TREBISACCE-15/06/2024: Il don Chisciotte di Cervantes riprende vita nei surreali paesi dell’Alto Jonio
TREBISACCE Dai calanchi del materano all’Alto Jonio cosentino, sono terminate le riprese del ‘Don Chisciotte’ di Fabio Segatori e nel pomeriggio di venerdì 14 giugno, a conclusione delle riprese, presso la seducente location del Parco Archeologico di Broglio di Trebisacce, alla presenza del regista, del cast degli attori tra cui Alessio Boni (nella foto), della produttrice Paola Columba, di molti amministratori e sindaci dei comuni nei quali sono state girate le sequenze cinematografiche a partire dal neo-eletto sindaco di Trebisacce Franco Mundo e dei rappresentanti di Calabria Film Commission e Lucana Film Commission che insieme al Ministero della Cultura hanno patrocinato la realizzazione del film, si è svolta una Conferenza Stampa di presentazione del film. Film nel quale, per la cronaca, hanno avuto una parte anche giovani attori locali tra cui Giuseppe De Vita di Trebisacce a cui è stata assegnata una piccola parte e il piacere e l’emozione di salire sul set insieme ad attori affermati come Alessio Boni. Il prologo del film, da quanto è emerso in sede di presentazione, ha ambientazione siciliana, in particolare a Messina, in una Chiesa sconsacrata che nel Seicento fungeva da ospedale civico presso cui è stato a lungo ricoverato, a causa delle gravi ferite rimediate durante la battaglia di Lepanto, lo scrittore spagnolo Miguel de Cervantes autore del romanzo. In seguito, come è noto, le riprese del film sono state girate nei suggestivi paesi del materano: Pisticci, Montalbano Jonico, Craco, Borgo Taccone e Genzano in Lucania. Troupe e cast dal 14 maggio scorso si sono quindi spostati nell’Alto Jonio Cosentino, un territorio anch’esso spettacolare e misterioso, gran parte del quale ancora integro e inviolato e popolato di calanchi, di castelli medievali, di fiumare assetate e di spiagge incontaminate. Le riprese sono iniziate presso il maestoso Castello Federiciano di Oriolo per poi proseguire nella settimana successiva a Rocca Imperiale, a Roseto Capo Spulico, a Trebisacce, a San Lorenzo Bellizzi e nella Frazione Piana di Cerchiara, e precisamente nello storico e austero Palazzo Pignatelli generosamente messo a disposizione dai familiari del compianto Cav. Vitantonio Carlomagno presso cui è stata allestita la dimora rurale di Don Chisciotte. “Quando in sala vedranno il film e vedranno le magiche location in cui abbiamo effettuato le riprese – ha dichiarato testualmente il regista Fabio Segatore – tutti si chiederanno dove si trovano questi posti e questi luoghi incantati e vedrete che tantissima gente verrà in Calabria e nel comprensorio dell’Alto Jonio cosentino per scoprire le bellezze di questa terra”. “Il film – ha commentato da parte sua il Sindaco di Trebisacce Franco Mundo che ha accolto e fatto gli onori di casa a tutto il cast del “Don Chisciotte” – avrà sicuramente successo, perché quello girato con la regia di Segatori in luoghi così suggestivi e così somiglianti alla remota landa spagnola della Mancia, è un don Chisciotte artigianale e genuino che solo in questa veste può interessare e appassionare il grande pubblico”. Il film, per la cronaca, quanto prima sarà proiettato nelle sale cinematografiche nazionali per poi passare sulle reti Rai che lo diffonderanno a beneficio del grande pubblico televisivo.
Pino La Rocca