Mormanno-13/07/2024: OASI DI GUSTO E DI VALORI

                                            

   

 

 

 

 

 

 

  OASI DI GUSTO E DI VALORI

 

Cucina non è mangiare. E’ molto, molto di più. Cucina è poesia” (Heinz Beck).

Mormanno, splendido borgo in provincia di Cosenza, è un luogo dove ancora si respira l’aria pulita dei valori ancestrali, quelli mai sopìti, che ci riportano agli antichi splendori del vivere con semplicità e nel rispetto per sé stessi e per gli altri.

Il vecchio nome di Mormanno era Miromagnum, “grande vista”, grazie al meraviglioso scenario del Monte Pollino e del fiume Lao.

Oltre che per le sue bellezze paesaggistiche, Mormanno merita di essere visitato per poter godere di un momento di convivialità che, di certo, resterà indelebile nel cuore di tutti, infatti in un vicoletto nei pressi della Cattedrale, ci si ritrova proiettati in una vera e propria oasi di gusto, serenità e pace: l’Osteria del Vicolo.

Nata nel lontano 1968, ti riporta indietro nel tempo, in un’epoca di sapori genuini e atmosfere calde e familiari: il luogo giusto per ritrovare il gusto della vita.

Appena si entra, ci si rende conto immediatamente di trovarsi a casa propria, in virtù dell’ambiente accogliente e semplice, arricchito dalla solarità di Catia Corbelli, vera e propria anima pulsante dell’Osteria, donna meravigliosa, in possesso oltre che di enormi competenze, anche di eccelse virtù umane ed etiche.

Preparatissima come Sommelier, riesce con una sensibilità senza limiti, ad avvolgerti in un clima stupendo, che aiuta a gustare le prelibatezze del luogo come se ti trovassi in famiglia.

Vera e propria Ostessa, unitamente al marito Francesco Armentano, mantiene inalterati i valori e gli insegnamenti della suocera Pina, per cui i piatti proposti rispecchiano i sapori e la qualità dei prodotti locali, con valorizzazione massima del territorio.

Seppur nella semplicità, si possono gustare pietanze davvero speciali, accompagnate da ottimi vini, consigliati da una preparatissima Catia.

Elencare i successi dell’Osteria del Vicolo sarebbe superfluo, tanta è la sua fama, riconosciuta a livello nazionale ed internazionale, pertanto desideriamo soffermarci sulla figura di Catia Corbelli, esempio luminoso di come si dovrebbe fare ristorazione, in un connubio perfetto di professionalità ed etica.

Quando abbiamo avuto la gioia e l’onore di conoscerla, abbiamo intuito subito di trovarci di fronte ad una persona che crede fermamente nei valori della famiglia, del lavoro, dell’amore, dell’amicizia sincera, della solidarietà, della disponibilità umana, della sensibilità.

Il suo esempio di Ostessa e di Donna fa sì che la bellezza di un piatto, con i suoi colori ed i suoi sapori, con il suo profumo, faccia guardare in alto, dove di giorno splende il sole e di notte si accendono le stelle.

Quanta inesauribile bellezza ci offre la vita: una mamma che canta, un uccello che vola, una farfalla che svolazza, una vetta maestosa, una collina romantica, un ruscello, una cascata.

Tutto questo è bellezza, ma tutto questo è anche Catia Corbelli, che con il suo modo di fare offre la possibilità di apprezzare, ancora di più la bellezza di un luogo e di una Osteria, in quanto lei stessa è la Bellezza: bellezza d’animo, bellezza di spirito incontaminato, bellezza di un cuore grande come l’universo.

L’afflato tra lei e suo marito, Francesco, permette ai loro piatti di ventare un atto d’amore, proprio perché non si cucina soltanto nel rispetto della tradizione, ma si mette amore nel proprio lavoro.

Catia Corbelli insegna la morale dell’amicizia e, di conseguenza, ha il privilegio della semplicità e della profondità.

Ciò le consente di parlare di tutto con tutti ed è bellissimo ascoltarla mentre, con dovizia di particolari, ti spiega dettagliatamente l’origine di un vino o la storia del suo borgo.

Il suo stesso modo di intendere il lavoro, dimostra che la ristorazione è una straordinaria lingua, che fermenta in un humus di sfumati psicologici ed umani, attraverso la quale si riesce a compiere il miracolo della comunicazione, dell’aggregazione, della comunione con gli altri.

Questo è possibile grazie alla sua umanità, al suo saper essere prima di tutto una persona meravigliosa e poi una grandissima Ostessa.

Catia Corbelli è la parte sana, autentica della società, con le sue grandi risorse di fede nella bontà della vita, le intatte pulizie e le semplicità dell’animo umano.

E’ una persona in possesso di grande cultura e, nello stesso tempo, di enorme sensibilità ed ogni sua azione scaturisce, come acqua sorgiva, dalla falda ricca e preziosa di un’anima che scoppia di gioie pulite, di incanti teneri e delicati, di solarità etiche trasparenti.

L’Osteria del Vicolo è anche questo: luogo dove incontrare una persona unica, non soltanto per la sua preparazione tecnica, ma anche per questi grandissimi valori umani.

Parlare con lei, discutere non soltanto di cucina ma anche di svariate tematiche, è come tuffarsi nelle acque sacre di una divinità mai vinta, quella eterna della giovinezza dei valori, per riaffiorare finalmente incontaminati e tersi, come si era forse ai primi mattini del mondo.

Lo stesso suo volto squarcia il grigio della vita.

E quando ciò accade, la vita riesce ancora ad essere una favola.

Per i suoi enormi meriti professionali ed etici, Catia Corbelli ha ricevuto un ennesimo riconoscimento, rilasciatole dalla The Royal Society Group, prestigiosa Organizzazione Internazionale di cultura, informazione, arte, scienza, sport e turismo che, ogni anno, dà la possibilità ai propri responsabili nazionali, di premiare con un Attestato di Benemerenza le personalità che si sono distinte ognuna nel proprio settore di competenza.

Catia ha meritato ampiamente di ricevere questo Premio, in quanto in pochi possono dire di svolgere il proprio lavoro con smisurato amore.

Lei è una di queste pochissime persone.

Le auguriamo sempre maggiori gratificazioni professionali ed umane e le dichiamo grazie per lo splendido esempio che offre a tutti noi.

Ad maiora semper!

RAFFAELE BURGO