Trebisacce 17.02.2012:Gorgoglione:”Il dibattito politico nel centro-sinistra e le difficoltà emerse per l’individuazione del candidato a sindaco, nelle prossime elezioni amministrative al comune, devono essere superate nell’interesse dei cittadini”.
Trebisacce 17.02.2012
Il dibattito politico nel centro-sinistra e le difficoltà emerse per l’individuazione del candidato a sindaco, nelle prossime elezioni amministrative al comune di Trebisacce, devono essere superate nell’interesse dei cittadini. L’obiettivo prioritario resta quello di garantire un avvicendamento alla guida della città che costituisca non solo alternanza di uomini, ma anche di progetti e idee. Lo sforzo del centro-sinistra deve incentrarsi in un recupero dell’aspetto popolare della competizione elettorale ormai prossima, che non si fondi sulla ricerca della preferenza, ma che parta dal coinvolgimento e dalla partecipazione, per costruire in sintonia con la gente una possibilità di effettivo cambiamento nella guida dell’amministrazione della cosa pubblica, intorno alla quale raccogliere il consenso. Il dibattito politico sembra caratterizzarsi invece su protagonismi ed antagonismi cui sfugge il valore di assoluta discontinuità che alla nuova amministrazione occorre dare, per cancellare l’immobilismo ed il fallimento dell’amministrazione uscente, sicuramente inadeguata ad interpretare i bisogni e le aspettative della gente, emerso manifestamente ed in tutta la sua gravità, nel triste epilogo del commissariamento, esperienza, quest’ultima, che ha il chiaro intento di creare una nuova verginità a qualche mestierante della politica e di cui la città ne avrebbe fatto volentieri a meno di vivere. Sicché, ancora oggi, i responsabili di questo tracollo trovano spazio per antichi riti e con artificiosi tentativi di riposizionamento, agitando vecchie soluzioni di liste civiche, per “un nuovo progetto” amministrativo di fallimento. Occorre segnare la distanza con questo modo, ormai superato, di fare politica, è necessario concepire coalizioni inclusive di istanze civiche e animate da un progetto politico comune, capace di assicurare continuità amministrativa alla città, che non sia solo un cartello elettorale. E’ essenziale, dunque, individuare un candidato a sindaco che sia accettato e condiviso, che realizzi il tempo dell’alternanza a Trebisacce, che sia rappresentativo di un progetto apprezzato da tutti coloro che hanno a cuore il progresso della città. E’ giunto il momento che la partecipazione si aggreghi su una adeguata proposta politico-programmatica. Affinché ciò accada occorrono uomini capaci di organizzarla. Le aspirazioni per le candidature a Sindaco, tutte legittime, devono confrontarsi con questo fondamentale impegno, che è la via maestra per realizzare fini condivisi. La priorità dei fini, può non escludere il superamento di antagonismi e puntare su un candidato a Sindaco che vada oltre gli attuali contendenti, che sappia unire le forze della sinistra e raccogliere per prestigio e capacità il vasto elettorato indeciso ed in attesa di fatti nuovi, che diano anima alla nuova competizione elettorale, facendola tornare ad essere “questione di tutti i cittadini”.
Antonio Gorgoglione (Componente Comitato Politico Provinciale del PRC-FDS).