Trebisacce-21/09/2023: Blocchi di cemento in mare per la difesa delle biodiversità
TREBISACCE Agevolata dalla calma piatta del mare di questo magnifico mese di settembre, l’impresa specializzata aggiudicataria dei lavori, utilizzando una grande chiatta provvista di gru (nella foto) e facendo la spola con il porto di Corigliano, ha posizionato sul fondo del mare antistante Trebisacce una serie di blocchi di cemento eco-compatibili per favorire il ripopolamento ittico e scoraggiare la pesca a strascico. I blocchi utilizzati sono infatti dotati di ampi fori laterali per favorire l’ingresso e la permanenza di varie specie di pesci che utilizzano queste strutture come luogo in cui rifugiarsi, cibarsi, deporre le uova e riprodursi. I blocchi prefabbricati sono stati posizionati ad una distanza media dalla costa di circa un chilometro e ad una profondità media di 10/12 metri, in modo anche da difendere l’rea interessata dalla pesca a strascico. Una pratica, questa che, come è noto, nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo in cui si applica la legislazione dell’UE è vietata a meno di 3 miglia nautiche dalla costa o ad una profondità compresa tra i 50 e gli 800 metri. Si tratterebbe, da quanto è dato sapere, del primo step del Progetto per la protezione delle bio-diversità negli eco-sistemi marini approvato il 9 dicembre 2020 con Delibera n. 205 dal Comune di Trebisacce che a suo tempo aveva condiviso e sottoscritto la proposta progettuale dell’ATS Flag – “I Borghi marinari dello Jonio” – che era stato finanziato dalla Regione Calabria con un importo di 500mila euro. Per dare una lodevole continuità a tale progetto e realizzare un intervento di “Ripopolamento e di difesa dei fondali marini – a valere sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, gli attuali amministratori in data 16 giugno 2016 hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa condiviso dai Comuni di Trebisacce e di Mirto-Crosia con la stessa Associazione temporanea di scopo – “Area Calabria ETS e il FLAG Borghi Marinari dello Jonio” – attraverso il quale dare continuità al progetto perseguendo lo stesso obiettivo: quello cioè di realizzare un intervento di ripopolamento e di difesa dei fondali marini con l’intenzione di valorizzare la lunga e consolidata vocazione marinara di Trebisacce favorendo il ripopolamento ittico, contribuendo a salvaguardare l’Ambiente marino e tutelando il mare da quelle pratiche invasive e distruttive che mettono a rischio le bio-diversità dei nostri mari ed il futuro della piccola pesca e del commercio ittico che rimangono tra i pochi elementi trainanti della fragile economia locale.
Pino La Rocca