Trebisacce-17/08/2023: IL MAESTRO CAMPANELLA DIPINGE CON GLI ANGELI

                  

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL MAESTRO CAMPANELLA DIPINGE CON GLI ANGELI

 

Il grande artista Renoir diceva:” Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l’impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio”.

Ecco, questo è ciò che Giuseppe Campanella, grandissimo artista calabrese, è riuscito a fare con grande spontaneità, infatti i colori delle sue tele sembra che parlino a coloro che hanno la gioia di ammirarle.

La sua tecnica pittorica e la maestrìa nell’uso dei colori hanno reso Campanella uno dei più grandi Maestri presenti nel mondo dell’Arte, quell’Arte vera e profonda, quella che viene dal profondo del cuore e non conosce limiti.

Purtroppo, nei giorni scorsi il Maestro Campanella ci ha lasciati ed il vuoto sarà incolmabile non soltanto nell’adorata figlia Francesca, grandissima cantante lirica, soprano di levatura internazionale, nella moglie Carmela, nel genero Enrico ed in tutta la sua famiglia, ma anche in quanti lo hanno conosciuto, stimato, amato ed apprezzato per le sue innate virtù umane e la sua disponibilità.

Giuseppe è stato un uomo semplice, lavoratore instancabile, con il culto della famiglia e della accoglienza, infatti la sua casa era aperta a tutti e per tutti aveva una parola buona ed un consiglio.

Premiato in Italia ed all’estero con onorificenze prestigiose, ha dato lustro, grazie alla sua Arte, non soltanto al proprio territorio, ma all’intera Regione, infatti le sue mostre sono rimaste nei ricordi di quanti hanno avuto l’onore di poterle ammirare dal vivo.

Amiamo definirlo come l’uomo dal volto duro, per il lavoro svolto, ma dal cuore d’oro, infatti era una persona buona e sensibile, sempre pronta a dare conforto a quanti ne avevano necessità.

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.

Uno di questi è il Maestro Campanella, apprezzato ovunque, proprio per la sua capacità di sapere esprimere le proprie emozioni attraverso una forma artistica.

Fin da piccolo ha manifestato questa grande passione, scoprendo di avere un immenso dono, che ha saputo coltivare profondamente, in sintonia con la sua enorme sensibilità, che lo ha portato a scrivere anche bellissime poesie, impregnate di sentimenti profondi.

L’artista è colui che non ha schemi mentali, pertanto Giuseppe ha  messo sulla tela tutto ciò che gli si sprigionava dall’animo, facendo in modo che il lavoro ultimato desse sensazioni ed emozioni incredibili.

Ricordiamo che Giuseppe ha avuto parole di apprezzamento da parte del Critico d’Arte Vittorio Sgarbi e ha ottenuto il visto per l’autentica della firma di S.A.R. , il Principe Reale Don Cesare D’Altavilla Sicilia Napoli, Capo della Real Casa Sovrana Normanna.

E’ stato uno di primi pittori Naif ad avere esposto; nel 1994 ha partecipato alla Collettiva di Matera ed è stato insignito del Premio “I Sassi di Matera” dell’Accademia dei Dioscuri.

Ha esposto, inoltre, presso la Galleria “Il Cenacolo” di Trebisacce, “Art Gallery di Villapiana Lido, nella famosa Galleria Ricciardi di Matera, ad Albidona, al Premio Magna Grecia.

Nel 1996 ottiene un riconoscimento prestigiosissimo, infatti a Roma viene premiato con il Gladiatore d’Oro.

Quando lui dipingeva, era come se una mano misteriosa guidasse i suoi gesti, come se un qualcosa di profondamente sensibile gli dicesse come andare avanti nel suo lavoro.

Monet diceva:” Io dipingo come un uccello canta”. Ebbene, il Maestro Campanella ha trasmesso e trasmette a chi guarda un suo quadro, delle sensazioni particolari, perché ne parla con un tale fervore e passione, ma con grande umiltà, che chiunque ne resta affascinato profondamente.

Parlare al passato del Maestro Campanella sembra strano, perché per chi gli ha voluto bene, Lui è sempre tra di noi.

Tutto ciò che ha fatto in nome dell’Arte merita apprezzamenti da parte delle Istituzioni, perché le sue mitiche Mostre hanno permesso al suo paese , così come a tutti i Comuni viciniori di essere apprezzati e conosciuti ancora di più.

Ha partecipato a tantissimi incontri, ricevendo Premi importantissimi; ha esposto non soltanto a Cassano, ma anche a Trebisacce, Corigliano e praticamente in tutta la Calabria, oltre che in varie parti d’Italia ed all’estero.

Umilmente, pensiamo che meriti quel giusto riconoscimento che soltanto i Grandi hanno il diritto di poter godere.

E’ fondamentale ricordare, con gesti significativi, chi ha dato, con il suo esempio, luce al proprio territorio.

I suoi volti sono memorabili e chiunque ha avuto la possibilità di vederli si è portato un ricordo indelebile nel cuore. Il suo lavoro lascerà un’impronta precisa nel mondo dell’Arte, proprio perché i suoi dipinti non sono stati eseguiti soltanto con le mani ma, soprattutto, con il cuore, e per questo hanno un’anima pulsante dentro di loro.

Ciao, Giuseppe.

Ciao, Amico mio.

Siamo certi che Lassù, assiso tra gli Angeli, starai dipingendo qualcosa di meraviglioso e sicuramente sarai felice nel sapere che la tua adorata Francesca calcherà i palcoscenici più importanti a livello internazionale e la sua Musica giungerà fino a te, che continuerai a farti luccicare gli occhi, orgoglioso di lei.

Il tuo ricordo resterà imperituro ed auspichiamo che ci siano delle iniziative che possano mantenere sempre vivo il tuo meritorio lavoro.

RAFFAELE BURGO