Calabria-26/12/2024: Le statue bronzee della Madonna di Porto Salvo, di Mimmo Rotella e di Giuditta Levato scolpite dall’artista Luigi Verrino saranno collocate a Catanzaro e a Sellia Marina

 
 
 
 

COMUNICATO STAMPA

Le statue bronzee della Madonna di Porto Salvo, di Mimmo Rotella e di Giuditta Levato scolpite dall’artista Luigi Verrino saranno collocate a Catanzaro e a Sellia Marina

di Luigi Stanizzi
L’artista e mecenate Luigi Verrino ha invitato in esclusiva alcuni suoi prestigiosi estimatori per presentare, in anteprima, tre sue opere scultoree che presto riempiranno intere pagine di cronaca e di critica d’arte. Si tratta appunto di tre formidabili sculture di bronzo: una Madonna con Bambino  protettrice dei marinai, un busto dell’artista internazionale Mimmo Rotella e una statua dell’eroina Giuditta Levato nel momento in cui viene colpita dalla fucilata. Le opere sono state esposte nel piazzale della Calabroparati per un manipolo di privilegiati, fra cui Vito Grattaroti, Salvatore Faragò, Giuseppe Talarico, Palmiro Impera,  Paolo Raimondo, Tea Mancuso, Solange Rotella, Domenico Gallelli, Franco Cimino, Calabretta e signora Rosa Spina, Arcangelo Pugliese, Giovanni Curto, Luigi Stanizzi.
La Protettrice dei Marinai con un’aureola di stelle illuminate, statua di grandi dimensioni, verrà collocata su un’altissima colonna nel porto di Catanzaro per essere pregata, vista e ammirata a notevoli distanze. Verrà inaugurata nel corso di una memorabile cerimonia alla presenza delle massime autorità religiose, politiche, militari e civili oltre naturalmente dei committenti, che si sono rivolti proprio a Luigi Verrino per la realizzazione. In sostanza, si tratta della Madonna di Porto Salvo, una statua viene portata in processione in barca sul mare di Catanzaro Lido in occasione  della festa celebrata l’ultima domenica di luglio. I committenti, gli “amici del porto”, alla vista dell’opera di Luigi Verrino sono rimasti stupefatti nell’ammirarne la bellezza. Particolarmente commossi, il pescatore e ristoratore Vito Grattaroti e l’amico Salvatore Faragò che gli ha suggerito di dare l’incarico proprio  a Verrino per creare la statua.
Di grande suggestione anche il volto di Mimmo Rotella, dai tratti somatici marcati e al contempo armoniosi. Legato al movimento del Nouveau Réalisme e della Pop Art internazionale, inventore del décollage, Rotella era un amico di Luigi Verrino che custodisce diverse sue opere preziose. Verrino è un grande collezionista di opere di artisti di fama internazionale, molti pezzi della sua collezione privata di valore inestimabile li ha donati al Comune di Zagarise, suo luogo di nascita, come contributo d’amore per la propria terra. Le opere si trovano nel museo a lui intitolato. Nel centro storico di Zagarise sono stare anche collocate altre sculture, a Sua firma, che richiamano molti visitatori.
Trasmette tutta la tragedia la scultura di Giuditta Levato, caduta per la terra a Sellia Marina nelle lotte contadine. La bracciante agricola venne colpita da una fucilata durante l’occupazione delle terre. È ancora viva e struggente la  testimonianza di un figlio di Giuditta, Carmine Scumaci, che l’estate scorsa alla cerimonia del Premio Mar Jonio fondato e presieduto da Luigi Stanizzi, ha raccontato di quando da bambino a Calabricata sentì un sparo e corse per vedere:  trovò la mamma a terra col ventre sanguinante, con tanti contadini intorno. La mamma era incinta, morì dopo qualche giorno col bimbo in grembo. Carmine  aveva 9 anni, rimase  orfano con un altro fratellino. Ecco, la statua di Verrino che verrà collocata a Sellia Marina per iniziativa meritoria del Comune, raffigura la donna piegata all’indietro per il dolore straziante della fucilata. Molto soddisfatti dell’opera d’arte gli amministratori comunali di Sellia Marina, che organizzeranno una grande, memorabile cerimonia. Luigi Verrino per il momento non ha voluto divulgare le immagini di queste tre favolose sculture, per non anticiparne la visione prima della loro collocazione pubblica.