Villapiana Scalo-01/07/2024: 2° CONVEGNO “SITUAZIONE TUMORI NEL TERRITORIO DELL’ALTO JONIO E NEL POLLINO- PREVENZIONE E SALUTE”

2° CONVEGNO “SITUAZIONE TUMORI NEL TERRITORIO DELL’ALTO JONIO E NEL POLLINO- PREVENZIONE E SALUTE”

La scelta di fare il medico è profondamente legata in me alla ricerca dell’origine di quel male che il concetto di Dio non poteva spiegare. Volevo fare lo psichiatra per capire in quale punto della mente nascesse la follia gratuita che poteva causare gli orrori di cui ero stato testimone. Avvicinandomi alla medicina, però, incappai in un male ancora più inspiegabile della guerra, il cancro” (Umberto Veronesi).

La sensibilità che anima alcune persone determina la realizzazione di eventi che lasciano il segno e che “toccano” non soltanto le coscienze, ma anche il cuore e l’animo di quanti ne sono testimoni.

Dopo una dura battaglia, durata qualche anno, nel corso dei quali il nostro figlio di Trebisacce, Pasquale Brunacci, si è prodigato con amore affinchè, lo scorso anno, potesse organizzarsi un Convegno che portasse alla luce la situazione dell’aumento esponenziale di tumori nel nostro comprensorio.

E, finalmente, quello che poteva considerarsi addirittura un sogno, è diventata splendida realtà, tanto che il giorno 29 Giugno 2024, è stato organizzato il 2° Convegno, a dimostrazione di come l’impegno di Pasquale sia stato premiato e valorizzato ancora maggiormente.

Grazie al lavoro indefesso di Pasquale e dei suoi valenti collaboratori e sostenitori, la suggestiva location dell’Aldiana Club Calabria di Villapiana Scalo, letteralmente gremita di gente, è stata teatro di momenti altamente qualificanti dal punto di vista medico-scientifico e sotto l’aspetto umano.

L’Aldiana è un vero e proprio gioiello, all’interno del quale si trascorrono momenti sereni all’insegna del rilassamento, coccolati dal personale, gentilissimo e sempre pronto a soddisfare qualunque tipo di esigenza: insomma, una struttura eccezionale e fiore all’occhiello non soltanto dell’Alto Jonio, ma di tutto il Sud Italia.

Il Convegno, denominato” Situazione tumori nel territorio dell’Alto Jonio e nel Pollino – Prevenzione e Salute –” ha visto la partecipazione di grandissimi luminari e si è snodato attraverso diversi step che, in un crescendo di attenzione da parte dei presenti, ha fatto sì che la chiarezza prendesse il posto delle tenebre.

Tutti i relatori, con perizia e preparazione, hanno catturato l’attenzione di tutti e per questo ringraziamo profondamente il Dottor Angelo Rossino ,Presidente Art. 32, che ha relazionato sul “Decreto Ministero della Salute 2023 dl Istituzione del Registro Nazionale Tumori . Stato attuativo della Regione Calabria”; la Dottoressa Clementina Rossi, Specialista in Cardiologia presso Asp di Cosenza, Ospedale “Chidichimo” Trebisacce, che ha parlato dell’ “Aumento neoplasie a Trebisacce negli ultimi 10 anni”; il Dottor Ivano Schito, Oncologo, Dirigente Medico U.O. di Oncologia, Castrovilarri, Asp Cosenza, che si è soffermato sulle “Strategie Mediche dei Tumori della mammella”; il Dottor Alberto Messina, Specialista in Neurochirurgia e Neurofisiologia Clinica, che ha discusso su “Attualità e Prospettive di trattamento dei gliomi maligni”; il Dottor Cosimo Lequaglie, Direttore di Dipartimento di Chirurgia Oncologica e Traslazionale- Irccs Centro di riferimento oncologico Basilicata di Rionero in Vulture, il cui intervento si è basato su “Stato dell’arte e innovazione della chirurgia toracica oncologica per tumori toracici”; il Dottor Michele Del Vecchio, Responsabile di Ss Oncologia Medica Melanomi, Dipartimento di Oncologia Medica ed Ematologica – Istituto Nazionale Tumori di Milano, che ha relazionato su “ Stato dell’arte e nuove prospettive nella terapia del melanoma”; il Dottor Giuseppe Procopio, Responsabile di Ss Oncologia Medica Ginetourinaria, , Istituto Nazionale Tumori di Milano – Direttore del programma Prostata, che ha parlato della “Salute della prostata-Stategie di prevenzione e trattamento del carcinoma”; la Dottoressa Maria Di Bartolomeo, già Responsabile della Ss Oncologia Gastrointestinale all’Istituto Nazionale Tumori di Milano, che ha discusso del “Carcinoma gastroesofageo : Prevenzione, diagnosi precoce e trattamento. Quali novità , lo stato dell’arte”; il Dottor Roberto Buzzoni, Clinica San Carlo di Paderno Dugnano, il cui intervento si è soffermato sul “Carcinoma del colon. Lo stato dell’arte”; la Dottoressa Marina Merola, Specialista in Ginecologia e Oncologia – Lega Italiana Tumori Milano e Brianza, che ha parlato delle “Nuove linee guida per la prevenzione dei tumori ginecologici Hpv correlati nelle donne, ma anche nell’uomo( tumore orofaringe);il Dottor Dino Ceppodomo, Biologo e Nutrizionista, con Studio a Milano, Direttore del Laboratorio Imbio, che ha parlato dello “Stress ossidativo e insorgenza dei tumori”; il Dottor Alberto Gramaglia, Direttore del Reparto di Radioterapia e Ipertemia Oncologica del Policlinico di Monza, che ha discusso di “Epidemiologia, Ambiente e Radioprotezione”.

