complicata. Covid che ci ha fatto capire quanto siamo vulnerabili. La Guerra in Ucraina che ha determinato un cambiamento e indebolimento anche economico. Il caro bollette e la crisi mondiale. I comuni hanno rappresentato il faro di una comunità. La lista conferma una solidità collaudata. Ha ringraziato i consiglieri usciti dalla compagine per il lavoro svolto. Gli avversari hanno già cominciato a distribuire le deleghe. Ci attendono delle sfide notevoli. Quello che è avvenuto in questi 10 anni è stata una rivoluzione. Siamo quelli che hanno aperto e che hanno chiuso i cantieri. Noi dobbiamo essere tessitori di speranza. Oggi consegniamo alla comunità un comune sano. Ovunque sono stato con orgoglio ho detto sono di Rocca Imperiale.
Franco Lofrano
