TREBISACCE-04/02/2025: Nuova S.S. 106, si lavora per svincolo-nord e opere compensative

Ponte Avena
SINDACI 106

TREBISACCE Ci sarà sulla nuova S.S. 106 lo svincolo a Nord di Trebisacce funzionale, peraltro, al collegamento con i centri montani di Albidona e di Alessandria del Carretto? E’ presto per  darlo per acquisito ma, secondo quanto riferisce con un certo ottimismo una nota-stampa proveniente dal comune di Trebisacce l’Anas, insieme alle opere compensative destinate agli 8 Comuni interessati al tracciato, starebbe riflettendo sulla proposta presentata dal Comune di Trebisacce di uno svincolo lato-Nord, mono-direzionale, in grado cioè di rendere accessibile la nuova arteria europea nella direzione Taranto, sia in ingresso che in uscita. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro svoltosi a Catanzaro nella sede regionale dell’Anas tra una rappresentanza di sindaci e amministratori dei comuni interessati al tracciato, tutti preoccupati del fatto che, secondo quanto ha rivelato la stessa Anas, i lavori della nuova opera sono in linea con le previsioni temporali e sono giunti già al 70% del completamento e, sia degli svincoli cancellati (Trebisacce, Villapiana e Amendolara), sia delle opere compensative previste nel progetto originario, si sono perse le tracce. All’incontro con il Capo-Compartimento Anas Ing. Francesco Caporaso e il Dirigente Responsabile dell’opera Ing. Silvio Canalella hanno partecipato, secondo la suddetta nota, i sindaci di Trebisacce Franco Mundo, di Amendolara Maria Rita Acciardi, di Albidona Leonardo Aurelio e amministratori comunali in rappresentanza dei comuni di Villapiana, Plataci, Castroregio e Alessandria del Carretto. Inspiegabile, da questo punto di vista, l’assenza di tutti i sindaci e gli amministratori degli 8 Comuni interessati al tracciato del Terzo Megalotto, anche perché co-destinatari dei 18 milioni di euro previsti per le opere compensative. Nel corso dell’incontro, sindaci e amministratori hanno esposto all’Anas le esigenze dei territori coinvolti e suggerito le possibili soluzioni infrastrutturali in grado di agevolare un più funzionale collegamento con la nuova arteria e uno sviluppo armonico della viabilità locale. “Nel corso della riunione – si legge nella nota proveniente dalla casa comunale – il Sindaco di Trebisacce Franco Mundo ha illustrato all’Anas una proposta concreta per la realizzazione di uno svincolo mono-direzionale da e per Taranto, che sia compatibile con le esigenze tecniche e ambientali dell’area e che sia in grado di migliorare l’accessibilità stradale per i Comuni interessati, favorendo così la mobilità e la crescita economica del territorio”. L’Ing. Caporaso, a nome di Anas, avrebbe mostrato attenzione e comprensione per le richieste avanzate da sindaci e amministratori, rivelando che la struttura tecnica dell’Anas Calabria starebbe già valutando la fattibilità della proposta e che sarebbero in corso studi mirati a individuare soluzioni che possano rispondere alle esigenze dei Comuni che gravitano attorno a Trebisacce. Nel corso del confronto lo stesso primo cittadino di Trebisacce ha inoltre ricordato di aver già trasmesso ad Anas una bozza progettuale redatta dal Dipartimento Infrastrutture dell’Università della Calabria, nella quale viene suggerita la realizzazione di tale svincolo monodirezionale lato Taranto, in corrispondenza dell’attuale svincolo lato-Nord che sfocia in località 104, nei pressi della sede del Consorzio di Bonifica. A conclusione dell’incontro, l’Anas ha suggerito comunque ai sindaci di promuovere un’interlocuzione con la Regione Calabria per l’elaborazione di un accordo di programma che possa comprendere sia la realizzazione di detto svincolo, sia la definizione delle opere compensative connesse. Il Sindaco di Trebisacce Franco Mundo, nell’occasione accompagnato dal Delegato Francesco Blaiotta, ha espresso il proprio ringraziamento all’Ing. Caporaso e ai tecnici di Anas per la disponibilità e l’attenzione dimostrata, “auspicando – si legge in conclusione nella nota – una rapida definizione dell’iter amministrativo e progettuale al fine di garantire al territorio infrastrutture moderne, sicure e adeguate alle esigenze di mobilità delle comunità”.

Pino La Rocca