Rocca Imperiale- 03/01/2024: Ranù: Il poliambulatorio non si tocca e i servizi si garantiscono!

Giuseppe Ranù

Rocca Imperiale: 03/01/2024

Ranù: Il poliambulatorio non si tocca e i servizi si garantiscono!

 “Rocca nel Cuore” con un post, a dir poco incomprensibile, anziché sostenere l’iniziativa a difesa del servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) giustifica il provvedimento di chiusura per diversi giorni, con grave rischio e pericolo per gli anziani e la comunità, giungendo ad asserire che anche in altri Comuni Calabresi la situazione è identica e pertanto: bene così e guai a chi protesta! Rassegnazione, difesa ad oltranza della stagione commissariale o semplicemente incapacità a giudicare in maniera scevra e libera da condizionamenti politici di parte? Inutile ricordare che la Calabria ha conosciuto la stagione commissariale del già Presidente Scopelliti che ha chiuso gli ospedali; la stagione commissariale dei nominati Romani, che ulteriori danni hanno fatto moltiplicando il debito, e la stagione commissariale del Presidente Occhiuto che ha portato in Calabria i medici Cubani. Non voglio polemizzare ma anche a chi non è dotato di 10 decimi di vista sembra chiaro che i problemi in questi anni sono drammaticamente peggiorati. Occhiuto è il commissario della sanità in Calabria con oneri ed onori. È giusto dirci la verità. Negli anni passanti nonostante non avesse responsabilità, in quanto mai nominato commissario, nonostante le proteste, lo stesso gruppo politico puntava l’indice contro Oliverio. Oggi invece giunge a dire che stante la carenza di personale dobbiamo accettare questo stato di cose. Grave anzi gravissimo. I Calabresi non possono accettare questo stato di cose e noi nemmeno. Ospedali chiusi, i pronto soccorso senza personale, mezzi che si fermano per strade con feriti e pazienti a bordo. Ma dove siamo in Africa ? L’ospedale di TREBISACCE grida ancora giustizia. Perché non lo si riapre dopo i tanti provvedimenti ? il gruppo “Rocca nel Cuore” in questi anni ha fatto passerelle al poliambulatorio, dopo le rivendicazioni della mia amministrazione, perché oggi non fa la stessa cosa impegnandosi a garantire un servizio essenziale. Quando in politica si perde la capacità critica meglio dedicarsi ad altro. Prima il territorio e poi gli amici politici. Il gruppo Rocca nel Cuore invece tradisce il territorio per difendere gli amici. Siete senza spina dorsale piegati al governo di turno nonostante mortifichi la vostra comunità. Non abbassiamo la guardia e difendiamo i nostri presidi. Si inizia così. Prima riducono di un girono, poi due sino a chiudere. Avevano tentato anche con il poliambulatorio, trasferendo il personale, ma noi non l’abbiamo consentito al punto da indurre l’ASP a garantire ulteriori servizi. Continuerò a dire la mia ed insieme all’amministrazione a dare battaglia. Il poliambulatorio non si tocca e i servizi si garantiscono!

Giuseppe Ranù