Trebisacce-01/05/2023: TRADIZIONE E SPIRITUALITA’

                                       

        TRADIZIONE E SPIRITUALITA’

 

Osservare la mente, osservarla come un fiume che scorre, senza fare nulla. Senza pretendere che sia diversa da come è. Lasciando arrivare pensieri, immagini, sensazioni. Lasciandoli andare, come le nuvole del cielo.

Questa è l’essenza della meditazione.

Se osserviamo la mente, senza aspettative, senza desideri, senza pretese; se accogliamo tutto ciò che arriva, dopo qualche tempo sperimentiamo un affinamento dei sensi, ci sentiamo più connessi e arriviamo alla pace e alla gioia” ((Krishnamurti).

Viviamo in un’epoca dominata dalla fretta, dal rincorrere freneticamente un benessere che, il più delle volte, è effimero e superficiale, con la conseguenza di essere facilmente vittime di stress e stati ansiosi. E sappiamo tutti le conseguenze negative che tutto ciò può provocare sulla nostra salute psicofisica.

Ecco perché, soprattutto negli ultimi tempi, un gran numero di persone si avvicinano a discipline olistiche capaci di tenere sotto controllo tutte quelle situazioni nefaste per il nostro equilibrio interiore.

Una delle pratiche più note è il Tai Chi Chuan o Taijiquan, considerato come una vera e propria “meditazione in movimento”, perché promuove la serenità attraverso movimenti lenti e armoniosi che collegano il corpo alla mente.

Nel corso della vita si incontrano tantissime persone, ognuna delle quali in possesso di virtù e qualità particolari, ma di persone speciali come Kamala Ananda ce ne sono davvero ben poche.

Kamala Ananda è Istruttrice di Qi Gong, Taichi e Kung Fu, Hatha Yoga e Meditazione. Ha sviluppato i suoi studi e le sue pratiche in forma continuativa con il Maestro Fernando Liuzzi Vasudeva della Scuola Wudang Shan di Granada (Spagna), dall’anno 2008 al 2022. Sebbene la sua pratica nelle Arti Marziali ha avuto inizio nell’anno 2000 è nella Scuola Wudang Shan dove si è formata nella pratica degli stili di Kung Fu tradizionale di Chang Chuan e Wudang.

Durante la sua formazione ha approfondito la pratica di diverse serie di Qigong della tradizione buddista e taoista, accompagnate dal profondo studio della filosofia taoista e della medicina tradizionale cinese. Inoltre durante questi anni ha appreso gli stili di Taichi della tradizione Yang e Wudang, includendo diverse forme con o senza armi. Nella Scuola Wudang Shan ha inoltre imparato lo Yoga tradizionale, arricchito dall’estenso bagaglio del Maestro Fernando Liuzzi, che l’ha iniziata nelle pratiche meditative e spirituali. Nel suo percorso ha avuto opportunità di viaggiare in Cina e in India, dove ha avuto contatto con diversi maestri nei luoghi più emblematici della tradizione, come i sacri templi delle montagne di Shaolin e Wudang e nel Nord dell’India (Rishikesh, Vrindavan, Khajuraho e Varanasi).

Attualmente Kamala dirige la Scuola di Arti Marziali cinesi Wudang Shan Bai Hu con sede a Pesaro.

Il Tai Chi è un ritorno, un ritorno a casa, un ritorno alla casa che ognuno ha sempre abitato, ma che forse non ha mai conosciuto a fondo: il proprio essere. Il Tai Chi è un ritorno al proprio centro, un ritorno all’equilibrio originario, alla perfezione e alla semplicità originarie. “Dunque, è questa la meta? E quando vi si arriva, cosa succede?” Quando vi si arriva, ci si accorge che la meta non è più tale. La meta si è trasformata in un punto di partenza”.

Pensiamo che al giorno d’oggi, in un mondo che pare abbia perso di vista i valori puliti e profondi, sia necessario riscoprire le emozioni vere, quelle che fanno sussultare il cuore, quelli che permettono di credere ancora nei sentimenti.

Ebbene, ciò è possibile anche attraverso le Arti Marziali, soprattutto quelle “interne” quando queste vengono trasmesse da Insegnanti di altissimo livello come Kamala Ananda, esperta di elevatissimo spessore tecnico ed etico.

E’ un punto di riferimento certo e preciso, una persona veramente speciale, capace di profondere emozioni profonde attraverso il suo modo di trasmettere la pratica marziale nel suo aspetto più profondo, che travalica quello che è il semplice gesto tecnico e si proietta nelle vette più alte della vera e propria Arte.

Vederla praticare significa essere trasportati in un mondo meraviglioso, fatto sì di tecnica, ma anche di emozioni, di bellezza, di eleganza, di sentimenti.

Sembra un angelo che danza su una nuvola, tanta è la grazia che mette in ogni suo più piccolo gesto e ciò fa sì che ognuno di noi si riappropri di tutto ciò che ha perso per strada nella corsa frenetica verso la superficialità.

Esempi come il suo ce ne vorrebbero tantissimi, non soltanto nel mondo delle Arti Marziali, ma anche nella vita, in quanto appartiene alla categoria di persone VERE, quelle che hanno nel cuore ciò che hanno sulle labbra.

“La vera bellezza, dopotutto, si trova nella purezza del cuore”(Gandhi)

E la purezza di cuore di Kamala Ananda è davvero totale.

Auspichiamo che il suo meritorio lavoro possa darle grandi soddisfazioni e che la sua Scuola possa diventare punto di riferimento per quanti desiderano avvicinarsi alla pratica in modo serio, tradizionale e globale.

Ad maiora semper

RAFFAELE BURGO