Trebisacce-23/12/2023: Adveniat regnum tuum di Pino Cozzo

Adveniat regnum tuum

di Pino Cozzo

La fede, dono di Dio e tesoro inestimabile dei credenti, è un movimento continuo di ricerca del bene, che penetra nell’animo dell’uomo e lo spinge alla ricerca del Cristo Salvatore.  Il Figlio eterno, pur essendo Dio come il Padre, ha voluto vivere, incarnarsi e morire come uomo, pensare come uomo, agire ed amare come uomo, soffrire come uomo. Tutto questo è iniziato con la nascita di quel Bambino divino in una modesta mangiatoia. E’ il Dio dell’amore che s’incarna, rivelandoci la Sua tenerezza, la Sua volontà di farsi povero tra i poveri, che anticipa la suprema povertà del Crocifisso, dal quale inizia a risplendere la Gloria di Dio, come rivelazione d’amore. Nella circoncisione del Bambino Gesù, viene rappresentata la sottomissione alla legge d’Israele, nella presentazione al Tempio, il Salvatore incontra il Suo popolo, nella venuta dei Magi, anche le nazioni pagane vanno incontro al loro Signore e lo adorano come Messia universale, e nella fuga in Egitto si preannuncia la realizzazione della Sua missione attraverso la sofferenza. Nel Tempo dell’Avvento, si manifesta l’anelito dell’umanità verso l’accoglienza del Verbo fatto uomo, e noi, con un cammino fatto di gioia ed entusiasmo, dobbiamo andare incontro al Signore che viene, nella sicura certezza che Egli abiterà nella nostra storia e nelle nostre dimore, illuminerà le nostre strade, darà trasparenza alla nostra attesa, che sarà ampiamente premiata con una totale elargizione d’amore. Ma la nostra ansiosa attesa deve essere supportata da un’operosa azione e cooperazione, che dia speranza all’indirizzo cristiano. Dunque, anche noi vedremo spuntare la Sua stella, seguiremo la Sua strada, andremo ed arriveremo ad adorarlo, con i pastori e i magi, con il sentito desiderio di accogliere Cristo nel nostro cuore ed essere annunciatori della lieta notizia che apre tutta l’umanità alla salvezza. Allora, anche noi potremo dire che il tempo che ci distacca dal Suo incontro sarà forse un periodo di prove per l’umanità, ma che ci impegniamo a rimanere a Lui fedeli e ad attenderlo con pazienza e ansia, senza lasciarci spaventare dagli avvenimenti negativi della vita terrena, perché siamo certi che domani saremo ampiamente ricompensati nel Regno eterno.

 

Preghiera di Natale

di Pino Cozzo

 

O Signore, passi il tuo alito come brezza che fa fiorire l’amore,

passi il tuo sguardo, per farci godere di orizzonti lontani,

ci sfiori la tua mano, perché possiamo sentirci protetti,

ci sia vicino il tuo passo, perché possiamo camminare al sicuro,

ci alimenti la fiamma del tuo spirito, perché sia per noi energia infinita.

Spirito di fortezza, venendo in noi

tu vuoi riempirci della forza divina del tuo Figlio.

Donaci il coraggio necessario per rispondere a tutti i tuoi inviti ed alla Tua Parola.

Il dono della fede, che ci unisca al Signore che nasce per noi,

una forte speranza che abiti nella certezza della vittoria del bene,

il sostegno dell’amore che non indietreggi di fronte a nulla, ma che ci faccia prossimo dell’altro,

per raggiungere l’unico e Sommo Amore che si manifesta in un pargoletto.

Donaci il carattere della sincerità che ci ripari dalle false apparenze,

il plasma della purezza, che domini istinti e passioni illusori e passeggeri,

la linfa della fedeltà che ci consenta di passare indenni attraverso le lotte

e manifesti l’attaccamento al Bambino Gesù.