Mirto Crosia-20/03/2023: Successo di pubblico per la corposa ricerca di Franco Emilio Carlino che ricostruisce i tratti identitari della storia di Crosia e del suo grande Ducato

Successo di pubblico per la corposa ricerca di Franco Emilio Carlino che ricostruisce i tratti identitari della storia di Crosia e del suo grande Ducato

 

Nei gironi scorsi, nel Salone della Delegazione Comunale di Mirto, patrocinato dal Comune di Crosia, alla presenza di numerosi intervenuti si è tenuta la presentazione del volume: Crosia. Storia e vicende di un grande Ducato. I Mandatoriccio e le loro Cinque Terre scritto da Franco Emilio Carlino, mandatoriccese di nascita, già cittadino di Crosia negli anni ʼ70. L’autore, non nuovo alla ricerca storica e genealogica, con il presente volume raggiunge lo straordinario traguardo della 30a pubblicazione personale. La sua bibliografia personale è inoltre fornita da altre 20 pubblicazioni realizzate insieme ad AA. VV. Socio corrispondente dell’Accademia Cosentina, socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e componente del Comitato Scientifico dell’Università Popolare di Rossano, autore di numerosi articoli e collaboratore con diverse testate giornalistiche locali, regionali e nazionali, ultimamente è risultato per due volte consecutive vincitore nel campo della narrativa in due distinti concorsi.

La serata molto piacevole e di grande spessore culturale, ha avuto una partecipazione degna di nota accompagnata dalle osservazioni di un attento pubblico alla presenza del Sindaco di della Città, Antonio Russo, dell’assessore alla cultura Paola Nigro, di Marta Pellegrini in rappresentanza della Casa Editrice L. Pellegrini di Cosenza, dello storico Pierpaolo Cetera, prefatore del volume, del sociologo Antonio Iapichino che ha egregiamente coordinato i lavori e della Sig.ra Angela Toscano Mandatoriccio, ultima discendente del casato dei Mandatoriccio.

Dopo i saluti del Sindaco Antonio Russo e dall’assessore alla cultura, Paola Nigro che si  sono congratulati con l’autore per il lavoro storico dedicato alla Città, uno stimolo per i lettori e per conoscere e amare il passato, il pomeriggio si è dipanato con il saluto della Sig.ra Angela Toscano Mandatoriccio, ultima discendente del nobile casato la quale, ha inteso ringraziare il Sindaco e l’Assessore per aver dato il giusto spazio ai propri antenati titolari del Ducato di Crosia. La stessa ha rimarcato la propria gratitudine per l’autore, quale “uomo di cultura ed eccellente ricercatore, il quale con questo studio prezioso e profondo, è riuscito a ricostruire un percorso storico di grande rilievo, con cenni storici non facili da reperire”. 

Marta Pellegrini ringraziando tutti per l’accoglienza ha voluto dare rilievo al valore culturale delle opere di Carlino, alla sua serietà e alla competenza dimostrate nel suo lavoro. Un autore risorsa per la stessa Casa editrice, ormai alla sua quinta pubblicazione.  “Una corposa ricerca, condotta in modo rigoroso e appassionato, che ricostruisce nitidamente i tratti identitari della storia di Crosia – e dei feudi di Mirto, Caloveto, Calopezzati, Mandatoriccio e Pietrapaola – al centro di importanti vicende nel corso dei secoli. Un’opera che per le sue caratteristiche assume un significativo valore culturale, riuscendo nell’obiettivo, affatto scontato, da un lato, di catturare l’attenzione di quanti guardano con interesse alle vicende del passato, dall’altro, di stimolare i più giovani ad una più responsabile considerazione delle proprie radici. Uno sforzo investigativo che rappresenta, in definitiva, oltre che un omaggio sincero dell’autore ai luoghi in cui è vissuto e ha maturato la sua vocazione per la storia, un contributo rilevante alla valorizzazione di un territorio del quale, con quest’ultimo lavoro, riesce ad offrire un profilo ancora più dettagliato ed esauriente di quanto finora conosciuto”.

Il pomeriggio culturale è andato avanti con l’intervento dello storico Pierpaolo Cetera che ha esposto ai presenti l’interessante lavoro di ricerca di Carlino. “Dal suo esordio – riferisce nella sua completa analisi il Prefatore – con il ben documentato lavoro sulla sua Mandatoriccio storia, costumi e tradizioni (2010) d’impianto demo-antropologico e storico-sociale, fino a quest’ultima produzione, l’impegno culturale di Franco si è disseminato tra molteplici piani e intrecciate filigrane che hanno man mano assunto l’aspetto di un vasto repertorio di ordine storico, etnologico, linguistico-dialettale, paesaggistico, architettonico e, in più recenti momenti, di carattere narrativo, che ci consegna un corpus ricco e suggestivo della nostra civiltà ionico-silana. Mi pare evidente che le qualità umane di Franco non possono distinguersi da quell’afflato etico e morale con cui ha caratterizzato la sua opera: rigore metodologico, passione e caparbietà nell’affrontare difficili questioni genealogiche e documentaristiche, pazienza e acribia da amanuense, generosità e sensibilità nel condividere risultati e scoperte, vocazione e amore per le patrie vicende e non solo. I suoi interessi si sono sempre più estesi verso aspetti inediti e, infine, in tutto ciò mi pare di cogliere un compiuto senso di quella missione che ogni studioso ha in serbo: quella di voler lasciare non solo opere, ma aspirazioni, passioni e desideri atti a stimolare le generazioni che verranno nel continuare ad occuparsi di quelle “egregie cose il forte animo accendono…” (per dirlo col poeta). La nostra Storia, quindi, come filo di continuità, come comune destino, come magister vitae (nonostante tutto!) ma anche appassionata “volontà di sapere” delle civiltà e degli uomini e donne che ci hanno proceduto…”

Le conclusioni affidate allo stesso autore sono state caratterizzate dal ringraziamento di Carlino per   quanti intervenuti e per l’attenta partecipazione: Lo stesso ha ringraziato i diversi relatori, il sindaco Antonio Russo e l’assessore alla Cultura Paola Nigro per aver patrocinato l’iniziativa. L’autore poi   ha orientato il suo intervento attraverso un’amichevole conversazione con i presenti che lo hanno portato a illustrare la composizione del volume e ad offrire ai presenti alcune notizie riguardanti la Teodoro Dionigi Mandatoriccio, 1° Duca di Crosia.