Trebisacce-17/11/2024: INNO ALLA VITA
INNO ALLA VITA
Monet diceva:” Io dipingo come un uccello canta”.
Il meraviglioso Castello Aragonese di Taranto, la città dei Due Mari, è stato teatro di un evento bellissimo, infatti una delle sue gallerie più suggestive ha ospitato la Mostra della grandissima Artista, Giusy Tamburrano, dal titolo “Inno alla Vita”.
Ci sono Artisti che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.
Uno di questi è Giusy, già premiata svariate volte e apprezzata ovunque, anche all’estero, proprio per la sua capacità di sapere esprimere le proprie emozioni attraverso una forma artistica.
Grazie alla sua arte riesce a trasmettere a chi guarda un suo quadro, delle sensazioni particolari, perché ne parla con un tale fervore e passione, ma con grande umiltà, che chiunque ne resta affascinato profondamente.
Il grande artista Renoir diceva:” Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l’impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio”.
Ecco,questo è ciò che Giusy Tamburrano riesce a fare con grande spontaneità, infatti i colori delle sue tele sembra che parlino a coloro che hanno la gioia di ammirarle.
La sua tecnica pittorica la colloca nell’olimpo dell’arte, quell’arte vera e profonda, quella che viene dal profondo del cuore e non conosce limiti.
L’artista è colui che non ha schemi mentali, pertanto Giusy mette sulla tela tutto ciò che le si sprigiona dall’animo, facendo in modo che il lavoro ultimato dia sensazioni ed emozioni incredibili.
Quando lei dipinge, è come se una mano misteriosa guidasse i suoi gesti, come se un qualcosa di profondamente sensibile le dicesse come andare avanti nel suo lavoro.
La luce è un qualcosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso un’altra cosa, cioè attraverso il colore, oppure attraverso l’Amore.
Giusy, con la sua arte, riesce in questo difficilissimo compito e ciò la rende davvero unico.
Il disegno ed il colore non sono affatto distinti. Man mano che si dipinge, si disegna. Più il colore diventa armonioso, più il disegno si fa preciso.
La vita di ognuno di noi forse è stata un legno che ha galleggiato sull’acqua dei fiumi e dei mari, sena mai toccare terra.
Una volta, i fiumi ed i mari erano azzurri.
Poi, l’acqua ha cambiato poco a poco colore ed oggi molto raramente è pulita, limpida, cristallina.
Di questi tempi, in quali mari abita l’Arte?
Crediamo proprio che abiti nel mare profondo degli occhi di Giusy, in occhi che esprimono bontà, bellezza d’animo e desiderio di vivere in un mondo finalmente pulito.
Negli occhi di Giusy si può ancora vedere l’acqua che torna specchio per le cime degli alberi, l’acqua che torna vita per le radici, per la sete della terra, l’acqua che torna canzone dolcissima, l’unica possibile, per il romanticismo dell’uomo.
Giusy Tamburrano è una persona in possesso di una dolcezza infinita ed ogni suo atto scaturisce, come acqua sorgiva, dalla falda ricca e preziosa i un’anima che scoppia di gioie pulite, di incanti teneri e delicati, di solarità etiche trasparenti.
Le cose che possono allietare gli animi e che possono anteporsi agli egoismi e cambiare in meglio il mondo, sono i bei rapporti, i sorrisi, la bontà, la lealtà, gli ideali, i sentimenti.
Non si cerca la luna nel pozzo, ma la si vuole dove deve essere, quindi in cielo, in uno spazio senza confini, con tutta la sua natura, con la parte in ombra e con l’altra illuminata sempre presente.
La luna più bella, per noi, si trova nell’animo di Giusy, in quanto la pulizia morale che la contraddistingue permette ancora di sognare.
Ci fa riappropriare di quei pezzi d’anima che ognuno di noi ha perso per strada, nella corsa frenetica verso il materialismo fine a se stesso.
Lo stesso suo volto squarcia il grigio della vita.
E quando ciò accade, la vita stessa riesce ad essere una favola.
E’ bellissimo vivere nell’anima semplice ed immacolata di questa splendida Artista, respirare poesia, regalare lune, profumare di sogni e di innocenze ancestrali.
Allora, anche un’opera d’arte può diventare una canzone dolcissima che può guarire ogni ferita.
La semplicità in lei è il grande fiume che, spesso, si rompe in soffi di schiume sui crostoni della roccia e di dirama in più corsi d’acqua e i fiumi che ne derivano, si trascinano acqua cristallina, la magia della pittura, i sospiri di un pianoforte innamorato.
Sicchè per Giusy, l’Arte diventa un mondo straordinario di alfabeti, in cui è possibile liberare aquiloni che andranno a catturare parole, suoni e colori ai sogni delle comete.
Un modo di essere artista non soltanto di pittura, ma anche di vita, una razza in via di estinzione, per cui Giusy Tamburrano magnifica la grande stagione della vera Arte, con la proposta appassionata di un concerto dolcissimo in cui i colori reinventano la favola più bella dell’uomo alla vita.
Ogni sua opera ha un titolo che permette a tutti noi di riflettere sul senso della vita e sulla importanza di vivere il qui-ora: il tutto sempre con la nostra più grande energia interiore, che è l’Amore, quello vero e profondo, quello senza il quale tutto diventa un non senso.
Giusy è la ragazza che dipinge farfalle: che meravigliosa e dolcissima immagine!
Il suo “donarsi” agli altri, anche grazie alla sua solidarietà, è un ulteriore fiore all’occhiello di questa meravigliosa persona, capace di trasmettere messaggi ed insegnamenti profondi a chiunque si approccia a lei.
Giusy ama dire che l’amore è una cosa semplice, ma capace di inondare il mondo, se soltanto tutti fossimo capaci di lasciar scorrere tutte le negatività e vivere in serenità, anche attraverso la bellezza dell’Arte.
La Mostra “Inno alla Vita”, come dice Giusy, è stato un percorso emozionale nell’arte e attraverso i colori, lasciando in tutti i visitatori una scia di energia e una calma interiore indicibili.
Il viaggio nell’arte è una carezza per l’anima e un viaggio nei colori è un viaggio dentro se stessi: splendido pensiero che racchiude in sé la profondità di questa straordinaria Donna.
Giusy Tamburrano permette di librarsi in volo verso cieli liberi, che lasciano intravedere un barlume d’azzurro e di speranza tra le fredde nuvole del piovoso autunno della vita.
Il suo cuore è un dono per tutti, senza alcun limite.
Il suo cuore batte sempre al ritmo dell’amore e l’amore vero non ha confini: anima sempre, senza disanimarsi mai.
Concludiamo con un suo coinvolgente pensiero: ““ Tu…. Che hai accarezzato la mia anima promettendomi puro amore.
Tu…. Che mi hai fatto scoprire chi sono e dato il coraggio di andare.
Tu, mia arte… a te dico grazie.
Per avermi insegnato come anche ogni piccolo passo fa sempre parte di un grande sogno”.
Ad maiora semper!
RAFFAELE BURGO