Rocca Imperiale-01/03/2024: Sesto e ultimo incontro sul Piano di sviluppo sostenibile / Ascolto delle criticità  sull’Edilizia sovvenzionata /Pronte sul sito del comune le schede per segnalare le criticità

Rocca Imperiale:01/03/2024

Sesto e ultimo incontro sul Piano di sviluppo sostenibile

Ascolto delle criticità  sull’Edilizia sovvenzionata

Pronte sul sito del comune le schede per segnalare le criticità

Si è svolto  l’ultimo incontro sul Piano di sviluppo sostenibile “il Cantiere delle idee”- Costruiamo la nuova città-Direzione Rocca Imperiale 20244!- Sotto i riflettori l’ascolto delle criticità sull’ipotesi progettuale di Edilizia sovvenzionata. Si è svolto con successo l’ultimo incontro, dei sei programmati, sullo sviluppo in condivisione con la comunità del Piano di sviluppo sostenibile,  venerdì 01 Marzo, nella sala “E. Camerino”, presso il Monastero dei Frati Osservanti. Il primo incontro si è svolto il 9 febbraio, il secondo il 22, il terzo il 27, il quarto il 28 e il quinto il 29 e il sesto il 01 marzo. Al tavolo dei relatori il sindaco Giuseppe Ranù, l’Architetto Luigi Cesare Maria Milillo incaricato di redigere gratuitamente il Piano di sviluppo e il Vicesindaco Franco Gallo.  Tra il pubblico la delegata alla Sanità Silene Gallo,  l’assessore all’Istruzione Rosaria Suriano, Bonavita Mariateresa (deleghe ai Rapporti con la Chiesa, Tradizioni, Borgo), il presidente del Consorzio per la tutela del limone Igp Vincenzo Marino, l’assessore al Turismo Antonio Favoino, l’assessore alla Cultura Sabrina Favale e altri cittadini interessati al tema.  La diretta streaming, a cura di Vincenzo Mauro, ha dato la possibilità, ai non presenti, di seguire comunque i lavori. Prima di procedere con la stesura del Piano di sviluppo che guarda al futuro ventennio, l’amministrazione comunale e l’Architetto Milillo hanno programmato degli incontri mirati per rilevare delle criticità e con l’ascolto dei cittadini intendono raccogliere le loro sollecitazioni per valutarle e trovare la giusta soluzione da inserire nel Piano di sviluppo. Per il sindaco Ranù l’edilizia sovvenzionata significa rispondere all’esigenza abitativa rilevata su Rocca Imperiale. “Abbiamo già individuato il sito comunale su cui costruire questi alloggi. Questi futuri alloggi consentiranno l’accesso alla casa di proprietà a persone più fragili e non solo economicamente. Ci rifacciamo al concetto di Social Housing e l’amministrazione comunale offrirà a persone con reddito basso (pari a 15000 euro) che non riescono ad avere le garanzie per accedere ad un mutuo bancario di poter soddisfare il loro bisogno abitativo avvalendosi di un mutuo comunale”. I cittadini destinatari non pagheranno il fitto, ma la rata di mutuo al comune e negli anni ne acquisiranno il diritto di proprietà sull’appartamento. Inizialmente faremo un avviso pubblico e individueremo le necessità e le esigenze delle famiglie e poi valuteremo. E’ tutto un percorso e man mano definiremo il tutto. Il prezzo sarà calmierato perché manca il profitto dell’impresa. ”Idea progettuale che fa da apri pista sul territorio, con operazioni neutre”. Con l’efficientamento energetico abbiamo abbattuto la bolletta del 50%,grazie anche alla nuova tipologia di lampade che ci consentono di tenerle sempre accese, di giorno e di notte. Per l’emergenza basta leggere su ogni palo di luce il numero verde e l’impresa interviene per il ripristino. Medesima operazione neutra l’abbiamo utilizzata per i lavori e l’illuminazione del cimitero. Per Franco Gallo, Vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, la legge per l’edilizia sociale risale al 1978-Legge 457- che introduce e regolamenta il concetto di Edilizia popolare, convenzionata, agevolata e sociale. Con l’avvio verso l’impoverimento del ceto medio, una ricerca Istat ha fatto emergere che circa un 30% di popolazione non può partecipare all’acquisto di alloggi. Noi, come amministrazione, vogliamo rispondere a questa esigenza abitativa. Offriremo degli alloggi innovativi e diversi dagli alloggi popolari. Non tutti i cittadini interessati potranno partecipare al bando perché occorrono dei requisiti che faranno punteggio nella futura graduatoria. Oltre alla costruzione di questi alloggi pensiamo di intervenire anche nel Centro storico recuperando delle abitazioni del comune e delle case vuote e non affittate. Per l’Arch. Milillo con la fine degli incontri sull’ascolto è giunto il momento di presentare una ipotesi di progetto sull’area individuata dall’amministrazione. (Per la cronaca pare che l’area individuata si trovi nella marina e nei pressi del Centro sportivo). Attraverso delle slides ha presentato una possibile ipotesi di progetto che evidenzia tre fabbricati con 9 alloggi ciascuno, più servizi e verde attrezzato Si tratta di alloggi innovativi e che ben si integrano nella comunità. Ha concluso, Milillo, che: ”Insieme con l’ospitalità diffusa, occorre recuperare quella abbandonata”. “Analizzeremo le schede-questionario e fra circa due mesi ci incontreremo per analizzare il Piano di sviluppo”.

Franco Lofrano