VILLAPIANA E’iniziato sotto i migliori auspici ma è finito in bagarre nel finale allorquando, nel Consiglio Comunale condotto con pacatezza dal presidente Joseph Guida, ha fatto irruzione il presunto debito accumulato dalla BSV, la partecipata del Comune che gestisce per conto del comunale l’igiene urbana, le mense scolastiche e la piscina comunale che, da quanto è emerso dalla relazione del sindaco Vincenzo Ventimiglia, dal 2014 al 2023 avrebbe accumulato una massa debitoria (pari a oltre 2milioni di euro) tale da mettere a rischio la stabilità finanziaria del Comune. E’ presto ovviamente per immaginare scenari apocalittici per il comune di Villapiana, ma è chiaro che nel momento in cui i debiti andranno inevitabilmente all’attenzione della Corte dei Conti il rischio che il Comune, come proprietario unico della BSV, ne dovrà rispondere e se ne dovrà fare carico. Da qui la legittima preoccupazione dei cittadini di Villapiana che anche per questo hanno affollato l’aula consiliare. In realtà, nonostante la campagna elettorale svoltasi solo 5 mesi addietro abbia lasciato non poche scorie, i lavori del consiglio si sono aperti in un clima apparentemente disteso, agevolato anche dal fatto che il capogruppo di Minoranza, l’ex sindaco Paolo Montalti, intervenendo in merito alle “linee programmatiche” illustrate dal sindaco Ventimiglia che ha delineato il progetto politico e le ambizioni di una città che a suo dire vuole puntare in alto e avere una connotazione di livello europeo, ha augurato al nuovo esecutivo di raggiungere i propri obiettivi e, pur nel rispetto dei ruoli, ha proposto il coinvolgimento della Minoranza attraverso rapporti improntati a un rispetto reciproco non di facciata. Dopo le linee programmatiche passate con l’astensione della Minoranza il Consiglio ha approvato, sempre con l’astensione della Minoranza, il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, quindi in successione, una ratifica di bilancio per 835mila euro…lo scioglimento della Convenzione con il comune di Spezzano Albanese per il servizio in forma associata della Segretaria Comunale Dr.ssa Loredana Latronico e il Regolamento per l’accesso ai contributi finanziari ordinari e straordinari a persone che ne hanno bisogno. Questo regolamento non è però piaciuto alla Minoranza che ha votato contro e lo ha contestato soprattutto per bocca del consigliere Paolo Montalti che ritiene “debordante” la figura dell’assistente sociale che toglierebbe poteri alla commissione paritetica. Altro caso divisivo passato sempre con il voto contrario dell’Opposizione è stato il punto n. 9 all’o.d.g. a proposito della richiesta di acquisto di un “reliquato” di terreno comunale di 38 mq. non soggetto ad usucapione avanzata dalla ditta Leone Franco, Geppino e altri, rispetto al quale il consigliere Montalti ha fatto mettere a verbale al vice-segretario Dr. Giovanni Santo una propria dichiarazione in cui si ha invocato il rispetto di tutte le garanzie di legge. Fin qui i lavori si sono svolti secondo la normale dialettica politica che però, nella classica circostanza del “venenum in cauda” (il veleno nella coda) si è accesa al punto da alterare i toni del confronto nel momento in cui nelle “comunicazioni del sindaco” il primo cittadino, carte alla mano, ha illustrato ed elencato uno per uno i numeri del massiccio debito accumulato dalla BSV. Numeri che, da quanto è emerso, preoccupano non poco il nuovo esecutivo che se ne dovrà fare carico ed i cittadini che guardano con legittima preoccupazione alle possibili conseguenze. “Intendiamo fare chiarezza – ha esordito il primo cittadino elencando una ad una le cifre relative al fardello dei debiti della BSV – e non abbiamo alcuna intenzione di strumentalizzare il caso ma solo di tutelare le sorti del Comune, cercando di salvare la municipalizzata con soluzioni adeguate alla gravità del caso e che comunque non abbiano conseguenze sui bilanci delle famiglie di Villapiana”. “Il patrimonio netto della BSV – ha risposto di getto l’ex sindaco Montalti chiedendo copia della relazione tecnica illustrata dal sindaco – può coprire tutto l’eventuale debito della BSV”. Parole rassicuranti? Bisognerebbe chiederlo ai cittadini di Villapiana che comunque aspettano con ansia l’evolvere della situazione.
Pino La Rocca
