Trebisacce-17/01/2025: Navetta urbana, il servizio sarà confermato e potenziato
TREBISACCE Servizio cittadino di navetta urbana: archiviato il periodo sperimentale coinciso con le festività appena trascorse, avendo il servizio incassato il gradimento di tante persone, soprattutto anziane e che non dispongono della macchina per muoversi nell’area urbana, sarà confermato e contribuirà a migliorare la mobilità urbana ed a decongestionare sia i parcheggi che il traffico veicolare, soprattutto su via Lutri. In fondo è proprio questo il motivo che ha indotto gli amministratori in carica ad investire fondi di bilancio per acquistare il mezzo con l’obiettivo di migliorare la mobilità urbana e garantire un collegamento comodo ed efficiente tra i principali quartieri della città. “La navetta – secondo quanto è stato riportato sul sito del Comune nel momento in cui il servizio è stato inaugurato – avrà la funzione di collegare le diverse aree del territorio comunale, con fermate strategiche presso i punti di maggiore interesse, in modo da rispondere alle esigenze di tutti i cittadini e favorire una mobilità più inclusiva e sostenibile”. La fase sperimentale del servizio, terminata come era stato previsto il 15 gennaio scorso, è stata offerta in forma del tutto gratuita ma, per coprire almeno le spese vive, si prevede di assegnare il pagamento di un piccolo ticket di un euro. Nel corso della fase sperimentale iniziata il 20 dicembre 2024, secondo l’orario temporaneo riportato sulla pagina del Comune, sono state eseguite due corse giornaliere attive dal lunedì al sabato con partenza alle 9.00 e alle 11.00 da piazza San Martino e con ritorno al capolinea alle 9.30 e alla 11.30 ma, con la conferma del servizio, lo stesso orario, visto che la navetta dovrà coprire anche il periodo estivo e soddisfare l’accesso alla spiaggia, potrà essere incrementato, subire quindi delle modifiche ed essere adeguato, previa opportuna comunicazione, alle mutate esigenze degli utenti. Si tratta, in definitiva, di un servizio molto utile perché, oltre a offrire l’opportunità di muoversi nel perimetro urbano liberamente e senza l’ossessione della macchina, può contribuire a ridurre l’impatto ambientale e favorire una mobilità più razionale e sostenibile.
Pino La Rocca