Inoltre, da remoto, in videoconferenza, ha offerto il suo eccezionale contributo il Professore Alberto Scanni, già Direttore Generale Istituto Tumori di Milano, che ha relazionato su “ Il tempo è la parola nell’atto medico”.

Tutti i relatori hanno mostrato una disponibilità fuori del comune, infatti sono stati disponibili a rispondere alle domande di quanti desideravano qualunque tipo di chiarimento.

E lo hanno fatto con una amabilità incredibile.

Moderatore della giornata è stato Franco Maurella, Giornalista del Quotidiano della Calabria.

Anima pulsante, Pasquale Brunacci, già Dipendente dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e Responsabile Regionale del Sindacato Sgb ma, soprattutto, persona in possesso di qualità etiche ed umane eccezionali, sempre disponibile ad aiutare chi si è trovato ad affrontare questo terribile dramma che si chiama tumore, sia quando era in servizio attivo e sia dopo essere andato in quiescenza.

Dopo ben 43 anni di meritorio lavoro presso l’Istituto Nazionale Tumori, Pasquale ha potuto toccare con mano il dolore dei pazienti e delle proprie famiglie che, molto spesso, dal profondo Sud si sottoponevano, e si sottopongono anche adesso, ai viaggi della speranza, cercando quel barlume di possibilità di sconfiggere questo brutto mostro; ebbene, con amabilità e professionalità, si è sempre messo a disposizione di tutti, non disdegnando mai una parola buona, oltre a quelle che erano le sue competenze professionali.

Il suo desiderio era quello di portare qui da noi grossi nomi della medicina, specialisti in questa tematica così dura, al fine di discutere e, perché no, trovare delle soluzioni a quella che è una vera e propria piaga sociale.

Il suo saluto è stato profondamente toccante dal punto di vista umano, infatti Pasquale si è emozionato e commosso quando ha ricordato i suoi trascorsi presso l’Istituto Tumori, a dimostrazione che quando si lavora con il cuore tutto acquista una valenza diversa.

Uno degli obiettivi di questo 2° Convegno è stato quello di continuare a sensibilizzare opinione pubblica ed istituzioni sulla importanza della prevenzione primaria e secondaria dei vari tipi di carcinoma e, nel contempo, promuovere uno standard di diagnosi precoce sempre più alto ed accessibile a tutti.

Il Convegno ha voluto rappresentare l’evoluzione di un percorso culturale e scientifico che, auspichiamo, possa iniziare da oggi in poi a costituire un punto di riferimento per l’intero Comprensorio.

L’incontro con i grandissimi professionisti presenti è stata una splendida occasione per discutere di tante tematiche, partendo dalla prevenzione, dei diritti, di sussidarietà, ecosostenibilità ed impegno sociale.

Pasquale Brunacci ha voluto proporre soluzioni concrete, animate da un forte senso civico e da una gigantesca proposta culturale su una tematica di enorme impatto sociale, tanto che ha suscitato il giusto interesse di moltissime persone, che hanno apprezzato non soltanto la valenza scientifica del Convegno, ma anche il grande altruismo con il quale tutto è stato organizzato.

L’occasione è stata importantissima anche per coinvolgere un pubblico ampio e diversificato sul tema della prevenzione: una grande occasione per sensibilizzare ed informare tutta la Comunità sulla importanza di adottare uno stile di vita sano e di intraprendere azioni preventive per ridurre il rischio di sviluppare il tumore.

Si è mirato ad “educare” su vari fattori di rischio modificabili, comportamenti salutari e programmi efficaci di screening.

