Trebisacce-11/06/2024: Lettera aperta alla comunità della candidata a sindaco Maria Teresa Petta
LETTERA APERTA
Una pagina nera è stata scritta, oggi, per volontà di oscuri personaggi che continuano a condizionare, con le loro debolezze, la vita politica e sociale della nostra Comunità. Personaggi che invocano il cambiamento e finiscono, invece, per sostenere la restaurazione perché protagonisti di giochi di potere ai quali partecipano con ritrovato vigore, convinti che i loro interessi saranno bene tutelati.
Il dato elettorale di oggi testimonia, in modo definitivo la fine della libertà di voto. La fine della consapevolezza che la legalità, nella nostra cittadina, sia elemento portante della buona amministrazione e della giustizia sociale. La sensazione che essere legalisti e rispettosi della legge sia un esercizio faticoso quanto inutile, e che invocare l’applicazione delle norme sia un atto di giustizialismo a prescindere. Se si consente a chi è sotto processo per reati commessi durante l’esercizio delle funzioni di sindaco di ripresentarsi e vincere le elezioni viene spontaneo porsi una domanda. Siamo di fronte al disprezzo delle regole etiche e morali, che sovrintendono alle funzioni pubbliche, da parte di un candidato che si ripresenta, nonostante tutto, o siamo di fronte all’indifferenza di una cittadina che decide di riconsegnare allo stesso il governo della comunità con estrema disinvoltura violando, essa stessa, lo stesso concetto di responsabilità. Ritengo che le responsabilità siano identiche e che entrambi risponderanno di fronte ai propri figli della propria irresponsabilità. Il voto di oggi apre scenari complicati per il governo della comunità trebisaccese. Arriveranno le sentenze di condanna? E se arriveranno a chi saranno affidate le responsabilità di sindaco per diciotto mesi? Al vicesindaco? Saprà egli svolgere una funzione così delicata? La legge elettorale prevede l’elezione diretta del sindaco, non del vicesindaco. Cari concittadini una pagina buia sta per calare sulla nostra comunità e un nuovo scioglimento del consiglio sarà la risposta alla bramosia di potere di chi ha creduto di impossessarsi della cosa pubblica nel disprezzo delle più elementari regole della democrazia. Tutto questo perché nella nostra cittadina gli anticorpi necessari per impedire ai prepotenti di sfidare la magistratura e il principio di responsabilità, sono flebili e impercettibili. Le regole della responsabilità e del buon senso sono state piegate alla tracotanza di chi crede di essere unto dal signore e da chi crede di essere l’erede di una dinastia alla quale spetta il diritto immortale a ricoprire cariche istituzionali. Mentre al contrario quelli che rispettano i principi di onestà e legalità vengono sconfitti con un voto irresponsabile che ricalca il concetto del clientelismo più becero ed anacronistico. Essere sconfitti in elezioni democratiche, condotte contro avversari credibili e lontani da questioni giudiziarie non lascia nessun rincrescimento. Sono le regole democratiche. Essere sconfitti da chi non avrebbe nemmeno dovuto presentarsi lascia aperte molte questioni. Prima fra tutte la credibilità di tutta Trebisacce, la quale ha voluto dare credito ad un candidato sulla cui testa gravano pesanti interrogativi, assegnandogli la maggioranza dei voti, e la vittoria elettorale. Sapremo dimostrare in questi giorni la nostra serietà e la nostra competenza. Siederemo sui banchi dell’opposizione con rigore e moralità e senso del dovere. Un ringraziamento a tutti i nostri candidati ed a tutti i cittadini che hanno voluto tributarci il loro consenso. Un grande ed affettuoso ringraziamento a tutti i nostri sostenitori che hanno creduto fino in fondo alla nostra vittoria. Non siamo stati sconfitti, perché non riconosciamo nel vincitore doti di credibilità istituzionale. Noi crediamo nella giustizia che saprà ristabilire con saggezza ed equilibrio il corso della storia. Grazie a tutti coloro che sapranno credere e sperare.
Affettuosamente, Mariateresa Petta
Trebisacce lì 10/06/2024
