Rocca Imperiale- 13/12/2023: Imprese e maestranze messe in difficoltà dal Consorzio di Bonifica Ranù: I debiti si pagano e si onorano

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale: 13/12/2023

Imprese e maestranze messe in difficoltà dal Consorzio di Bonifica

Ranù: I debiti si pagano e si onorano

 

“Davanti al Consorzio… oggi è il turno delle imprese! Dopo gli operai forestali, i dipendenti ecc. a reclamare sono le ditte che hanno eseguito i lavori e rischiano di non essere mai più pagate. Non è pensabile che un ente pubblico non onori i propri debiti. Chi ha responsabilità si faccia carico della soluzione di questi problemi. I debiti si pagano e si onorano. La Regione si organizzi per affrontare questo dramma sociale”, è questo il messaggio inviato, tramite social, dal sindaco Giuseppe Ranù. Vi è in atto una vibrata protesta da parte delle imprese creditrici del Consorzio di Bonifica dell’Alto Jonio, con sede in Trebisacce. Imprese e maestranze messe in seria difficoltà dal default dell’Istituzione si sono ritrovate ieri e questa mattina, davanti la sede del Consorzio a Trebisacce, per reclamare i loro diritti. Imprenditori esasperati che aspettano da mesi di vedere corrisposte le loro spettanze e che vedono, nella messa in liquidazione dell’Ente, una vera e propria truffa perpetrata dallo Stato nei loro confronti. In effetti, sostengono gli imprenditori, il mancato controllo esercitato sui bilanci dell’ente dagli organi preposti, ha determinato negli anni una situazione esplosiva, per far fronte alla quale la politica ha deciso di mettere in liquidazione questo ed altri consorzi. In questa situazione, però, se il personale dipendente vede garantito il pagamento degli stipendi (dalla Regione od in ultima analisi dall’INPS), le imprese fornitrici di materiali, lavori e servizi, vedono assottigliarsi sempre di più la possibilità di recuperare i loro crediti.  La situazione che si prospetta-ritengono gli imprenditori- è resa ancor più grave dal fatto che nel crack del Consorzio si cerca di coinvolgere anche una serie di imprese che hanno realizzato lavori necessari alla prosecuzione della costruzione della nuova S.S. 106  (le cosiddette “interferenze”) e che minacciano di bloccare i lavori della importante e strategica opera. Nel corso della mattinata le imprese sono state ricevute dal Commissario Straordinario ing. Antonucci, il quale ha cercato di sostenere un confronto in alcuni passaggi anche duro ed acceso, in quanto è in ballo la stessa sopravvivenza di  molte piccole imprese che rappresentano l’essenza del nostro tessuto sociale. Il Commissario non è stato in grado di dare risposte e neppure di fare promesse, per cui  è stato contattato anche l’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo, il quale ha preso l’impegno ad interpellare il Presidente e, nel giro di qualche giorno, ad organizzare un tavolo di crisi con gli imprenditori per cercare una soluzione all’incresciosa vicenda. Il sindaco Ranù infine esterna che:” Chi ha responsabilità si faccia carico della soluzione di questi problemi”.

Franco Lofrano