Trebisacce-12/05/2023: DOMUS SAPIENTiAE: LIBER III – Emilio Ferrara REVELATIO ‡ SACRUM ET PROFANUM – SEPARARENTUR II

 

 

 

 

 

 

 

Trebisacce:12/05/2023

DOMUS SAPIENTiAE: LIBER III – Emilio Ferrara

REVELATIO ‡ SACRUM ET PROFANUM – SEPARARENTUR II

 “DOMUS SAPIENTiAE: LIBER III – Emilio Ferrara REVELATIO ‡ SACRUM ET PROFANUM – SEPARARENTUR II”-è questo il titolo del libro scritto da Emilio Ferrara, originario di Villapiana, ma residente con la famiglia nel Comune di Corigliano –Rossano. Edito nel 2023 da Amazon EU per Placebook Publishing & Writer Agency Srls , si presenta con la copertina creata dal Digital designer Fabio Pedrazzi, di 260 pagine ed è inserito nella Collana “Gli Esoterici” della PlaceBook. L’introduzione è stata curata dal Prof. Robert Palmer (pseudo) e la Prefazione dal giornalista de: “Il Quotidiano del Sud” e Presidente della Sezione Alto Jonio dell’Unesco, Franco Maurella.

Scrive Palmer nell’introduzione: ”Questo Liber III°, è un bronzeo recipiente di appunti e testi esoterici scritti dall’autore tra il 2002 ed il 2019; inchiostro purpureo che si propone spontaneamente al lettore, come una fucina di pensieri liberi e scevri dall’influenza di un’oramai cultura sapienzianziale subdola, e largamente condizionata dai nuovi tempi new-age. Un racconto tra i racconti; riga di parole senza volti e di misterche esclamazioni. Una consecuzione violenta ed entropica, di ermetismi rivelati; celate verità, di simboliche allegorie ed intimissimi viaggi ineffabili. Questo è ‘Revelatio’; un testo che immerge il lettore in un viaggio personale – oltre gli astri -, attraverso una percezione multi-sensoriale del proprio ‘io divino’. Una favola pregna di esoterismo e di magia. Una storia, la nostra; quella di un tempo lontanissimo, di un istante nato nel primo bagliore di una creazione ‘ante-lux’. Un vuoto che ha assorbito quel ‘nulla’ primordiale ed ha generato la prima ‘particella di dio’. Questo è un testo lungo un viaggio. Un viaggio meta-fisico, tra l’immagine e l’evoluzione, tra l’anima e l’inanimato.
Siamo tutti figli della parola; quella parola che bocca umana ebbe mai a pronunciare. Solo la volontà, compirà il suo perpetuo viaggio. L’auto-consapevolezza di percorrere lungo le pagine di questo compendio, un viaggio oscuro ed emozionale. Un golem d’argilla, che animerà il proprio sguardo terreno, verso lontani regni di vibrazioni intelligibili”.

Scrive Franco Maurella, tra l’altro, conoscendo bene l’autore, nella prefazione: ”In questa terza fatica letteraria, l’autore ci conduce per mano verso l’esplorazione di un fenomeno a tutti noto come re-incarnazione. Per introdurci a comprendere un fenomeno a tutti noto ma non gode di univoca accettazione ma è gravato da un contesto di scetticismo che liquida l’argomento come irrazionale, Emilio Ferrara parte dall’analisi del “segno” visibile o invisibile, tangibile o non tangibile ma comunque” destinati ad una esclusiva concezione sensoriale”. Ma Maurella ancora continua con la sua analisi per cercare di condurre il lettore verso la scoperta di questo mondo per molti versi sconosciuto e che appassiona chi apprezza e studia l’esoterismo.

Per chi scrive che ha scarsa dimestichezza con l’arte filosofica, credere nella reincarnazione non è cosa semplice anche se i dubbi non mancano. Per reincarnazione viene indicata, nella filosofia occidentale, la trasmigrazione dell’anima o dello spirito vitale dopo la morte in un altro corpo di essere umano, animale o vegetale. Non mancano testimonianze di persone il cui spirito esce dal proprio corpo e che attraversa un tunnel pieno di luce che li conduce verso un mondo fatto di serenità e di pace celestiale. Credere nell’esistenza del Paradiso è pane quotidiano per i cristiani. Il concetto base è che dopo la morte del corpo vi è la rinascita dell’anima e si ritorna a nuova vita, forse in nuovo corpo, ma senza ricordi del passato. Anche se non mancano testimonianze di individui che ricordano la loro esperienza di vita passata. L’autore in questo suo libro affronta una problematica non semplice ed è la sua personale passione per l’immateriale che spinge anche noi verso la lettura e la scoperta di un qualcosa di misterioso e che necessita di studi e di ricerca. L’atto dell’anima che dopo la morte torna a vivere in un altro corpo come idea filosofica risale ad epoca antichissima: Greci, Pitagora, Platone, ecc. Il libro di Ferrara si legge e si lascia e poi si riprende perché coinvolge il lettore e soprattutto apre a delle riflessioni per nulla scontate e compiute.

Franco Lofrano