I più sentiti ringraziamenti alla Dottoressa Antonella Greco, Amministratore Delegato dell’Aldiana ed a tutta la sua famiglia per la meravigliosa accoglienza e per aver fatto sentire a casa tutti gli illustri ospiti presenti, la moglie di Pasquale, Teresa, unitamente ai figli Giusy e Claudio, l’Associazione Viva la Vida con Rosanna La Polla e Mimmo Roseti, l’Associazione Ali e Radici, a Valerio Odv, e Dramisino Rocco in rappresentanza della stessa Associazione, il Sindacato Generale di Base e i colleghi Dottor Condorelli, Pia, Massimo, Raiola, Rossella, Danilo, Roberto e Valentina,

Elio Cisarelli del Kcrl Sistemi S.R.L.S. Rende, il tecnico Davide Prà, venuto appositamente da Milano, il Maestro Antonio De Paola, tecnico della musica e del suono, Chiara per la realizzazione delle locandine, la Dottoressa Mimma Adduci, la famiglia Gaudio- Rago, la famiglia Vincenzo Aurelio, Antonietta Tarsitano, il Dottor Placido Praticò e signora, Mario De Martino per lo splendido servizio fotografico, il Sindaco di Villapiana, Ingegnere Vincenzo Ventimiglia, Joseph Guida, Presidente del Consiglio Comune di Villapiana, l’Assessore Muscolino, il Movimento Salute-Legalità- Turismo, il Dottor Leonardo Diodato, l’Avvocato Francesca Paolino, in rappresentanza di “Trebisacce per Trebisacce”, l’Avvocato Claudio Roseto, il Dottor Sasà Carlomagno, il Dottor Vincenzo Gaudio, l’Assopec di Trebisacce, nelle persone del Presidente Nicola Perrone, Giuseppe Gatto, Stefano Russo e Chiara Potenza, il Rotary Club Alto Jonio di Trebisacce, la famiglia Paladino-Maggio, il signor Piero Bruni, il Lido Capri (Ristorantino), il signor Leonardo Gatto, Antonella Garoppo e la sua famiglia e Garum la sua Azienda, che fa conoscere ovunque i suoi meravigliosi prodotti, il signor Di Cicco in rappresentanza del Rotary Club di Rocca Imperiale, il Ristorante “Da Lucrezia” di Trebisacce.

Di certo è l’inizio di un percorso che saprà contribuire alla promozione di una società più resiliente di fronte alla sfida del cancro.

Papa Francesco ha sottolineato che la professionalità dei Medici si manifesta “non solo in ambito tecnico”, ma soprattutto “nella sfera delle relazioni umane”. Stando a contatto con i pazienti e con i familiari, i medici diventano “negli ospedali, nei luoghi di cura e nelle case il crocevia di mille relazioni, che richiedono attenzione, competenza e conforto”.

Ebbene, tutti i professionisti che hanno partecipato a questo prestigioso Convegno, intervenuti in maniera completamente gratuita, dimostrando anche in questo la loro grandezza d’animo, sono l’esempio lampante di tutto ciò, proprio in virtù della loro disponibilità umana e della loro sensibilità, due virtù fondamentali nel lavoro che svolgono.

Noi sentiamo di dover dire soltanto GRAZIE, grazie per lo straordinario esempio che offrono a tutti e per il meraviglioso insegnamento che fa comprendere come il lavoro del Medico debba considerare prima di tutto l’essere umano e poi il paziente.

La Via e i Sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è Vivere, sfogliarli a caso è Sognare.

Nel contesto del Convegno, è stato consegnato a Pasquale un Attestato di Benemerenza da parte della Royal Society Group, Organizzazione Internazionale di Cultura, Scienza, Arte, Sport, Turismo, per i meriti acquisiti in tanti anni di delicato lavoro e per quanto continua ancora a fare con grandissima sensibilità e disponibilità umana.

Tutto si è tenuto in un clima di grande umanità e convivialità, alla presenza di eminenti autorità nel campo medico che, con il loro esempio di disponibilità e umiltà hanno dimostrato come si possa svolgere un delicatissimo lavoro come il loro, non disgiungendo mai professionalità, serietà e coinvolgimento emotivo.

Pasquale Brunacci è  riuscito a realizzare un grande sogno, quello di portare in Calabria dei professionisti che hanno “illuminato” i presenti su un tema delicatissimo e, che di certo, potrà essere riproposto periodicamente al fine di portare sempre nuove conoscenze, idonee a far sì che ognuno di noi possa essere consapevole di determinate situazioni e, perché no, possa anche riuscire a gestire meglio e più serenamente momenti della vita non certamente semplici né dal punto di vista della salute né dal punto di vista psicologico.

L’importanza di questo straordinario Convegno è che, oltre agli aspetti prettamente scientifici, propri della Oncologia, si è fatto capire come familiari e gli stessi medici debbano instaurare un rapporto migliore con il paziente.

Purtroppo, il tumore provoca anche un gravissimo problema psicologico al malato, per le incerte prospettive che gli può riservare, pertanto un giusto approccio evita altri tipi di problematiche.

Ringraziando ancora una volta Pasquale Brunacci, i Medici presenti, tutti i valenti collaboratori ed i partecipanti al Convegno, auspichiamo che questo incontro possa essere il preludio per altre meritorie iniziative.

RAFFAELE BURGO