SIBARITIDE-25/07/2024: Alta Velocità, per Mastrota i sindaci devono fare gioco di squadra

Frecciarossa Sibari
N. Mastrota

VILLAPIANA “Non perdiamo l’ultimo treno! Avere uno snodo ferroviario di Alta Velocità in grado di collegare l’intera area jonica cosentina e gran parte di quella crotonese con il sistema Paese, è un’opportunità che non può e non deve essere persa”. Lo scrive Nicola Mastrota, già candidato della Lista “Paolo Montalti Sindaco”, che ha invitato il Sindaco di Villapiana Vincenzo Ventimiglia a sostenere la battaglia che in questo contesto sta portando avanti il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi circa la messa in discussione, da parte di Rfi/Trenitalia, della realizzazione della tratta Praia–Tarsia che, oltre a favorire tutta l’area del capoluogo cosentino, assicurerebbe l’interconnessione dell’Alta Velocità con la Sibari-Cosenza e con tutta la Sibaritide. Con il malcelato pretesto di difficoltà geomorfologiche e idrogeologiche accampate da Rfi-Trenitalia, l’Alta Velocità taglierebbe fuori Cosenza e la Sibaritide e incanalata ancora sul Tirreno. In realtà, a parole, la Sibaritide vuole superare l’attuale isolamento e rivendica il diritto a non essere tagliata fuori dall’Alta Velocità ma non tutti, a quanto pare, remano nella stessa direzione ed il rischio è che, se non si gioca di squadra e si continua invece a ragionare solo in termini municipali, anche l’Alta Velocità faccia la stessa fine dell’attuale A2 che alla fine ha salvaguardato il Capoluogo di Provincia perchè il Ministro dell’epoca era Giacomo Mancini, ma ha isolato completamente la Sibaritide e la Jonica assegnando il monopolio autostradale e ferroviario al Tirreno. Negli ultimi anni, secondo quanto sottolinea Nicola Mastrota, nel nostro Paese si parla sempre più di Alta Velocità ferroviaria quale sistema di trasporto ferroviario costituito da treni, infrastrutture e sistemi di telecomunicazioni capace di far circolare i treni ad una velocità superiore a quella convenzionale e, in parte, l’Alta Velocità ha rivoluzionato lo stile di vita delle persone e la mobilità in Italia riducendo le distanze, favorendo lo sviluppo sostenibile e migliorando la mobilità pubblica. “Per questo motivo è auspicabile – aggiunge Mastrota rivolgendosi al suo Sindaco, e non solo – che il primo cittadino di Villapiana, insieme a tutti gli altri rappresentanti istituzionali dell’Alto e Basso Jonio, con atti formali, scendano in campo a fianco del Sindaco della città di Corigliano–Rossano Flavio Stasi che da mesi sta portando avanti questa battaglia, perchè avere uno snodo ferroviario di Alta Velocità, in grado di collegare l’intera area jonica cosentina e gran parte di quella crotonese con il sistema Paese, è un’opportunità che non può essere persa e – conclude Mastrota – se “scippano” l’Alta Velocità a Tarsia per consegnarla ancora al Tirreno, saremo destinati ad un isolamento e ad una marginalità sempre più insopportabile perchè il diritto alla mobilità è fattore di civiltà e di traino per lo sviluppo di un territorio e noi non ci possiamo rinunciare. Queste – ha concluso Nicola Mastrota invitando anche il Sindaco dell’area urbana Corigliano-Rossano a coinvolgere nella battaglia tutti i 31 sindaci della Jonica – sono le tematiche sulle quali i rappresentanti istituzionali devono fare gioco di squadra ed avere una visione politica e di governo che vada oltre i propri confini territoriali”.

Pino La Rocca